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Cavasso Nuovo (PN), 25 Luglio 2004

Santa Messa in occasione del 27° raduno degli italiani nel mondo organizzato dall'EFASCE

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Cavasso Nuovo (PN)
(Tratto da: http://www.turismo.fvg.it)

Il comune di CAVASSO NUOVO comprende la frazione ORGNESE e le località DREON, GRILLI, MAS, PETRUCCO, RUNCIS e VESCOVI. Il paese, fino al XVI secolo unito a Fanna con il nome di "Fanna di Sopra" e feudo della stessa famiglia comitale di Polcenigo, ha offerto attestazioni di vita preistorica e romana: il Castello di Mizza (ruderi), chiamato in un documento del XII secolo "castellare", potrebbe essere sorto su un "castelliere" preromano.
informazioni: Biblioteca Civica - Via F. Turati,1 Loc.Villotta 33090 Cavasso Nuovo (Pn) Tel. 0434.630201


CAMPANE

Chiesa di San Remigio
Fu costruita nel XVI secolo ed in seguito più volte rifatta, per essere completamente rimaneggiata due secoli dopo, è stata gravemente lesionata durante il terremoto del 1976. In quell'occasione, è stata staccata l'opera d'arte più famosa: la decorazione del soffitto della navata del pittore padovano Andrea Urbani. Lo stesso artista fu chiamato a dipingere le seguenti scene: l'Annunciazione della Madonna che si trova nello scomparto centrale; gli Emblemi degli Evangelisti, nei riquadri di forma tondeggiante che lo circondano: grandiosa la cena sacra, con una gran quantità d'angeli e di nubi, particolarmente piacevoli le quadrature che lo contornano. La data d'esecuzione, 1783, compare sul libro tenuto aperto all'angelo simbolo di S. Matteo. La volta del presbiterio era stata affrescata dall'Urbano con pit
ture illusionistiche, balaustre decorate e costoloni arricchiti da profilature e motivi decorativi che conducevano all'ovato centrale in cui era raffigurata la SS: Trinità con il mistico Agnello. Il fonte battesimale, scolpito tra il 1517 e il 1520 da Francesco da Medino, ha la copertura di legno di Pietro Antonio Billia di Latisana. Al pittore veneziano Francesco Mattiazzi, si deve un dipinto: il Battesimo e Consacrazione di Clodovedo da parte di S. Remigio. All'ingresso della sacrestia, si trova un bassorilievo in legno, rappresentante un allegorico dell'Emigrazione, dello scultore Udine Max Piccini. 

Museo Provinciale della Vita Contadina "Diogene Penzi" - Sezione Lavoro ed Emigrazione
Inaugurata il 16 settembre 2000 in Palazzo Polcenigo - Fanna, la Sezione Lavoro del Museo Provinciale della Vita Contadina illustra aspetti materiali e forme socio - culturali del fenomeno dell' emigrazione dal Friuli Occidentale verso ogni parte del mondo.
Lettere, passaporti, avvisi di chiamata per l'estero, fotografie, diari, manifesti, documenti delle comunità all'estero e strumenti di lavoro costituiscono alcuni degli oggetti raccolti in Italia ed oltreconfine attraverso i quali viene visitata l'esperienza migratoria, che incise profondamente sulla vita delle popolazioni friulane.Il museo e le varie sezioni presentano un quadro completo dei diversi orientamenti e flussi in cui può essere diviso il fenomeno migratorio nel Friuli Occidentale: dagli ambulanti cinque - seicenteschi della Valcellina, ai pastori asìni e tramontini che lungo tutto il '700 raggiungono la Carnia; dai muratori e scalpellini stagionali che vanno nelle “Germanie” ai villici frisanchini e poffabrini che sempre a cavallo, tra '800 e '900, si spingono in Argentina e Brasile; dalle partenze del primo e del secondo dopoguerra ai definitivi rientri degli ultimi decenni. L'apprezzata professionalità, la condizione femminile in patria e in emigrazione, i successi raggiunti dai nostri fuori dal territorio nazionale, costituiscono - infine - alcune delle sezioni tematiche che, assieme ad un' analisi sul nuovo ruolo del Friuli come terra d'emigrazione, completano l'esposizione.
Insieme alle raccolte dedicate alle lavorazioni artigianali del legno e del ferro ospitate all' ex - Filanda di Maniago (vedi voce in beni culturali) e allo spazio di Palazzo Altan in San Vito al Tagliamento (vedi voce in beni culturali), questo di Cavasso rappresenta uno dei tre “momenti” di un percorso museale distribuito sul territorio, che si caratterizza per la presenza di sedi espositive dedicate a specifici aspetti della vita contadina, con lo scopo di valorizzare uno scambio culturale tra luoghi diversi volendo - al tempo stesso - connotare l'appartenenza di attività, usi e tradizioni all'ambiente nel quale sono sorte.

INFO c/o Municipio di Cavasso Nuovo Palazzo Polcenigo - Fanna ( Palazàt ), Via Plebiscito, 12

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 Il coro parrocchiale che ha animato la Messa
    

 Omelia di S.E. mons. Ovidio Poletto, letture e recita del Padre Nostro in varie lingue...

                    

Al termine della Messa officiata dal vescovo Ovidio Poletto, sono state consegnate le pergamene per gli anniversari di matrimonio di alcuni emigranti presenti alla manifestazione. A ricevere il riconoscimento sono stati per i primi 40 anni di unione coniugale Osvaldo Grava e Bianca Tobbadini (Svizzera), Andrea ed Eugenio Tizianel (Svizzera), Fortunato Venier e Carmela Lettieri (Cleveland, Usa); per i cinquant'anni sono stati premiati Fiorino Coassin ed Emilia Bortolus (Australia), Giovanni Colussi e Rina Del Tedesco (Toronto), Bruno Flumian e Dina Deolanda (Las Parejas, Argentina); infine il riconoscimento è andato anche a Luigi Tedesco e Leonilda Zambon di Toronto (Canada) per il loro 55. anniversario.

  

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