“Fieste de Patrie”, il Friuli celebra la sua nascita

          Un momento fondamentale per ricordare la nostra storia e rinnovare la coesione del popolo friulano nei suoi principi di unità e autonomia. Ecco cosa rappresenta la Festa del Friuli che ricorre ogni anno il 3 aprile per ricordare la nascita, esattamente 939 anni fa, dello Stato patriarcale friulano (la Patrie dal Friûl), un’istituzione che rappresentò per quei tempi uno dei primi esempi di forme di amministrazione con una base democratica, diventando uno dei sistemi più stabili e avanzati dell’epoca. La “Fieste de Patrie dal Friûl”, ufficializzata con legge regionale l’anno scorso, si celebrerà oggi, domenica 3, a Gradisca d’Isonzo. «Festeggiare il 3 aprile, - commenta il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini - rappresenta un’occasione per riscoprire le nostre origini e quel sentimento di identità e coesione che, come friulani, dobbiamo avere in quanto popolo. Si tratta di un momento per riappropriarci della nostra storia, delle nostre tradizioni, della nostra cultura e della nostra lingua; per andare a fondo delle nostre radici, veri e propri punti di riferimento che ci possono aiutare nel dialogo interculturale e nel confronto con gli altri».
          L'appuntamento di oggi è organizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo in collaborazione con l’Arlef (Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane) - che sostiene l'evento - la Regione, le Province di Gorizia, Udine e Pordenone, l'Istitût Ladin Furlan "Pre Checo Placerean" e con la partecipazione delle Diocesi friulane, l'Università degli studi di Udine e l'Ufficio Scolastico Regionale. Le celebrazioni ufficiali avranno inizio alle 10.30, in piazza Unità, a Gradisca, con l’esposizione della bandiera del Friuli. A seguire, il concerto degli "Scampanotadôrs dal Guriza alle 11.15, in Duomo la messa in friulano. Al termine, alle 12.30, nel Nuovo Teatro Comunale, si darà lettura della Bolla dell'Imperatore Enrico IV (del 3 aprile dell'anno 1077), atto fondativo della Patria del Friuli.