.In
viaggio ... a Caporiacco
Caporiacco UD, 24 Giugno 1999
Il viaggio a Caporiacco è stata l'occasione per sperimentare la nuova telecamera digitale acquistata proprio ieri. Purtroppo, non avendo avuto il tempo materiale per leggere le istruzioni, non ho potuto effettuare la cattura di immagini fotografiche con prelievo digitale diretto, della quale la nuova telecamera è dotata. Sono quindi ricorso al solito prelievo dei "fermo immagine", ma i risultati comunque mi sembrano abbastanza soddisfacenti. E' la prima volta che durante uno dei miei "servizi" non ho utilizzato la macchina fotografica.
Dovendo recarmi a Feletto Umberto per l'acquisto di alcuni componenti elettronici, ho approfittato della relativa vicinanza per recarmi nel paese natale di Santo, un visitatore del nostro sito che desiderava che mi recassi a salutare i "suoi", la famiglia Di Bez di Caporiacco.
|
|
|
|
1 - Entrata al paese;
2 - La chiesa;
3 - Tracce del terremoto del 1976;
4 - Incontro casuale con un signore in motorino, che guarda caso è un Di Bez, ma non ha mai avuto un parente di nome Santo salvo suo nonno, il quale purtroppo è morto da tanti anni. Gentilmente mi invita a casa sua, poco distante, affinchè possa parlare con suo padre.
|
|
|
|
Anche il signor Provino Di Bez confermava l'inesistenza di un Di Bez di nome Santo, e per aiutarmi nella ricerca, leggeva e rileggeva il foglio che gli avevo consegnato, nel quale era riportato la E-mail giuntami ieri. Quando sembrava che non ci fosse altra soluzione che ritornarmene in quel di Leproso senza portare a termine la missione, successe ... il miracolo ...! Il Di Bez Junior, sbirciando in quel foglio di carta e leggendo l'indirizzo E-mail di provenienza, disse: In quella città io ho un fratello ... di nome Levi ...!!!
La conferma che eravamo sulla strada giusta è stata la rivelazione del signor Provino il quale solo allora ricordava che suo figlio Levi ha come secondo nome ... Santo ... Non posso riferire il pepato commento del giovane Di Bez, riferendosi a suo fratello Levi ... Santo...!!!
A questo punto ho accettato volentieri l'invito del signor Provino ad entrare in casa sua per bere un goccetto ... di quello buono ...!
|
|
|
|
Una cordiale accoglienza all'interno di casa Di Bez, il doveroso brindisi alla salute nostra e di "Santo" Di Bez con tutta la famiglia lontani dal Friuli e alcune fette di buon salame nostrano, ci hanno fatto dimenticare le difficoltà precedentemente incontrate.
Tra una fettina ed un sorso di "verduzzo", acquistato dal signor Di Bez presso il mio stesso fornitore sui colli ad Est di Leproso, in più occasioni abbiamo scoperto di avere amici in comune e ... che tutto sommato il mondo è tanto piccolo ...!
Mentre la telecamerina piazzata su un armadio, silenziosamente riprendeva tutta la scena, la graziosa e gentilissima signora lì presente, ha prelevato da un cassetto alcune foto di Santo, definendolo una persona "tant ninina" e alcune foto della sua famiglia.
Purtroppo, quando si è in buona compagnia il tempo vola e vedendo che l'orologio stava superando le 11:00, mi sono alzato incominciando a salutare. Stringendomi la mano, il signor Provino e signora non si stancavano di ringraziarmi per la gradita visita, e mentre mi raccomandavano di ritornare presto a Caporiacco, sentivo che l'invito ed i complimenti erano genuini e sinceri e fugavano gli scrupoli che mi pongo ogni volta in simili circostanze.
Devo finalmente convincermi che, quando le persone che incontro nel mio girovagare per il Friuli mi invita a casa sua per offrirmi anche semplicemente un caffè, lo fa perchè è sinceramente contenta di farlo. Troppe volte ho rifiutato degli inviti nel timore di disturbare, pentendomi amaramente subito dopo. Chissà ... forse avrei potuto dare più di quello che ricevevo ...!