appunti di viaggio

Appunti sul viaggio nel Canale di San Pietro
del 22 Ottobre 2006

     Diversi lettori di queste pagine, mi hanno più volte raccomandato di curare di più questa rubrica, perchè trovano piacevole seguire da vicino i miei viaggi attraverso il Friuli. Sono del parere che tutte le mie trasferte domenicali dovrebbero essere raccontate, ed essere scritte subito, quando il mio stato d'animo sta volando ancora ad alti livelli pensano al clima cortese con cui sono stato accolto in comunità mai visitate prima, ma dove immancabilmente incontro persone che invece mi conoscono e addirittura si dichiarano onorate della mia presenza. Era già accaduto che il sagrestano di una comunità parrocchiale suonasse le campane solo per me, ma a Treppo Carnico, oltre a suonare le campane, hanno anche scampanottato...!
     Come accade quasi ogni sabato sera, prima di andare a dormire ho consultato la grande carta della Tabacco, per cercare un Comune non ancora compreso nell'elenco dei paesi visitati per la Messa. Nel blocchetto degli appunti avevo segnato il nome di tre località ancora "libere" e abbastanza vicine tra di loro: Cercivento, Treppo Carnico e Ligosullo. Mentalmente ho dato la preferenza a Cercivento, il paese di Luigi Maieron... e me ne sono andato tranquillamente a nanna...
     Alle 08.00 di domenica ero già pronto per la partenza, ma prima di salire in vettura ho programmato il tracciato del percorso da effettuare sulla mappa del mio navigatore satellitare (nuovo acquisto), fissando come destinazione: Cercivento Superiore. Il tempo, che inizialmente era piuttosto incerto ed umidiccio, cominciava ad aprirsi ad ampie schiarite come si vede nella foto ripresa nei pressi di Artegna (ore 08.31), a circa 19 km dal bivio di Stazione per la Carnia, distanza controllata costantemente dal GPS. Marcia rallentata all'altezza di Venzone per l'ammassarsi dei visitatori per la Festa della Zucca, e poi andatura sciolta sul tratto verso ovest fino a Tolmezzo, superando la serie di rotonde che di solito mi creavano problemi, grazie alle indicazioni del nuovo strumento. Non ho potuto resistere alla tentazione di sostare brevemente all'altezza di Zuglio... sarebbe stato un peccato non fotografare la chiesa di San Pietro in quel momento illuminata dal sole del mattino.
     Senza tanta fretta sono risalito lungo le rive del torrente But, deviando a sinistra per sfiorare Sutrio e giungere poco dopo a Cercivento, paese che avevo già attraversato anni addietro. Con calma ho scattato le prime foto all'entrata del paese "olimpionico" (per via dei Di Centa, credo), molto compiaciuto per aver trovato una chiesa molto "fotogenica", nel senso che potevo riprenderla in tutte le posizioni e latitudini, senza essere costretto fare i salti mortali come spesso  accade. Non restava che aspettare il suono delle campane ed invece... per il solito problema della scarsità di sacerdoti, la Messa a Cercivento sarebbe stata celebrata nel pomeriggio. Per fortuna la signora che mi ha passato le informazioni, mi ha anche indicato la Messa a Treppo Carnico delle 09.45, cioè 25 minuti più tardi... Oltre al contrattempo che ha stravolto il mio programma, si è aggiunta l'indicazione errata del GPS che mi aveva portato su un percorso che prevedeva il guado del torrente But in un punto assolutamente impraticabile. In qualche modo sono tornato in carreggiata riprendendo la salita della Via Julia Augusta, per svoltare subito a destra verso Paluzza e giungere a Treppo Carnico appena in tempo per la Messa.
     Di solito tutte le mie azioni sono portate avanti con la massima calma per non esaurire la mia scarsa disponibilità di ossigeno nei miei polmoni disastrati, e questo improvviso e veloce trasferimento mi aveva fatto superare il livello di guardia della Co2 nel mio sangue, tuttavia, dopo una serie di ampi respiri mi sono rimesso in forze. Mentre una nota di compiacimento era motivata dalla presenza di un coro di giovani per allietare la Messa, ero un pochino amareggiato per la mancata registrazione delle campane, ma contavo di risolvere in parte il problema registrando il suono della campana di mezzodì. Informato sui motivi della mia presenza a Treppo, il sacerdote già vestito per l'inizio della Messa, mi ha tranquillizzato promettendo che avrebbe proposto alla sagrestana una "parie" fuori programma tutta per me. Dovete sapere che in molte zone del Friuli ed in particolare in Carnia, per "parie" si intende un allegro e sciolto suono con tre campane. Ho avuto giusto il tempo di piazzare il mio nuovo registratore digitale Edirol R-09 nel posto che ritenevo più adatto, che la cerimonia ha avuto inizio. Durante la Messa mentalmente pensavo e prevedevo una buona riuscita del servizio, sia per la presenza  del coro dei Pueri Cantores di Sutrio, un gruppo corale supportato da tastiera e chitarre, sia per la cerimonia della consegna dei mandati ai catechisti delle tre classi scolastiche.


 VEDERE L'AMPIO SERVIZIO SULLA MESSA

      Dopo la Messa, mentre mi trovavo in fondo alla chiesa per fare le foto che non avevo potuto scattare prima, sono stato avvicinato dalla "sagrestana" (che mi aveva già incontrato da qualche parte), e da un gruppetto di giovani e ragazze disposti ad offrirmi una bella scampanottata, oltre alla regolare scampanata con tre campane. Naturalmente ho accettato con gioia e se mi permettete... con vera commozione...
Dopo un breve accordo sui tempi, sono uscito dalla chiesa posizionandomi sulla piazzetta attrezzata con panchine che si trova accanto al Monumento ai Caduti, proprio di fronte alla parrocchiale.

...mentre è in corso il concerto dei scampanotadôrs, la sagrestana aspetta il suo turno...



 SCAPANOTADE

     Con qualche difficoltà visiva (a causa della luce del sole) ho predisposto il registratore, mentre il gruppetto di ragazzi è salito sul campanile, cominciando le manovre per attrezzare le campane e dopo qualche breve prova di funzionamento, hanno iniziato il concerto, mentre facevo partire un secondo registratore perchè non si sa mai... La sagrestana attendeva sotto il campanile che arrivasse il suo turno...


...esplorazione della parte alta del paese in cerca di buone inquadrature della chiesa...

     Quando tutto era finito, sono stato invitato nella sala parrocchiale dove era in corso un piccolo rinfresco, ma ho dovuto gentilmente rifiutare perchè mi mancava il servizio fotografico all'interno del paese, prima di riprendere la strada del ritorno. All'inizio ho avuto qualche difficoltà per riprendere la chiesa, dovendomi accontentare di una o più inquadrature verticali, ma poi ho scoperto il modo per raggiungere un magnifico parco attrezzato aldilà del torrentello, collegato direttamente al centro storico anche per mezzo di  una passerella in legno, da dove ho potuto effettuare delle stupende riprese panoramiche del paese e delle montagne che lo circondano. Mentre mi spostavo in quel luogo incantato, il suono della campana di mezzogiorno che si sovrapponeva al rumore scrosciante dell'acqua che scendeva dal monte, mi ha ricordato che era ora di rientrare... A quel punto mi potevo sentire soddisfatto del materiale che avevo raccolto a Treppo Carnico, un paese in cui ero capitato per caso e  dove avevo incontrato e conosciuto una comunità particolarmente gentile e ospitale nei miei confronti.


...sosta nell'area attrezzata in riva al torrente, prima di riprendere la strada del ritorno...

     Un'ultimo sguardo a quel panorama da cartolina, prima di programmare il mio Asus Mypal per il rientro, ed affidarmi al grappolo di satelliti che vigilano dall'alto. Ad eccezione di un tratto di qualche chilometro all'altezza di Venzone, intasata da automobili parcheggiate ai lati della strada per la Festa della Zucca, il rientro è stato tranquillo sebbene il traffico fosse abbastanza sostenuto. Dovevo rientrare in fretta e preparare le apparecchiature con le memorie libere e con le batterie cariche, per il concerto dell'USCI-FVG programmato per le 17.00 nella chiesa di San Francesco di Cividale.
      Insomma, questa del 22 Ottobre 2006 è stata una domenica molto intensa e carica di soddisfazioni...

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