Rigolato (UD),
13 Aprile 2008
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IL SERVIZIO DEL 06/06/2004 >>>
Santa Messa in occasione del
gemellaggio
tra le famiglie Durigon carniche e venete
L'incontro organizzato da alcuni
gruppi di famiglie venete di cognome Durigon, che da circa una ventina
d'anni si incontrano a rotazione in varie località della Provincia di
Treviso dove risiedono gruppi con lo stesso cognome. Quest'anno hanno
voluto incontrare il gruppo dei Durigon di Rigolato e dintorni, per un
simbolico gemellaggio e dare inizio ad un fraterno rapporto di amicizia
e di solidarietà. Prima della cerimonia "civile" (che si sarebbe svolta
nello spazio attrezzato della panoramica Piazza A. Durigon situata al
centro del paese), le comunità dei Durigon hanno voluto iniziare la
giornata pregando insieme durante la Messa Solenne officiata da pre Sef
Cjargnel Parroco di Rigolato.
CAMPANE
La numerosa delegazione dei Durigon veneti era
accompagnata da un gruppo musicale in costume, che utilizza i tipici
strumenti a fiato in uso presso le antiche popolazioni dedite alla
pastorizia.
"Le Baghe della Zosagna" hanno accompagnato la Messa, alternando i loro
suoni ai normali canti e preghiere della Liturgia Eucaristica, creando
un'atmosfera del tutto particolare... quasi natalizia...!
INIZIO MESSA
LETTURA
ESTRATTO DALL'OMELIA E
PREGHIERE
SUONO DI BAGHE
PATER NOSTER
BENEDIZIONE
I DURIGON DI
RIGOLATO… CENNI DI STORIA E TRADIZIONE
Luciana Schneider Durigon – Rigolato 13
Aprile 2008
E’ Vuezzis, frazione di Rigolato, la culla dei nostri
Durigon, il luogo in cui si sono trapiantati i nostri avi.
L’origine
però
si perde nel tempo. I documenti più antichi risalgono alla fine
del ‘500 (archivio parrocchiale), sono incompleti e a volte
illeggibili, almeno nel primo periodo. Il nome più antico a cui
possiamo risalire è ANTONIO; lo troviamo registrato solo nel
“Liber matrimoniorum” in data 1631, quando viene trascritto in
latino il matrimonio del primo figlio Leonardo.
La tradizione orale dà il 1530 come data di arrivo dei
Durigon in Vuezzis e cita come luogo di provenienza la Germania ;
lo stesso viene confermato anche dai Durigon insediati nel
Veneto. Questa tradizione può essere avvalorata anche dal
soprannome più antico dei nostri Durigon : “Fleck”, una parola
tedesca che significa “macchia”; poteva trattarsi di una
caratteristica fisica, ma è anche vero che in Germania esiste
tuttora il cognome Fleck. Poteva quindi anche essere il cognome di
una moglie.
L’esito di una ricerca araldica sui Durigon, effettuata
nel lontano 1926, diede come luogo di origine remota la Normandia,
regione all’estremo nord della Francia e venne certificato insieme
allo stemma: uno scudo sormontato da un elmo con cimiero. Sotto si
legge questa dicitura: Dall’Archivio Araldico Genealogico
Internazionale Cimino di Palermo al volume XVIII incontriamo
questa famiglia essere originaria della Normandia”.
All’inizio del 1700 una famiglia si è trasferita da
Vuezzis nella frazione di Valpicetto e poco dopo altre a Gracco;
nel 1800 altre famiglie si sono insediate a Magnanins. Come già
citato, il primo ramo dei Durigon era soprannominato “Fleck”, da
cui è disceso il ramo “Cuz”, suddiviso poi in “Grop”, “Pedot”,
“Cont” e “Bès”. I soprannomi citati sono tuttora nominati.
Una curiosità: l’abitato di Vuezzis anticamente si
trovava ancora più in alto, in un sito chiamato “Fauz” e aveva la
sua chiesetta: ancora oggi si indica quel posto come “ai de glisjo”
(li dalla chiesa). La tradizione racconta che una frana o slavina
avrebbe interessato l’antico Vuezzis in epoca remota, così com’è
successo anche per la frazione di Gracco. La chiesetta di Vuezzis
è fra le più antiche della Carnia e conserva affreschi del 1300.
Il primo documento in cui viene citata è del 1341; essa è dedicata
a S. Nicolò, nome dato nel tempo a diversi Durigon, così come il
nome Giacomo, dal santo titolare della chiesa parrocchiale di
Rigolato.
Dal 1600 ad oggi tanti Durigon sono emigrati, sia
all’estero che in varie parti d’Italia. Infatti sono diversi i
discendenti di Antonio (capostipite) di cui è documentata solo la
nascita e non se ne conosce la sorte, soprattutto di quelli nati
dal 1700 in poi. Quanti di loro si saranno stabiliti nel Friuli,
nel Veneto ed in altre parti d’Italia e del mondo?
Attualmente le case dei Durigon di Vuezzis sono
inesorabilmente vuote, come del resto tante altre dei nostri paesi
di
montagna…
|
RINGRAZIAMENTI E SUONO DI
BAGHE FINALE
DISCESA DAL COLLE
ACCOMPAGNATI DALLA BANDA
...i
festeggiamenti sono proseguiti sulla Piazza A. Durigon >>>
Le baghe della Zosagna
www.baghedellazosagna.it
"Le baghe della Zosagna" è un gruppo di suonatori
che da diversi anni si occupa di musica popolare e si propone
soprattutto di far rivivere la musica delle cornamuse che si
poteva sentire nel Veneto fino agli anni '60. L'attività è
iniziata con un concerto per 'baga' e tamburello a Padova ed è poi
proseguita in varie località del Veneto, con concerti e spettacoli
in occasione di feste, rievocazioni in costume ed iniziative
assistenziali.
Il gruppo partecipa alla rappresentazione del presepio vivente a
San Lazzaro di Treviso fin dalla sua prima edizione, ha suonato in
sagre paesane e nel "rogo della Vecchia di Mezza Quaresima" a
Santa Bona ed è presente in molte 'lucciolate' per raccogliere
fondi da destinare alla struttura oncologica "Via di Natale"di
Aviano. Il gruppo non cura soltanto l'esecuzione di brani
tradizionali per cornamusa e l'insegnamento dello strumento ai
giovani, ma anche la ricerca e la riproposta delle 'zampognate',
le musiche scritte appositamente per zampogna o cornamusa che ora
si trovano solamente in antichi spartiti di difficile reperimento.
Recentemente alcuni membri della formazione si sono dedicati alla
costruzione diretta della 'baga' secondo tecniche artigianali
apprese sia dai costruttori più famosi, raggruppati a Scapoli in
Abruzzo, sia da maestri della tradizione veneta oggi scomparsi.
Durante le sue trasferte il gruppo ha raccolto molto materiale di
notevole interesse etnografico rimasto in una originale raccolta
che si può visionare previo accordi. |
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Rigolato (UD),
13 Aprile 2008
Santa Messa
e gemellaggio
tra le famiglie Durigon carniche e venete
con il gruppo
musicale in costume "Le baghe della Zosagna"
ed il Corpo Bandistico di Forni Avoltri
|
CD1-
Santa Messa |
01 |
2.59 |
Campane |
02 |
1.29 |
Suono (Baghe)
|
03 |
2.17 |
Canto d'inizio |
04 |
2.46 |
Saluto di don Giuseppe |
05 |
1.01 |
Canto del Gloria |
06 |
2.41 |
Suono |
07 |
1.11 |
Prima lettura |
08 |
2.28 |
Seconda lettura |
09 |
1.16 |
Aleluia |
10 |
1.44 |
Omelia |
11 |
6.40 |
Letture e intenzioni |
12 |
1.16 |
Alleluia |
13 |
2.28 |
Suono |
14 |
1.59 |
Sanctus |
15 |
1.50 |
Consacrazione |
16 |
1.59 |
Pater Noster |
17 |
1.15 |
Agnus Dei |
18 |
1.16 |
Cristo risusciti |
19 |
3.31 |
Suono |
20 |
1.37 |
Saluto e benedizione |
21 |
0.50 |
Suono |
22 |
1.43 |
Saluto Durigon veneti |
23 |
1.13 |
Suono finale |
|
Gemellaggio -
CD2 |
01 |
1.41 |
Banda |
02 |
1.37 |
Baghe |
03 |
2.14 |
Banda |
04 |
3.49 |
Baghe |
05 |
3.24 |
Banda |
06 |
4.46 |
Speaker Durigon veneto |
07 |
1.38 |
Sindaco di Rigolato |
08 |
5.38 |
Scambio omaggi |
09 |
4.29 |
Durigon di Rigolato |
10 |
3.34 |
Durigon di Rigolato |
11 |
2.31 |
Lettura poesia
|
12 |
050 |
Conclusione |
13 |
3.21 |
Banda |
14 |
2.49 |
Baghe |
|
|