Felettis di Bicinicco (UD),
31 Gennaio 2010
Chiesa
di San Giusto martire
Santa
Messa in ricordo del M° Onorio Bolzon
accompagnata dal
Gruppo Corale "Armoniis"
Estratti
dallintervento dell'On. Ivano Strizzalo
alla Camera dei Deputati nella seduta del 28 gennaio 2009
"
Vorrei, inoltre, ricordare la figura del professore Onorio
Bolzon che si č spento ieri sera nell'ospedale di Palmanova.
Si trattava di una persona ancora relativamente giovane,
docente di scuola superiore, psicologo impegnato in tante
iniziative di solidarietą sociale, di volontariato, persona
che con grande generositą ha dedicato larga parte della sua
vita in favore degli altri. Ovviamente non fa clamore la
notizia di una persona che fino all'ultimo - purtroppo era
colpito da un male incurabile - ha cercato di trasmettere un
messaggio di vita e di speranza. Ho voluto ricordare questa
persona perché la stimavo e verso la quale ho nutrito grande
affetto perché č stato anche amministratore nel mio comune
per 15 anni, consigliere, assessore, vicesindaco,
occupandosi delle persone che vivono nelle condizioni pił
disagiate, delle persone pił deboli
Ho voluto ricordare il professor Onorio Bolzon per il
grande impegno umano a favore di tante persone deboli e
disagiate, e perché ha salvato tante famiglie in crisi, in
difficoltą (faceva lo psicologo anche presso un
consultorio). Desidero che questa sua dedizione resti un
ricordo non solo per pochi amici, ma una testimonianza anche
in quest'Aula." |
...vedute invernali di Felettis e dintorni...
Sent: Monday, February
01, 2010 11:42 AM
Subject: poesia Onorio
Bolzon
Buongiorno sig. Aldo.
Innanzitutto volevo
ringraziarla per la sua presenza ieri alla S.
Messa in ricordo di mio padre. Per noi č la
conferma che nonostante mio padre non ci sia
pił, il legame che aveva con lui e con il coro
continua e si rinnova sempre.
Le invio in allegato la
poesia che abbiamo trovato, inaspettatamente,
che mio padre ha scritto nella primavera del
2008.
La ringrazio ancora di
cuore anche a nome di mia madre e di mia
sorella. Francesca Bolzon |
MANDI
Mandi:
che
Diu al sedi e al resti simpri cun te e cun ducj nō
Mandi: un salūt, une
cjarece , une supliche.
Mandi: un avōt di cūr
Mandi: un pinsīr passionāt
Mandi: une premere al cīl
Mandi: al paisan, al forest, ai migrants che a van
lontan, a lis feminis cence fīs
Mandi: une cjarece al paīs dulą che tu sźs nasūt
Mandi: un cjant a la nature: mandi plovisine, torne
prest a rinfrescjānus
Mandi: ai amīs di zoventūt
Mandi: il salūt cuotidian di ognidun di nō, a che che al
lavore cul cjāf o cui braēs
Mandi: un pinsīr afetuōs, che si compagne a une cjarece,
al prin amōr
Mandi: a chei che a ąn il cūr plen di marum, ai sōi e
bandonāts,
a chel che al č content par jessi tornāt
Mandi: ai fruts che no ąn mame ni pai
Mandi: intal cjatāsi di front a une tace di vin, a zuiā
di cjartis, di balis, di more
Mandi: un augūr passionāt pe salūt fisiche e pe
serenitāt dal spirt
Mandi: un cjant a la vite, al passāt, a le pās ricjatade
Mandi: la peraule plui semplice di ducj nō, che o stin a
spietā une felicitāt pierdude
Mandi: mandi, o sin Furlans; pe nestre lenghe o vin di
bati pits e mans
Mandi: un arūt cjant di sperance, dal cūr, dal nestri
Friūl
Mandi: e je la bussade ultime al cjār che al sta par
partī
Mandi: al č il salūt di cumiāt di chel che al partģs par
simpri, par un leam che nol ą di finī
Mandi: e je la peraule che ti compagne e ti pon in tune
dimension e intal eco dal infīnt
Mandi
(
mane Diu
):
che Diu al sedi e al resti simpri cun te
e cun ducj nō
Onorio Bolzon |
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