Messe a Basepente
Scrivendo questi
appunti, cercherò di tradurre in parole le emozioni che
ho provato... biel lant a Messe a Basepente, e quelle ancora più
intense vissute durante le operazioni di trasferimento delle tracce
digitali dal DAT al computer.
Era da tanto tempo che nell'attraversare Basagliapenta,
mi balenava l'idea di includere quella località tra i possibili
obbiettivi per la rubrica "Biel lant a Messe", preoccupato
solo dal timore che il sacerdote che regge quella parrocchia fosse una
persona poco disponibile a tollerare le mie "interferenze" durante la
celebrazione dell'Eucaristia.
Di pre Antoni Beline non avevo letto grandi cose se non qualche breve
articolo sulla Vita Cattolica, ma sapevo essere sua l'opera di traduzione in friulano della bibbia, compreso il Vangelo
della Domenica, che ogni settimana compare sulla prima pagina del nostro
sito.
Ecco come il Dizionario Friulano descrive Pier
Antonio Bellina...
BELLINA / BELINE,
Pier Antonio, sacerdote, insegnante, scrittore, traduttore (n.
Venzone 1941). È stato ordinato nel 1965. Ha esercitato il
ministero a Valle e Rivalpo in Carnia e a Basagliapenta di
Basiliano. È considerato l'enfant terrible del
Furlanentum per la sua verve polemica. Dal 1979 al 1988 ha
firmato come responsabile il mensile "La Patrie dal Friûl". In
collaborazione con F. Placereani ha tradotto la Bibbia in
friulano. Ha scritto parecchio in prosa, qualcosa in versi. Nel
1981 ha avuto il premio letterario San Simon per la prosa.
Bibl.: Par amôr o par fuarce?, Davâr 1975; Siôr santul,
Davâr 1976; Misteris gloriôs (Vitis di un predi e de sô int),
Davâr 1980; Tiere di cunfin, Udine 1982; Vanseli par un
popul B-C-A, Udine 1984, í88, í90; La Bibie par furlan: un
at di fede, un fat di culture, GPF II, 1984; Pre Pitin,
Codroipo 1986; Fantasticant..., Udine 1990. Cfr.: D'Ar. III,
473; L. Sinesio, Territorio ed identità linguistica dei
friulani, tesi di laurea, facoltà di scienze politiche,
Università di Trieste, a. a. 1990-91. |
La giornata di
Domenica 23 si preannunziava molto intensa, con la partecipazione ad una
Messa cantata dal Coro dell'UTE di Monfalcone alle 18 del pomeriggio
all'Abbazia di Rosazzo, seguito da un concerto alle 20.30 in quel di San
Pier d'Isonzo. Per assolvere a questi impegni, ho delegato il mio
collaboratore Devis Macor, a documentare i festeggiamenti per la "Sensa",
la sagra paesana di Leproso.
Queste sono state le ragioni per cui ho rinunziato al mio
progetto iniziale di oltrepassare il Tagliamento per andare e Messa, e
di limitare il percorso fermandomi a Basagliapenta... ed affrontare
eventuali rischi...
I miei timori sono svaniti dopo pochi secondi dal mio primo contatto con
pre Antoni, che si è rivelato una persona molto disponibile e oserei dire
dolce.
Prima dell'inizio dell'Eucaristia, ho fatto in tempo a
modificare la predisposizione del mio sistema di registrazione, con
l'impiego del mio microfono a capsule separate ©Aldo Taboga, che
permette di registrare tutto quello che passa attraverso l'impianto
amplificato della chiesa, e l'audio dell'ambientale ed avere
successivamente la possibilità di mixaggio. Ascoltando il
canto d'inizio, ho capito che avrei assistito ad una bella Messa in
friulano, e che certi testi erano stati ben adattati ad arie famose. Ho
seguito con vera emozione la cerimonia, seduto vicino ad una signora di
una certa età, che cantava con una voce dolcissima, voce che riesco a
riconoscere chiaramente riascoltando i brani registrati.
Alla fine della Messa, quando pre Toni è calato tra la
gente per salutare i suoi parrocchiani, l'ho pregato di posare con me
per una foto. Sono veramente orgoglioso di aver conosciuto una persona
straordinaria come pre Toni Beline, che, sebbene seriamente sofferente
nel corpo, ha la forza di trasmettere tanta energia spirituale.
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