“ MEDICI DELLE PIANTE “ IN LUTTO
PER LA SCOMPARSA DI CARNIEL
E’ stata accolta con grande cordoglio nel mondo agricolo ed
in particolare dagli agronomi, viticoltori e fitopatologi
(cioè i “ medici del verde “ pubblico e privato , sia
produttivo che ornamentale) la notizia della scomparsa del
dr. PierLuigi Carniel. Il noto agronomo era nato a Trieste il 22 giugno
1925 e dopo la laurea in Scienze agrarie all’ Università di
Milano (1949) aveva collaborato con l’azienda Cosolo di
Fogliano Redipuglia, altamente specializzata in
frutticoltura, viticoltura e vivaismo viticolo.
Oltre a queste discipline Carniel aveva approfondito, nel
Cividalese, le sue conoscenze anche nel settore delle
coltivazioni erbacee (mais, frumento, erba medica etc.) . Per la sua grande professionalità di tecnico davvero
completo nel 1965 era stato assunto all’Assessorato
regionale agricoltura in Udine. Dal 1975 al 1990
diresse lo storico Osservatorio per le Malattie delle
Piante di Gorizia che, istituito nel lontano 1947
dall’allora ministro Antonio Segni, fu diretto all’inizio
dal prof. Dino Rui, fitopatologo veronese di fama mondiale
e poi dalla prof Alessandra Giussani Cosolo. Come ricorda
Orietta Cosolo, docente ed agronoma,
“negli anni ’70-80 la competenza territoriale dell’
importante Ufficio spaziava in un vasto territorio che
oltre all’Isontino interessava il Friuli e tutto il
Pordenonese, con compiti sia di assistenza tecnica che di
certificazione doganale ai valichi d’Austria e Slovenia,
che impegnavano gli ispettori fitosanitari e quindi lo
stesso Carniel in un quotidiano e delicato lavoro in quel
di Pontebba (UD) , San Andrea (GO), Portorosega (Monfalcone-GO)
ecc.“. Ma in particolare
Orietta Cosolo, ne sottolinea le
caratteristiche umane, la grande professionalità e
disponibilità che ne fecero per tanti anni un personaggio
di grande popolarità, amato dalla gente dei campi ma anche
dai tanti agronomi e “ fattori”, per la sua abnegazione e
dedizione al lavoro, in un continuo aggiornamento tecnico . Dal canto suo il
Claudio Fabbro, pure agronomo ed enologo, ricorda con
sentimenti di gratitudine il collega ed amico scomparso,
con cui iniziò a collaborare nel 1975, quando dirigeva il
Consorzio Vini DOC Collio, allora presieduto dal conte
Douglas Attems. “Insieme a Carniel , che per la sua passione per la
vitivinicoltura era simpaticamente rinominato “Pier delle
Vigne“, proprio nel ’75 fu messo a punto un piano
d’interventi fitosanitari a mezzo elicottero su quasi 80
ettari di vigneto e 11 aziende del Collio, con operazioni
che impegnarono l’intera estate a partire dall’ alba al
tramonto e con Carniel puntualmente in prima linea “. Con Carniel -
prosegue
Fabbro, passato dal 1979 alla Direzione regionale
agricoltura - la collaborazione non si interruppe mai
negli anni seguenti ma anzi venne arricchita di nuove e
stimolanti esperienze nel settore della difesa integrata
della vite insieme ai Consorzi DOC, Organizzazioni
agricole e Cantina Produttori di Cormòns, che proseguirono
fino a quando, nel 1990, Carniel decise d’appendere le
scarpette al chiodo.
Nel 1997 , in occasione della cerimonia per i 50 anni di
attività dell’Osservatorio (nel frattempo confluito nel
Servizio Fitosanitario Regionale) cui partecipò anche il
prof . Rui, furono gli allora direttori dell’Osservatorio,
Bruno Fortunato e dell’Assessorato all’ agricoltura,
Enzo Bevilacqua, a riassumere i grandi meriti del
dr. Carniel unanimemente riconosciuti, non solo dai
produttori agricoli ma anche dalle pubbliche
amministrazioni, per le strategie suggerite e messe in
pratica a difesa del verde ornamentale urbano,
privilegianti i formulati biologici anche in tempi in cui
la chimica era prevaricante. I suoi insegnamenti
i risultati delle sue prove, le sue infinite ricerche,
costituiscono tuttora un archivio storico-scientifico cui i
giovani studiosi, i tecnici agrari e chiunque ama il verde
attingono nella quotidianità.
I colleghi degli
Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali ed i tanti tecnici
ed amici che lo hanno frequentato ed apprezzato potranno
salutarlo per l’ultima volta lunedì 12 luglio alle ore 10
in occasione della cerimonia funebre che avrà luogo presso
la chiesa di Premariacco, dove Carniel risiedeva con la
famiglia.
CF
- GO
10.07.2010 - Info :
claudiofabbro@tin.it 335
6186627
Nelle foto:
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Riconoscimento
al dr. CARNIEL da parte del dr. BEVILACQUA, 50°
Osservatorio M.P. Gorizia, 1997
-
Carniel (con
maglia bianca, 4° da dx.) durante la cerimonia del 1997
all’noteca Regionale LA SERENISSIMA di Gradisca d’ Is.
-
Prove di difesa
ai vigneti con elicottero, S.Floriano del Collio ; da sx.
CARNIEL, FABBRO, conte Michele FORMENTINI ed il Sig.
Bine, collaboratore azienda Formentini (estate 1975)
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