From:
Giacomo Michelacci - Trieste
To: <aldo@natisone.it>
Sent: Wednesday, June 25, 2003 6:27 PM
Subject: Nei suoni dei luoghi
Caro Aldo
Le scrivo con un po' di ritardo per chiederle se le manifestazioni "Nei suoni
dei luoghi" sono in programma quest'anno e in tal caso se potesse
dirmi dove posso trovare l'opuscolo. Come ho avuto occasione di dirle quella
sera stessa, il concerto di Grado con l'Orchestra barocca del F.V.G.
mi è piaciuto moltissimo sopratutto i due concerti brandeburghesi. Spero che
stia bene e mi auguro di scambiare piacevolmente quattro parole con lei
in occasione di uno dei prossimi avvenimenti musicali. Cordialità vivissime e
grazie in anticipo per le sue informazioni.
Giacomo Michelacci
Caro Giacomo.
Mi ha fatto immensamente piacere incontrarti a Grado e poter avere uno scambio
di opinioni sul meraviglioso mondo della musica, e poi inoltrarci sui
problemi che riguardano la nostra esistenza in genere. Sono stati sufficienti
quei cinque minuti presi al volo su quella piazza, e quella scena pietosa che
per qualche attimo aveva attirato la nostra attenzione, per scuotermi da uno
stato di insoddisfazione, che neanche Bach era riuscito a mitigare.
Sicuramente avremo altre occasioni d'incontro nel corso della stagione musicale
che si sta aprendo su vari fronti. Per quanto riguarda "nei suoni dei luoghi",
ti passo l'indirizzo del sito e cos' potrai essere sempre aggiornato.
http://www.neisuonideiluoghi.it/italiano/suoni.html
Mandi, a presto. Aldo Taboga
From:
Umberto Bulfone -
umberto.bulfone@tin.it
To: <aldo@natisone.it>
Sent: Tuesday, June 24, 2003 11:08 PM
Subject: Destinazione Andrea Martinez
Messaggio: Caro Andrea
Non ti conosco personalmente, però avendo letto i tuoi messaggi indirizzati a
Walter Cibischino in merito ai violini di Remo fastidi, sono venuto a conoscenza
che sei figlio di Piera De Giorgio che insieme a sua sorella abbiamo frequentato
la prima edizione (e forse l'ultima) della 6a classe elementare in quel di
Castions.
Mio fratello Celeste era molto amico della famiglia Fastidi, ultimamente
sfogliando l'archivio fotografico storico di mio cognato (Nini Blason) ho
trovato due foto che allego al presente messaggio. Penso che a tua mamma faccia
piacere di rivedersi in quei tempi un po' lontani.
Insieme a loro oltre a mio fratello Celeste e Nini Blason ci sono altri amici
che sicuramente avranno piacere di rivedersi.
Ti saluto cordialmente cosi pure tua mamma Piera.
Umberto Bulfone
From: "Maria
Ines Castellani" - Argentina
To: "Aldo Taboga (Correo electronico)" <aldo@natisone.it>
Sent: Monday, June 23, 2003 11:52 PM
Subject: Saludos desde Santa Fe - Argentina
From:
Walter Cibischino - Ottawa
To: aldo@natisone.it
Sent: Friday, June 20, 2003 2:40 AM
Subject: La tua solitudine!
Vivi solo "con un cjan", ma sei nei pensieri di tanti amici utenti del Natisone,
che ti dimostrano simpatia ed affetto. Sono sicuro che molti di loro
gradirebbero la tua compagnia e vorrebbero invitarti a pranzo, ma forse sei tu
che tendi ad isolarti. Conosco moltissime persone, che sono molto più sole di te
e non hanno l'opportunità di partecipare ai concerti, alle messe, alle
scampagnate, ai viaggi... Altre che non sono in grado di prepararsi un piatto di
salame con la cipolla e aceto, come fai tu... ed altre ancora che sono costrette
ad aspettare il volontario con il piatto della minestra e le imbocchi come si fa
con i bambini di pochi mesi!
Sicheduncje, tenti cont e stà content! Mandi, Walter Cibischino
Mandi Walter.
Ho gradito moltissimo il tuo messaggio dopo tanto
tempo di silenzio e mi consolo constatando che segui ancora "il natisone". Ho
meditato sulle tue considerazioni, che mi consigliano di confrontarmi... con
quelli che stanno peggio... Effettivamente, l'autocommiserazione è sempre
stata una leva per sensibilizzare le persone che incontro, ma ora mi
accorgo che può diventare un boomerang se ne abuso. Tutto sommato posso
ritenermi... uno sfortunato... fortunato...! anche se non sono d'accordo con don
Dino, il Rettore dell'Abbazia di Rosazzo, il quale sostiene che... "nascere
così, è stata la mia fortuna...!" precisando che... "se fossi nato normale,
ora sarei semplicemente il signor Aldo Taboga; invece così sono l'Aldo
Taboga del Natisone, conosciuto e stimato da tante persone in Friuli e nel
mondo".
Sarà... ma se fosse possibile farei volentieri un periodo di prova...!
L'altra sera, per circa un'ora sono stato ad guardare la gente che transitava
sulla piazza antistante la Basilica di S. Eufemia di Grado, perlopiù coppie che
si tenevano per mano mentre ammiravano quelle meravigliose testimonianze del
passato. Erano coppie di giovanissimi, coppie con bambini di tutte le età, ma
anche coppie di anziani che si tenevano teneramente per mano. Per la verità, in
qualche caso non era un quadro di bellezza e di eleganza, ma questo sembrava non
interessasse nessuno e tutti facevano i fatti loro. Osservando queste scene ho
pensato che se anch'io passeggiassi su quella piazza tenendo per mano una
signora... forse nessuno ci farebbe caso...! Non nascondo che mentre questi
pensieri mi frullavano per la testa, un groppo mi ha preso la gola, ma per
fortuna sono stato "disturbato" dal saluto di due orchestrali della "Tiepolo",
che più tardi si sarebbero esibiti del Duomo. Poco dopo, la mia attenzione
si è concentrata su un signore che spingeva una carrozzella... ma non era un
bambino quello che trasportava... avrà avuto 16-18 anni...! E' stato allora che
senza provare sforzo alcuno, ho agguantato la pesante "borsa degli attrezzi" ed
attraversando la piazza sono entrato in chiesa...! Più tardi "La Tiepolo" ha
dato il meglio di sè, presentando un Bach sublime...
Prima di chiudere vorrei segnarti un avvenimento per me importante anche se di
carattere privato. Certamente tu sai che ogni Venerdì attraverso "la capitale
del Friuli", per far visita ad una mia sorella. A Feletto oggi non ci sono
andato da solo, ma ho portato con me l'altra mia sorella (di Leproso) e mio
fratello che abita a Manzano.Così i quattro fratelli Taboga, per la prima volta
(e forse l'ultima), hanno potuto brindare insieme. Nella foto: Sergio (1925),
Aldo (1937), Nini (1929), Bruna (1926).
Mandi Walter e... avanti tutta...! Aldo.
From: Maria
Esther Piussi - Argentina
To: aldo@natisone.it
Sent: Monday, June 16, 2003 5:47 AM
Subject: Saluti dalla tua amica
Caro Aldo: come stai? Spero tu sia sempre "in gamba". Anche noi stiamo
abbastanza bene, abbiamo un nuovo Presidente che mi sembra sia quello giusto per
portare avanti il paese... speriamo che abbia la forza necessaria. Credo che sia
arrivata l'ora in cui la nostra bella Argentina venga riconosciuta nuovamente
come la nazione che é stata tanti anni fa.
Aldo, anche noi stiamo bene, ed in attesa di andare in pensione, io continuo a
studiare l'italiano. Anche mio figlio studia (all'Universitá).
Da qualche mese abbiamo ottenuto la cittadinanza italiana e siamo inscritti
all'anagrafe del Comune di Chiusaforte. Sono molto orgogliosa perchè era il
paese natale di mio padre.
Caro Aldo, anche se il tuo sito mi tiene abbastanza informata, mi piacerebbe
avere notizie di te... come stai? sei sereno?
Ti penso sempre con affetto e ti ammiro per quello che giorno dopo giorno stai
facendo. Che il Buon Dio benedica te e il tuo lavoro.
Mandi di cür.......ciao. Maria esther e famiglia.
Cara Mariester.
Sono molto contento di ricevere notizie positive sulla situazione in Argentina
e, quello ancora più importante, sulla vostra buona salute.
Anche da noi la situazione è buona, anche se ci sono delle persone che si
lamentano sempre, criticando tutto e tutti.
La mia salute tiene abbastanza bene, anche se il gran caldo dei giorni scorsi ha
impedito qualche mia trasferta. Da qualche giorno, grazie ad una serie di
temporali (piuttosto violenti), la situazione è diventata vivibile, tanto che
Domenica scorsa ero a Messa a Moggio, e quindi ad un tiro di schioppo da
Chiusaforte.
Il morale, forse anche a causa del grande caldo, si è stabilizzato a livello
medio-basso, ma è bastato ricevere il tuo messaggio per scuotermi dal torpore,
per ridarmi entusiasmo e la forza di volontà per andare avanti. Grazie per
questo.
Cara Mariester, auguro ogni bene a te e famiglia, con un Mandi dal tuo
amico Aldo Taboga
From: lilia
andreata - udine
To: aldo@natisone.it
Sent: Friday, June 13, 2003 12:33 AM
Subject: "quasi" da via del Bon
Caro Aldo, per soddisfare la tua legittima curiosità, ti dico che provengo
"quasi" da via del Bon, come il mio carissimo cuginone Carlo Zilli, in quanto
suo papà e mia mamma sono fratelli, nati entrambi proprio in via del Bon; in
realtà io sono nata a Verona, ma risiedo a Udine dal '75 e cioè da poco prima
del terremoto, così posso dire di avere avuto il "battesimo" da questa amata
terra.
Se Carlo tornerà da oltre Atlantico, coglierò volentieri l'occasione per
conoscerti e sarà sicuramente davanti a un taj di chel bon o al Liron, o Al
cjant del rusignùl. Mandi Lilia
From: BRUNO
CORVA - Cavasso Nuovo
To: ALDO TABOGA
Sent: Thursday, June 12, 2003 1:33 PM
Subject: il solito corva
Aldo. Oggi 12/6/2003 alle ore 12.39 sono stato il 100.056 visitatore del Tuo
sito www.natisone.it
Congratulazioni per il lungo percorso che ancora dovrai fare per far conoscere
questo bel Friuli a tutto il mondo,l a riconoscenza di chi ti segue anche
scrivendoti, auguri da noi di Fanna.
Oltre alle belle notizie devo darti una brutta, Fanna dopo i frati < quel mitico
P.Alfonso > erano arrivati i preti, anche loro ben visti dalla popolazione,
erano gli anni che gli emigranti avevano più bisogno di sentirsi vicini al
proprio paese, don Nicolò Del Toso era quello che li teneva informati inviando
in tutto il mondo
il bollettino parrocchiale.
Aveva anche sposato il nostro Guido Zanetti e la Catinuta nel lontano 1960, a
Fanna gli avevano dato un sopranome < il ceon > per le folte sopraciglie che
aveva.
Oggi questo prete amico di tutti è andato via per sempre,non si può attraverso
il Natisone farlo sapere ai figli di quegli emigranti?
Un mandi mandi da Bruno Corva
E' tornato alla Casa del Padre mons. Nicolò Del Toso di 89 anni, nato a Castelnuovo del Friuli, già vicario parrocchiale a Fossalta di Portogruaro, parroco di Dardago e Fanna, abate di Sesto al Reghena e Fratta di Maniago, cappellano della casa per anziani di Maniago. Maniago, 12 giugno 2003 |
From: "Maria
Ines Castellani" <mcastellani@gonar.com.ar> To: "Aldo Taboga (Correo electronico)" <aldo@natisone.it> Sent: Tuesday, June 10, 2003 6:08 PM Subject: Saludos desde Santa Fe - Argentina Hola, carisimo amico Aldo: Son las 11:00 y estoy en mi trabajo calculando impuestos, leyes sociales y otros gravamenes y sobre mi escritorio tengo una radio chiquita que la tengo sintonizada en una emisora que transmite musica en frecuencia modulada y en este momento conecta con Radio France Internacional - la locutora dijo la hora: ?"aqui en Paris son las 16:00" ? y automaticamente la calculadora que tengo dentro de mi cabeza hizo click! - en el Friuli tambien son las 16:00! Y como me pasa varias veces al dia, mi pensamiento empieza a volar y me digo: Que estara haciendo mi querido amigo cibernetico? - estara haciendo rodar las rueditas que tiene en los talones? - habra dormido siesta como acostumbramos aqui en Argentina cuando hace mucho calor o estara charlando con sus amigos?. Hoy es un dia gris y por momentos llovizna muy finito - se siente un poco el frio humedo, caracteristico de mi ciudad - hace 12 grados centigrados de temperatura y la humedad es del 95% - como esta el dia en el Friuli? Espero que el "traductor oficial del Natisone" - nuestro amigo Carlos Zilli - le traduzca estas lineas que le escribo. Antes que comenzara el problema de la inundacion en Santa Fe, habia conseguido inscribirme en un curso de idioma italiano - bastante accesible a mi presupuesto - para aprender a escribir correctamente y asi poder comunicarme mejor con usted, pero perdi varias clases por todo lo que sucedio y no puedo continuar. Por el momento tengo bastante complicado mi tiempo, porque cuando salgo de trabajar tengo que regresar rapido a mi casa, mi suegra esta viviendo conmigo desde que su casa se inundo, tiene 83 anos y no puedo -ni debo- dejarla sola mucho tiempo. A pesar de todo, a mi manera soy feliz - cuando las cosas me superan animicamente, me olvido un poco de todo y cuando estoy en mi casa, voy al patio con mis hijas de 4 patas (mis "cagnetas": Chiquita Colorada; Melisa Florencia Daniela; Gina; Shakira Maria Soledad y Tatiana Cristina Enriqueta Erminda - esos son los nombres que les pusimos junto con mis hijos) y me quedo admirando mis 9 plantas de rosas y mis violetas (como las de Cividale)?, escucho los gorjeos de los gorriones y de una parejita de tacuaritas?, ah? que hermoso es vivir!!!? y en ese momento me reconcilio con la vida y sigo adelante. Me despido de usted hasta cualquier momento en que me asalten las ganas de contarle las cosas que siento? Mandi, estimado amigo, atentamente: Maria Ines del Valle Castellani mcastellani@gonar.com.ar |
From:
Carlos Zilli - Argentina From: "Maria
Ines Castellani" <mcastellani@gonar.com.ar> |
Cara Maria Ines,
in Friuli sono le 07:15 e sono appena rientrato da un giro in bicicletta,
percorrendo una strada che partendo dal lato Nord di Leproso,
attraversando la campagna traccia un semicerchio per rientrare dalla parte
Sud del paese. Ho quindi avuto modo di osservare che in questa stagione il
sole sorge da dietro le montagne in direzione di Castelmonte a
Nord-Nord-Est, mentre in inverno lo vedo sorgere da dietro le colline di
Rosazzo a Sud-Est. Mentre facevo queste considerazioni, pensavo che questo
è avvenuto per tantissimi secoli prima che io nascessi, continuerà per
chissà quanto tempo ancora e quindi non vale la pena lamentarci se
l’ondata di caldo che avvolge il Friuli in questi giorni, ci farà soffrire
per qualche giorno. Per fortuna io ho “la piscina” (la vasca di cemento
dove mia madre lavava le lenzuola), dove ogni tanto trovo refrigerio
immergendomi con le gambe, tanto che per qualche ora riesco a resistere
davanti ai miei computer che scaldano come due fornelli… Si prevede che la
temperatura salirà fino a domani, per poi stabilizzarsi sopra i 34-35
gradi almeno fino a domenica. Fin’ora sono riuscito a tenere il ritmo con
i mie viaggi per Messe e Concerti, ma se perdura questa calura, dovrò
rinunziare a qualche trasferta… |
From: "patricia
coren" <corenpa@yahoo.com.ar>
To: <sindaco.san.pietro-al-natisone@eell.regione.fvg.it>; <aldo@natisone.it>; <info@gruppomitali.it>
Sent: Tuesday, June 10, 2003 1:44 PM
Ciao cari amici del Comune di San Pietro.Non so si voi vi ricordano da me, io
sono Patricia Marcela Coren, di Santa Fe-Argentina-e attraverso di voi ho
arrivato ai documenti famigliari, come atta di nascita del mio nonno Davide
Coren, nato possibile il 11.11.1897 in quella cittá, atta di matrimonio di miei
bisnonni Giovanni Coren (nato:20.4.1856, figlio di Tommaso e di Giovanna
Petricig) con Maria Blasutig (nata il 28.1.1869).Loro si hanno sposato il
16.7.1890.
Ma ora devo dire che, purtroppo tutto quello si è perso durante la grande
inondazione del fiume Salado, dello quale gia si ha informato mondialemente.
Certo,la situazione é difficile e penosa ma siamo bene e tutti insieme usciremo
pronto avanti.
Io voglio ricuperare le mie radice famigliare e per tanto vorrei sollecitare
nuovamente quelle atte de tutti miei antenati che hanno nel albero
genealogico, per cominziare a tramitare la cittadinanza italiana.
Io vi voglio bene,mille grazie per attendermi e per aiutarmi.
Questo é, piú meno,il mio albero genealogico:
Bartolome Coren sposato con Ursula (?)
Antonio(n:9.1.1710) sp.il 3.2.1738 Ursula Blasutig
Giovanni(N:6.5.1744) sp.il 5.2.1772 Caterina Orichuja
Bartolomeo(:12.8.1775) sp.il 8.7.1819 Maria Petricig(N:19.2.1789)
Tommaso(N:16.10.1825) sp.il 23.1.1845 Giovanna Petricig(N:6.2.1819)
Giovanni(N:20.4.1856) sp.il 16.7.1890 Maria Blasutig(N:28.1.1869)
Giovanni Davide Felice Luigi Maria (N:9.3.1892) (N:11.11.1897) sp.con sp.con Maria Birtig Catalina Cornrjo (miei bisnoni)
Vittorio / (N:23.3.1930) Antonio Ramon sp.con (mio padre) Paolina Vuch /
(N:22.1.1932) Patricia Marcela /
Gianni, Nieves, Adriano, Marisa, Bruno
Un forte abbraccio. Patricia
From: "patricia
coren" corenpa@yahoo.com.ar
To: <sindaco.san.pietro-al-natisone@eell.regione.fvg.it>; <aldo@natisone.it>; <info@gruppomitali.it>
Sent: Friday, June 06, 2003 6:18 PM
Subject: una inundada de SANTA FE-ARGENTINA
Hola!!! Amigos de la Comuna de San Pietro, no se si se acuerdan de mi, soy
Patricia Marcela COREN de la ciudad de Santa Fe-ARGENTINA, por medio de uds.
llegué a tener en mis manos documentación que me enviaron desde alli de como
partida de nacimiento de mi abuelo fallecido DAVID COREN, y una partida de
casamiento de
mis bisabuelo Maria Blasutig y Giovanni COREN, junto con la partida de
nacimiento de mi abuelo y sus hermanos. Como es de público nacional e
internacional, me imagino que se han enterado de la catástrofe sufrida por la
inundación del Rio SALADO, aqui en Santa Fe, lamentablemete yo y mi familia lo
sufrimos en carne propia, gracias a DIOS estamos todos vivos, pero con un estado
emocional destrozado, ya que hemos perdido todo lo material que teniamos dentro
de nuestro departamento, algo pudimos salvar, pero la mayor parte que la
obtuvimos con el sacrificio de mi Sr. Padre fallecido el 19/8/2002 Antonio COREN
(no se si recuerdan).
Lamentablente y realmente nos llena mucho de emocion, pero les cuento que entre
las cosas de valor que perdimos se encontraban todas las carpetas que mi papá
estaba armando con la documentacion antes mencionada para luego tramitar la
carta de ciudadania en el Consulado Italiano.
Les rogaría, de ser posible si me pueden enviar nuevamente esa documentación,
para empezar de nuevo el trámite antes nombrado.
LOS QUIERO MUCHO Y GRACIAS POR PERDER SU TIEMPO EN LEER ESTA CARTA y ojalá el
gobierno de la ciudad y de la Argentina se responsibilice y nos ayude.
PATRICIA MARCELA COREN
SANTA FE-ARGENTINA
Cara Lilia,
non so da dove scrivi, ma ti ringrazio delle preziose informazioni che
ci
hai fornito (dato che tanti
sono caduti nella trappola).
Visto che non ho ancora pagato la bolletta (salata), domani telefono al 187 e
vediamo come procedere. Anch'io ho ricevuto dei ringraziamenti per quell'articolo,
sopratutto perchè ho avuto il coraggio di confessare in pubblico "la mia colpa".
Se sei parente di Carlo Zilli, probabilmente anche tu provieni da Via del Bon di
Udine o dintorni. Carlo è uno dei "controllori" del sito, recentemente ha
assunto il compito di... traduttore in tempo reale di spagnolo-italiano, ed ogni
tanto mette insieme delle spiritose composizioni in friulano. Visto che manca
dal Friuli da qualche anno, spero che presto trovi il tempo di fare un salto
aldiquà dell'Atlantico, per recarci insieme al "Liron" di Cividale ed "Al cjant
del rusignûl" dalle parti di Dolegna del Collio, posti che lui conosce molto bene.
Mandi, da Aldo di Leproso.
Leproso 04/06/2003 - Cara Lilia,
oggi ho contattato la Polizia Postale di Udine, che gentilmente mi ha dettato il
testo della lettera da inviare alla Telecom via fax al numero
803308370.
Credo che queste informazioni siano utili anche ad altri malcapitati navigatori,
che come noi, incautamente si sono inoltrati in quel pericoloso "Triangolo delle
Bermude" cibernetica. Speriamo bene...! Mandi, Aldo.
Spett. Telecom Italia |
From: Maria Esther Piussi - Argentina
To: aldo@natisone.it
Sent: Tuesday, June 03, 2003 4:48 AM
Subject: Mi rifaccio viva!
Aldo; dopo un lungo tempo, voglio farmi sentire, oggi , soltanto per dire ¡
FELICE ANNIVERSARIO DELLA REPUBLICA!. e desiderarti ogni ben per te.
Ti penso sempre, anche se non scrivo tanto, ma vedo spesso la tua pagina e con
il mio cuore vado lì.
Aldo: prometto di collegarmi via E-mail al piú presto possibile e ti racconterò
tante cose...
Stami ben, ti ricordo sempre....
Mandi, Aldo, María esther e famiglia.
From: Guido
Zanetti - Canada
To: <aldo@natisone.it>
Sent: Saturday, May 31, 2003 11:31 PM
Subject: Signore delle cime
Mandi Aldo, questa volta mi hai fatto venire le lacrime, quando ho sentito
cantare "Signore delle cime", dedicato a Giovanni Calligaris, lui era il mio
migliore amico.
Il brano cantato a cori riuniti, dopo averlo copiato nel computer l'ho
convertito in wav e trasferito in un piccolo CD da 8 centimetri, ieri sera sono
andato a portarlo a Giuliana e li c'erano anche i figli Marco e Marta.
Io non scrivo tanto spesso, ma al natisone mi tocca fare visita ogni giorno.
Stami ben, salûs Guido e Catine
From: Adalberto Redolfi - Argentina
To:
aldo@natisone.it
Sent: Saturday, May 31, 2003 8:08 PM
Subject: Saludar e iniciar relacion
Como Soy Muy sincero quiero comenzar expresandome
en Castellano.- Luego, si me soportan, lo
haré en Italiano
Soy Argentino, nieto de friulanos, de Aviano Pcia
de Pordenone; Nací hace 61 Años en Carlos Pellegrini Pcia Sta Fe; Mi nombre
completo es ADALBERTO ANGEL AGUSTIN; y el Apellido ORIGINAL,
es REDOLFI De ZAN.-
Leo y Escribo (Con algunos errores) en ITALIANO,
pero NO en FURLAN,
Conocí la Pagina a travez del amigo y Paisan Bruno
Maieron de Comodoro Rivadavia
ME IMPACTO MUY BIEN, ES MUY BUENA Creo que ya me
causó adicción.-
Mi Mail es
adalbertor@infovia.com.ar
Hace 40 años que estoy en la patagonia y tengo
relacion con el Fogolar de Esquel.-
Me gustaria mucho entablar contactos con otros
Redolfi De Zan (De Aviano o de cualquier otra parte); Pues
tenemos programado un viaje con mi Sra.
De ser posible; quisiera que publiquen o me envien
la partitura de O CE BJEL CHIS CI CJEL A UDINE , para
poderla incorporar al Coro de la Sociedad Italiana de TRELEW, donde vivo.-
Poseo la letra, pero no la partitura y mis condiciones musicales no son muy
buenas pese a ser Furlan.-
¿Existe un diccionario Friulano/Italiano?
¿Es posible conseguirlo?
Bueno, Un gran abrazo, en la proxima enviaré
fotos de esta zona de la Patagonia.- MANDI
|
From: Carlos
Zilli To: aldo@natisone.it Sent: Sunday, June 01, 2003 2:42 AM Subject: Traduzion Mandi Aldo: O vin cá un gnûv furlan “oriundo” di Patagonie cal covente di essi tradusût. Sint pó se ch’al diis. Ti mandi salûds cu l'afiet di simpri. Ariviódisi. carlo zilli From: Adalberto Redolfi - Argentina To: aldo@natisone.it Sent: Saturday, May 31, 2003 8:08 PM Subject: Salutare e iniziare rapporti Come sono molto sincero, voglio incominciare esprimendomi in “castellano”. Piú tardi, se mi sopporterete, lo faró in italiano. Sono argentino, nipote di friulani di Aviano, Prov. di Pordenone. Sono nato 61 anni fá, a Carlo Pellegrini, in Prov. di Santa Fe; Il mio nome completo é ADALBERTO ANGELO AGOSTINO; e il cognome originale é REDOLFI De ZAN.- Il mio e-mail: adalbertor@infovia.com.ar Leggo e scrivo (con alcuni errori) in ITALIANO, pero NO par FURLAN, Conobbi il sito tramite l’amico e paesano Bruno Maieron di Comodoro Rivadavia. (N. del T. cittá atlantica della prov. del Chubut, la piú grande é importante) Mi ha colpito fortemente; é molto buono. Credo che giá mi abbia causato adizione. Son giá 40 anni che sono in Patagonia, e mantengo rapporti con il Fogolar di Esquel. (N.del T. Cittadina in Prov. del Chubut, nella Cordigliera delle Ande, ai confini con il Cile) Mi piacerebbe molto avere dei contatti con altri Redolfi De Zan (Di Aviano o di qualsiasi altra parte), dato che abbiamo programmato un viaggio con mia moglie. Se fossi possibile, gradirei la pubblicazione della partitura di O CE BIEL CJSCJEL A UDIN, per poterla incorporare al Coro della Societá Italiana de TRELEW, dove abito. (N.del T. altra bellísima e ridente cittadina del Chubut, ma sul versante atlantico, a 700 km di Esquel). Ne ho i versi, non cosi la partitura, e le mie condizioni musicali non sono molto buone nonostante essere friulano. ¿Esiste un dizionario Friulano/Italiano? ¿E’ possibile di trovare? Beh, un grande abbraccio. In una mia prossima vi invieró fotografie di questa zona della Patagonia.- MANDI. Adalberto |
From: Gustavo Mion - Ottawa
To:
aldo@natisone.it
Sent: Thursday, May 29, 2003 3:27 PM
Subject: Mandi
Carissmo Aldo, Ti invio questa foto fatta il 3 Maggio, assieme a me sono Guido Zanetti di Fanna, Duilio D’Ambrosio di Castions di Strada e Giovanni Calligaris di Passons che purtroppo ci a lasciati il 15 Maggio, come dicono gli Alpini, “E Andato Avanti”. Prendo occasione per inviare le nostre sentite condoglianze a tutti parenti, sorella e fratello in Italia e alla moglie Giuliana e figli Marco e Marta con le rispettive famiglie, cugini, amici e conoscenti in Canada… Mandi Giovanin o savìn che il Signôr alè cu te, cuant che tu âs timp ogni tant dà une vidude ancje a noatris co lêdin simpri drets pe strade e no tal fosâl. Mandi, Gustavo Mion.
Siamo vicini alla
signora Giuliana ed a tutti i parenti di Giovanni Calligaris in questo
difficile momento.
Dedichiamo a Giovanni Calligaris, il brano cantato a
cori riuniti nel concerto corale in Abbazia di Rosazzo il 25 Maggio scorso.
|
From: Paola Dellamea -
Argentina
To:
aldo@natisone.it
Sent: Tuesday, May 27, 2003 11:10 PM
Subject: Mis Saludos desde Resistencia (Arg)
Hola Aldo: Un gusto poder saludarte, siempre
visito tu página y me gustan mucho las fotos.
Te cuento que continúo con mi investigación
genealógica, la cual marcha bastante bien, únicamente me encuentro con el
obstáulo de que mi apellido (Della Mea) no es muy popular en Italia y no hay
mucha información en cuanto a su origen.
A dónde o a quién puedo recurrir para conocer
sobre la historia de la comuna de Chiusaforte y del pueblo Val Raccolana?
Podrías aconsejarme?
Dónde puedo conseguir fotos de esos lugares y la
música típica??
Todo esto me atrevo a solicitartelo porque estoy
armando la historia de mi familia, y en los lugares a los que accedí via
internet, es muy poco lo que conseguí.
Muchas Gracias, Paola
|
Saluti da Resistencia (Traduzione di Carlo Zilli) |
Cara Paola.
Ho fatto qualche ricerca con Google, ed ho trovato diversi siti che
parlano di Chiusaforte e della Val Raccolana, ma forse è altro quello che
cerchi. Potresti rivolgerti alla Pro Loco Chiusaforte, telefono 0433-52322
o alla Biblioteca Comunale telefono: 0433-52030. Io ci sono stato parecchie volte in Val Raccolana, due volte a Messa a Saletto, ho visitato i vari paesi sparsi nella valle, ma non sono mai arrivato a Sella Nevea. Sarà per una prossima volta. Sono stato anche in Val Resia e conto di tornarci molto presto. Spero riceverai altre informazioni dai Della Mea in Italia e all'estero, che potranno contattarti all'indirizzo: paodellamea@yahoo.com.ar Mandi Paola e buona fortuna. Aldo. |
From:
Clelia e Natalino Gloazzo - Castions
To: Taboga Aldo
Sent: Monday, May 26, 2003 10:33 AM
Subject: Poffabro.
Caro Aldo, provo ad inviarti nuovamente alcune delle foto che abbiamo fatto
durante uno dei nostri giri per il bel Friuli.
Era il mese di novembre dell'anno scorso e la giornata era molto fredda ma
limpida e soleggiata. Poffabro si presentava splendido, incastonato fra le
montagne come un gioiello prezioso. Peccato non avere i tuoi mezzi per
fotografarlo e poter coglierlo in tutta la sua bellezza!!!
Comunque... si fa quel che si può.
Mandi, Clelia e Natalino.
From:
Pivute dai Bintars - S. Pietro al Natisone
To: aldo taboga
Sent: Monday, May 26, 2003 7:51 AM
Subject: rif. richiesta del la villotta "montagnutis" da parte di Angelo
Pasutto di Pavie di Milàn
Caro Aldo.Ho letto il messaggio di Angelo Pasutto di Pavia.Tra breve ti invierò
il MIDI di "Montagnutis..."
Ciò mi ha fatto ritornare indietro negli anni con una certa emozione: infatti
nel 1952, avevo 18 anni e vivevo a Milano dove i miei si erano trasferiti da
Majano subito dopo la mia nascita. In quel periodo, sulla spinta di Padre Davide
Maria Turoldo, ho accettato di dirigere e istruire il coro del Fogolaar Furlàn
di Milano, essendosi trasferito all'estero il precedente maestro Licio
Faleschini di Lestizza: Pensa il caso... sono stato proprio io a 'battezzare' il
nuovo coro con il nome "MONTAGNUTIS".
Il brano in questione veniva cantato dal basso, solista eccezionale, sig.
Zaccolo di Latisana, che allora cantava per la radio svizzera di
Monteceneri-Lugano.
Cumò 'o vòi a vôre...
mandi Aldo, Pivute dai Bintars
PS) Ti mandi in 'allegato' une foto cun Turoldo quant che al'è vignût in Friûl a
Madonna del Ponte di Invillino a maridâmi tal 1964.
From: stefano corrado - Milano
To: <aldo@natisone.it>
Sent: Sunday, May 25, 2003 8:03 PM
Subject: Grande UDINESE
Caro Aldo, in attesa della finale di Champion League (a proposito:grazie Juve
per aver battuto il Chievo...), la nostra GRANDE UDINESE la propria finalissima
l'ha gia' conquistata e vinta centrando ancora una volta lo storico traguardo
della coppa UEFA!!
Grazie ragazzi e grazie toscanaccio di un Mister Spalletti.
FUARCE UDIN !!!
Mandi, Stefano
From:
Angelo Pascutto - Pavia.
To: aldo@natisone.it
Sent: Sunday, May 25, 2003 2:28 PM
Subject: mi ricuardi
Salve Aldo, complimenti per il sito, anche se sono vicino, in Lombardia, seguo
con interesse le vicende friulane che il medesimo trasmette.
Mi chiamo Angelo e da bambino ho vissuto nelle bassa friulana. Mi viene in mente
una canzone friulana che mi é rimasta nel cuore.
Mi piacerebbe sentirla ancora. Tu sei la persona adatta per accontentarmi. Mi
ricordo questa strofa: "montagnutis montagnutis ribasaisi
........che lo viodi ance una vote montagnutis montagnutis dal Signor.
Perdonami per il "tu" ma seguendo spesso il sito sei diventato come un amico di
vecchia data.
Grazie. Mandi da Angelo Pascutto Pavia.
From:
Maria Ines Castellani - Santa Fe - Argentina Son las 21:00 horas y me quede despues de hora en mi trabajo para escribir todo
esto, que tal vez a usted le parezca un poco tonto, pero a mi me encanta
escribir, sonar, volar con el pensamiento y pensar que a lo mejor dentro de no
mucho tiempo pueda visitar nuestro amadisimo Friuli. |
Mandi, caro Aldo:
oggi , dopo tanto tempo, trovo l’animo per scriverle nuovamente. |
Cara Maria Ines,
Ho letto con molto interesse il tuo messaggio, che ho potuto apprezzare
grazie alla sollecita traduzione di Clelia Codarin di Castions. Ti chiedo
scusa per il mio tono confidenziale, ma via E-mail è mia abitudine
considerare tutti semplicemente dei cari amici. |
From: BRUNO
CORVA - Cavasso Nuovo
To: ALDOTABOGA
Sent: Tuesday, May 20, 2003 4:43 AM
Subject: da Poffabro
Aldo. Mai un cellulare ha squillato in un modo così interessante per il
risultato che ha dato, ad essere riuscito Domenica scorsa a farti fermare a
Poffabro, con quel servizio che Sei riuscito a mettere insieme. Devo
ringraziarti per quello che Sei riuscito a fare....
Certamente oltre ai Presepi, da oggi in poi Don Luigi avrà anche la chiesa zeppa
di fedeli da altri paesi... questo credo sia un modo di essere buoni Friulani
quello che stai facendo tu ogni Domenica, visitando e divulgando la conoscenza
dei nostri paesi. Grazie Aldo anche a nome di quelli che conosco.
Mandi mandi dal Tuo amico corva. Non voglio dimenticare Elio che così
gentilmente ha voluto essere assieme a noi. Bruno Corva
Mandi Bruno.
Speriamo di avere presto altre
occasioni per incontrarci come domenica scorsa, e bere un buon tajut in
compagnia, come si vede dalla foto.
Aspetto l'autorizzazione di poter pubblicare la foto di Poffabro, dalla Editrice
che ha prodotto le cartoline che mi hai mandato. E' una bella foto,
probabilmente ripresa dalla montagna di fronte. Mandi e saludimi Elio.
From:
Mariano - Sud Australia
To: <a.taboga@ud.nettuno.it>
Sent: Monday, May 19, 2003 1:06 AM
Subject: Lucinico
Carissimi aldo. Con enorme piacere sto ammirando le magnifiche foto che hai
scattato ha Lucinico e, perfino sentire la voce di don "Agnul". E poi sentire le
campane di cui molti anni tiravo la corda,niente bottoni elettrici a quei tempi. Non
avresti potuto farmi un regalo più grande.
Ti ringrazio per il pezzo di storia del paese dove è nominato mio padre il "zanut
muini", Ha sempre conservato una memoria formidabile fino alla morte avvenuta
pochi anni fa.
Per ora a nome mio e di mio fratello e sorella che sono qui ad ADELAIDE in Sud
Australia, ti ringrazio per la grande gioia che ci hai ai procurato.
Dio ti guardi e ti dia la forza di continuare la tua missione che e di recare
gioia al prossimo.
Ti scriverò di nuovo, Mariano
Mandi Mariano.
Come vedi, con un po di pazienza è arrivato anche il momento di andare a Messa a
Lucinico, e sono stato fortunato di aver scelto quella domenica. Grazie a don
Silvano Piani, ho potuto poi mettere insieme un minimo di informazioni sul tuo
paese, dato che su tutta la rete internet stranamente non avevo trovato
assolutamente niente. Sul periodico "Lucinis", ho adocchiato ancora qualche
articolo interessante da "trasferire" nella pagina del sito, ma ci vuole
pazienza... Sarebbe bello che qualche lucinichese mi aiutasse a completare la
pagina con altre informazioni, magari già pronte in formato DOC...
Come faccio sempre, anche della Messa a Lucinico conservo la registrazione
audio, e visto che era una cerimonia particolare. Se sei interessato, posso
confezionarti un CD e spedirtelo, se mi mandi il tuo indirizzo postale. Anche
questo è uno degli scopi della nostra Associazione.
Mandi da Aldo.
From:
FULVIO CARRETTA
To: aldo@natisone.it
Sent: Wednesday, May 14, 2003 5:48 PM
Subject: SUGGERIMENTI PER UN SITO MIGLIORE
CARO ALDO, NON CI CONOSCIAMO, SONO UN FRIULANO DOC EMIGRATO IN PUGLIA, VISTO CHE
HAI SCRITTO CHE ACCETTI SUGGERIMENTI, VOLEVO DARTENE UNO.
IL SITO E' CARINO, MA IL VOLUME DELLA MUSICA E' TROPPO ALTO, ENTRANDO NELLA HOME
PAGE POTREBBE DARE FASTIDIO. DOPO, PERCHE' NON USI UN FORMATO UN PO' MENO PESANTE,
VISTO CHE PER CARICARLA CI VUOLE MOLTO, ANCHE CON UNA CONNESSIONE ADSL?
COMUNQUE COMPLIMENTI PER I CONTENUTI CHE SONO MOLTO BEN ESPOSTI.
SALUTI FULVIO CARRETTA
Mandi Fulvio e grazie per il
suggerimento. Ho
abbassato l'intensità sonora del brano della home page, ma questo non ha
influito sulla grandezza del file.
Dato che si tratta di un brano in formato MIDI di circa 20 Kb, non è certo
quello che rallenta il caricamento della pagina, ma potrebbe essere la somma di
tutte le GIF che vengono caricate alla prima connessione. Nelle connessioni
successive non ci dovrebbero essere ritardi di una certa importanza, ad
eccezione della foto centrale, che viene cambiata abbastanza di frequente. Sono
sempre molto attento a non appesantire troppo la Home page, e com'è attualmente,
configurata, è il minimo che si possa fare. Mandi, grazie e... tieni sotto
controllo il sito...
Aldo.
From: Andrea Nicolausig - Gradisca
To: Aldo Taboga
Sent: Wednesday, May 14, 2003 3:57 PM
Subject: Corona
Messa e processione a Corona per festeggiare la Madonna
MARIANO. Domenica prossima la comunità di Corona sarà in festa per la ricorrenza
della Madonna, patrona del piccolo centro isontino, frazione di Mariano.
Il paese sarà dunque vestito a festa con vasi di fiori lungo i marciapiedi delle
tre strade principali, le vie Chiesa, Cormòns e Trieste, dove si snoderà la
processione con la statua della Madonna.
Il parroco don Antonio Lotti e il consiglio pastorale hanno predisposto il
programma di massima della festa patronale: presiederà tutte le funzioni
religiose padre Enzo Poiana che sarà coadiuvato dal parroco don Antonio e da
altri sacerdoti del decanato.
Si comincerà alle 16.30 nella chiesa parrocchiale con i vesperi della Madonna,
la santa messa accompagnata dal coro parrocchiale e, quindi la solenne
processione. Al rientro in chiesa si proseguirà con la benedizione eucaristica
che concluderà i riti.
Alla festa della Madonna e, in particolare, alla processione parteciperanno,
come vuole la tradizione, anche fedeli provenienti dai vicini centri di Mariano,
Moraro, Farra e San Lorenzo. Non resta ora che sperare in una bella giornata di
sole affinché la processione possa svolgersi regolarmente.
La parrocchiale di Corona è un piccolo edificio, ma ricco di opere d'arte, sono
rimasto colpito, quando tempo fa l'ho visitata.......
Un saluto, Andrea da Gradisca
Mandi Andrea.
Ti ringrazio per la segnalazione. Sarà difficile che vi possa partecipare, dato
che alle 18 ho atri impegni...
Mandi e grasie. Aldo.
From: Flavio Della Schiava - Chile
To: "Aldo Taboga" <aldo@natisone.it>
Sent: Wednesday, May 14, 2003 5:56 PM
Subject: Per i Friulani.
Aldo: iò di gnûf ! Leggendo su Internet il Gazzettino di oggi 14 Maggio -
edizione Friuli - ho letto a pagina 17 tre cronache in riferimento al libro "
Friulani - Fasìn di bessoì " di Paola Viezzi, scrittrice friulana. In
particolare sono : " Friulani piccoli patrioti..." , " Prende forza in Friuli
..." , " Quando i friulani intendono.." .
Credo che, per tutti i friulani, specialmente i sparsi nel mondo, il poter
leggerli porterà un momento di piacere ed orgoglio di appartenenza alla "
furlanìe ". Se fosse tua decisione, ti suggerirei riportarli - in esteso o
parzialmente - nella pagina " Letto qua e la ". Da parte mia cercherò di
acquisire il sopradetto libro .
Mandi e stami bên, Flavio.
Mandi Flavio.
Starò attento e segnalerò quello che riterrò interessante per gli amici lontani,
ma cercherò di riportare quello che non è reperibile attraverso internet.
Mandi.
From: Angelico Piva - S.Piero al Natisone
To: aldo taboga
Sent: Wednesday, May 14, 2003 3:41 PM
Subject: bisogna festeggiare il 100.000° (centomillesimo) visitatore di
www.natisone.it
I Bintars si offrono per festeggiare ed a rallegrare il prossimo lieto
avvenimento
Mandi Aldo, Pivute dai Bintars
Mandi Pivute.
La tua idea non male. Bisognerebbe organizzare un pomeriggio domenicale per fare
un po di festa "pro natisone".
Il luogo ideale sarebbe l'Abbazia, dove è nata l'Associazione. Potrebbe avere
inizio verso le 15.30 nella "sala della palma", con la presentazione del sito
con un videoproiettore, per i tanti che non sanno che cos'è internet (e ci sono
più di quanto si potrebbe pensare...). Un'ora più tardi qualche esibizione dei "Bintars"
sul "belvedere", con uno spuntino e qualche tajut, fino alle 17.45, perchè alle
18.00 in punto c'è la Messa.
Sarà però difficile trovare in Abbazia un pomeriggio domenicale libero da altri
impegni.
Ti saprò dire... mandi, Aldo
From: Angelico Piva - S.Piero al Natisone
To: aldo taboga
Sent: Wednesday, May 14, 2003 3:30 PM
Subject: maggio 2003 - Rosario a Vernasso
Anche quest'anno i ragazzini di Vernasso di San Pietro al Natisone, partecipano
attivamente al Santo Rosario del mese di maggio,ogni lunedì-mercoledì e venerdì
ore 20.15 nella chiesetta di San Bortolo.
Mentre l'anno scorso hanno imparato a suonare le campane, quest'anno hanno
appreso ad accendere e a spegnere le candele, usando gli appositi attrezzi
tradizionali, compreso il "mosnìc",ovvero "la borse dai beez" (al centro nella
foto).
Dedicheremo un rosario anche a www.natisone per ringraziare ed augurare lunga
vita a questa iniziativa che tanto piacere e sollievo porta ai nostri cari
emigranti sparsi in tutto il mondo. Mandi Aldo, Pivute dai Bintars
From:
Flavio Della Schiava - Chile
To: "Aldo Taboga" <aldo@natisone.it>
Sent: Saturday, May 10, 2003 7:57 PM
Subject: Domanda .
Mandi Aldo: hai ricevuto il mio e-mail del 2 maggio?
Bella la foto di Udine con il rifugio . Se mi ricordo e non sbaglio - tu mi
correggi - "rifugio" in friulano é "sotet" e "mettersi in rifugio" é "parâsi ".
Mandi e stami ben, Flavio.
Mandi Flavio.
Mi rendo conto sempre di più che le foto che metto in prima pagina (e non solo),
possono essere molto importanti per voi che siete lontano dal Fruli.
Per quanto riguarda la parola "rifugio" hai centrato in pieno, ma nel caso
specifico non significa "ripararsi dalla pioggia", ma bensì "ripararsi dalle
bombe...!" Più semplicemente "rifugio antiaereo". Io ci sono stato sotto un
bombardamento aereo alla fine della guerra, non ero in un rifugio ma nella
cantina di un palazzo in Via Marsala... Era proprio lì che miravano perchè c'era
lo scalo ferroviario...!
Per il messaggio del 2 Agosto, ho fatto qualche indagine ma ti spiegherò con un
messaggio a parte... (Non ho neanche il tempo per respirare)
Mandi, Aldo.
From:
Walter Cibischino - Ottawa
To: Aldo Taboga
Sent: Saturday, May 10, 2003 8:09 AM
Subject: Mandi Aldo
Qui in Canada, domenica 11 Maggio si festeggia il giorno della mamma, e mentre
sto lavorando nel mio piccolo giardino, mi ricordo di mia madre e della sua
faticosa esistenza. L'orto che avevamo in via Mangilli a Castions
di Strada, era molto più grande del mio. Sebbene avesse avuto un parto
trigemino, uno
gemellare ed altri tre singoli, mia madre trovava il tempo per coltivare questo
grande orto, che gli permetteva di allevare una trentina di galline, venti conigli, tre pecore, una
capra, sei oche, una ventina di anitre e una mucca. Trovava anche il tempo per
intervenire quando serviva, per fare iniezioni ai malati del paese.
Mio padre ha passato circa quaranta anni in Svizzera, venendo a casa per un
breve periodo di vacanza durante le feste natalizie e pasquali.
I sacrifici che mia madre ha dovuto sopportare in quegli anni, sono
passati del tutto inosservati da noi figli, che cercavamo tutte le scuse per
svignarcela per non aiutarla nella varie faccende di casa. Doveva supplicarci
per convincerci a procurargli un secchio d'acqua della pompa e metterlo sul "seglâr"
per poter lavare i piatti. Eppure non ci serbava rancore, anzi ci dimostrava
tutto il suo amore, non facendoci mai mancare un piatto di minestra ed una fetta
di polenta, tenendoci puliti e curati, e metterci un bel "blec" nei
pantaloni rotti.
Ora mentre stò levando le erbacce primaverili nel mio orto, il suo ricordo mi
riempie il cuore di nostalgia e mi sento in colpa per non essere stato più buono con
lei.
Nel giorno della "festa della mamma", auguro a tutte le madri del mondo, ovunque
esse siano, una bella giornata adornata con tanti fiori profumati.!
Mandi, Walter
Mandi Walter.
Osservando tua madre nella foto, mi sembra di vedere la mia (se non mi sbaglio
erano entrambe nate nel 1901), ed anche a me succede spesso di avere dei
rimorsi... e non immagini quante volte... Parlarne ora non è il caso, perchè
sono stanco morto e domani prevedo sarà una giornata piuttosto "movimentata".
Tra l'altro non ho ancora deciso dove andare a Messa. Ti avverto che la posta
inviata al tuo ultimo indirizzo, viene respinta... dammi spiegazione di
questo...
Nel salutarti, ti ringrazio per avermi ricordato della ricorrenza di domani
(ormai è oggi...!), perciò....
Auguri a tutte le
mamme...!
Aldo.
From:
Franco Massaro - Milan
To: Aldo Taboga
Sent: Monday, May 05, 2003 6:32 PM
Subject: Scrivi in furlan.
Mandi Aldo!
I soi dacordu con te tai complimens a Carlos Zilli. Al mi è plasût tant a lèilu,
chel toc: clâr e interesànt.
Par chel ca conta il mòut di scrivi, a val ce ca l'à dit il professour Giovanni
Frau (cal insegna furlan e altri, ta l'Universitât di Udin e a la sà un tic
lungja):
"Scriveit simpri in furlan, ta la lenga uficiâl o ta che dal vostri post, ma
faseilu. A servìs a mantignilu vîf".
Encja jò i soi convint ca coventa doprâlu spes, magari ta la forma ca si dopra a
Manià.
I soi dacordu cun te chi par qualchidun a sarà dificil lèilu, ma ce vostu.....
Mandi incimò a te, ai furlans pal mont e a chei ca son ta la Piçula Patria.
Franco Massâr
From:
Fabian Della Mea - ARGENTINA
To: aldo@natisone.it
Sent: Monday, January 27, 2003 8:24 PM
Subject: Por la historia de mi familia
Hola Paola, te comento que soy Fabian Dario Della Mea, vivo en la localidad de
Alejandreo Roca en el sur de Cordoba.
Te cuento que leido lo que esta en tu pagina y por lo que he visto existen
algunas coincidencias en los apellidos y en el lugar de procedencia.
Te aclaro un poco mas, el abelo de mi papa es el que vino de Italia, el cual
tambien nacio y vivio en la provincia de Udine y por informacion que tengo, al
venir de italia se radico con sus hermanos en el chaco,ademas aparentemente por
lo que me cuenta un hermano de mi papa a el le parece que el abuelo tenia una
hermana en Italia. este tio a ido al Chaco a visitar aparientes cuando era joven
pero despues nunca mas se visitaron, el nombre de mi bisabuelo era Mattias Della
Mea casado con Agustina Cesare. lo que no se es cuantos hermanos eran en total.
La familia de mi papa esta radicada en la localidad de Las Acequias a 25 Km de
mi pueblo.
bueno espero que puedas enterder un poco esta historia y ademas me encantaria
comunicarme contigo para seguir urgetiando en la historia de nuestras familias.
para escribirme lo puedes hacer a la siguiente direccion:
fdellamea@alejandroca.com.ar
saludos, Fabian D. Della Mea
Aleajndro Roca - Cordoba
From:
Melisa Marostica - Cordoba, Argentina
To: aldo@natisone.it
Sent: Wednesday, April 30, 2003 5:11 PM
Subject: argentina
hola aldo!!! me llamo Melisa, tengo 18 años y soy de Argentina.
por leer una pagina de internet me dije que usted a lo mejor me podia ayudar.
me dijeron a mi y a mi familia que en italia hay un pueblo que se llama
marostica y ahi realizan un evento llamado el ajedrez humano, la familia de mi
padre son todos italianos y la de mi madre tambien.
yo soy de apellido Marostica, y me preguntaba que pasaria si voy a ese pueblo,
como nos recibirian sabiendo ellos que somos marostica.
me gustaria mucho saberlo.
bueno mi direccion es
melisamarostica@fullzero.com.ar
este año termino la secundaria, estudio italiano y me voy para alla.
mil disculpa por no escribir este texto en italiano.
muchos besos y abrazos.
Melisa Marostica - Cordoba, Argentina
From: Ernesto Bianco -
Fagagna
To: aldo@natisone.it
Sent: Monday, January 12, 1970 10:28 PM
Subject: La Bibie in furlan
Prime di dut un salût a ducj
e cun grande gjonde us doi la notissie che su
www.glesiefurlane.it 'o ài podût edità
ducj i libris sapienziai de Bibie in furlan pe volture di pre Checo Placerean e
cussì, di dute la Bibie, a' mancjarèssin dome un pôs di libris storics che no ài
cjatât a cjase sô.
'O speri di vê puartât a cognossince un lavôr che lui al à fat, dibessôl, ma cun
grande conpetence de lenghe e dal pensâ dal om e cu la utilitât di vênus dât il
savôr dai nestris nonos dal test origjinâl al nestri lengaç.
Par Pasche son stâz publicâtz 15 ineditz.
Cu l'auguri che j miors a vebin il coragjo di frontâ il savê dal nono, us auguri
di podê meti sot i voi che ricjece.
pre Ernesto Bianco - Via S.Giacomo, 7 - 33034 FAGAGNA (UD)
From:
Carlos Zilli - Argentina
To: aldo@natisone.it
Sent: Thursday, April 24, 2003 5:22 PM
Subject: Beatrice e la primavera
Mandi Aldo:
Al é zá un toc che no mi fasevi viiv. Ma cheste volte o hai pensât di scriviti
parcé che la fotografíe di "Beatrice in primavera", di Renato Della Mora, di
Cerneglons, mi ha fat ricuardá a un emigrant furlan, ancje lui di Cerneglons,
ch'al stave cá a Campana, e ch'al é muart ains indaûr.
Chest furlan, come tançs furlans vignûds in Americhe, al iere un omp studiât,
ch'al veve une grande culture zenerâl e une grande erudizion, specialmente in
storie. Al si fermave, ogni tant ch'al passave di cá, a fevelá cun mió pari,
prime di lá a cjase di altris furlans di Sacîl che stavin cá vicin di noaltris.
Chest omp, di cognon Badino (mai vin savûd il só non), al iere propit spartan in
tes sôs abitudinis: mai in machine, simpri in biciclete. Une giachetute (simpri
che) un tant curte, un biel cjapielút, come di alpin ma senze la plume, e
scarpons di chei di lavôr. Al veve sposâd une Argentine, al veve fate la só
biele cjase, e al veve vûd doi fiis.
Par lui ho hai imparâd che Cerneglons o Cerne Glons e son dos peráulis
difarentis, di origin céltic, che vuelin di Foreste Nere (Selva nera).
Al veve doi fiis mascjos. Un só fí, il plui pissul, al é cumó Profesôr di
Economie, in tant che'l plui grand, ch'al iere stâd qualchi án a scuele
elementâr cun me, (ma che io no vevi mai savûd ch' al fossi fi di un furlan) al
é stâd metûd in pereson tançs ains, in timps de detature militâr di Videla. Al
samée ch'al vessi fat el militant di une organisasion partigjane de sinistre
peroniste.
Une volte, só femine, che é iere Argentine, e ie lade a viódilu, come tantis
voltis, in pereson. Ma une di, no ie mai tornade a cjase. Pene vignude fûr di
viodi al só omp, le han secuestrade i paramilitârs e, da chei timps fin cumó, no
si e plui savûd nuie di ie.
A chest pont, il mal di cûr dal vecjo furlan di Cerneglons al á fate la so pârt.
E Badino in poc timp al é lâd.
Il só fí, squasi cul torná la democrazie, al é stâd metûd in libertât a
principis dai agns otante, e ogni tant lu viôd ch'al passe devant di cjase me in
machine.
O sai ch'al fâs fadie a vé un lavôr plui o mancul stabil, e ch'al tire indevant
come ch'al puéss.
Al samée ogni volte di plui a puar só pari, un vecjut, di voi clârs, griis di
cjavei e cun muse di strác.
E, ancje come lui, une vite distrute.
E, par slungjá la disgrasie, sence la femine... e sence une tombe par puartai
une rose.
¡Púars furlans i Badino di Cerneglons...! Chest ho hai pensâd Aldo, quand ch'ho
hai viodût Beatrice.
In tant, Beatrice, che no savará mai nue di cheste storie, e continuará a nusá
contente lis biélis rosutis di primevere dal prât céltic di Cerne Glons...
Mandi Aldo. Si tornin a scrivi.
Mandi Carlo.
Non avrei mai creduto che il nome di uno sperduto (si fa per dire) paesino
friulano, entrato per caso nei ricordi di una persona diventasse spunto per una
storia di emigrazione, anche se condensata in poche righe. Mi complimento per la
tua capacità di scrivere in un friulano chiaro anche se non sempre rispetta la
grafia ufficiale, e che io mi sono guardato bene da modificare... d'altra parte,
non ne avrei le capacità... Anche se tanti la pensano diversamente, l'importante è
riuscire a trasmettere le proprie emozioni... se poi uno ha la capacità di farlo
in perfetto friulano, tanto meglio... Conosco una persona di grandi capacità, ma
per paura di sbagliare e di essere giudicato, non ha mai messo insieme quattro
righe. Se anch'io avessi avuto questi timori, non
sarebbe mai nato "il natisone".
Quindi caro Carlo, fatti vivo ogni tanto, con le tue storie ed i tuoi ricordi.
Mi dispiace solo che non tutti capiscono il friulano.
Mandi, Aldo.
From: Walter Cibischino - Ottawa
To: aldo@natisone.it
Sent: Tuesday, April 22, 2003 12:13 AM
Subject: Mandi Zovin!
Mandi Aldo. Con
grande piacere sto ammirando il tuo servizio di Biel Lant a Messe a Castions di
Domenica di Pasqua. Sei ritornato a Castions, anche se eri già stato il giorno
di Natale 2001 e questo spiega il perché tanti miei paesani ti vogliono nelle
loro case e ti invitano a pranzo.
Durante la tua breve visita in paese, anche se per pochi minuti hai trovato il
tempo per una visita a mia sorella Armida, e poche ore dopo avevo la sua
immagine sullo schermo del mio computer. Tutto questo grazie anche alla nuova
tecnologia, ma senza l’intervento umano questo non sarebbe possibile. Grazie
infinite.
Ho guardato e ammirato a lungo le foto in chiesa e riconosciuto tanti amici e
parenti. Ho riconosciuto benissimo Natalino Gloazzo e mia cugina Franca Del
Frate. Ho notato anche con piacere i componenti del coro tutti belli ed
eleganti, e ho riconosciuto molto bene l'amico Sergio Monte. Anzi, mi ricordo
che i Monte era una famiglia di canterini e quando abitavo vicino a loro in via
Mangilli verso gli anni 1945-50, li sentivo cantare ogni sera assieme ai loro
genitori (Marie e Pieri)… tutta brava gente, ed era un piacere abitare vicino
loro.
Guardando le foto del paese, per un attimo mi sono ritrovato lì, assieme agli
amici e parenti. Gli stessi sentimenti sicuramente li provano molti emigranti
sparsi per il mondo, perchè il suono delle campane, rimane indelebile nella
mente di tutti noi.
Sono sicuro che il tuo lavoro, in particolare il tuo servizio di Biel Lant a
Messe, è molto atteso e apprezzato non solo da chi è lontano ma anche per chi
vive in Friuli.
Grazie ancora... e tenti cont.
Mandi Walter
From:
Renato Della Mora
To: a.taboga@ud.nettuno.it
Sent: Monday, April 21, 2003 10:16 AM
Complimenti per il sito, scoperto da poco, davvero originale e bello.
Allego una foto appropriata al periodo primaverile e pasquale.
Descrizione foto: Beatrice e la primavera a Cerneglons (Remanzacco)
Ancora complimenti e saluti.
Renato Della Mora