DESCRIZIONE E POSIZIONE GEOGRAFICA
Tolmino, città dalla quale trae il nome l’intera regione, è il
centro più grande nell’Alto Isonzo ed anche il centro economico,
culturale ed amministrativo della vallata. Luogo soleggiato sull’amabile
terrazza che sormonta la confluenza dell’Isonzo e della Tolminka, è
sufficientemente discostato dalle scoscese valli montane, perché
l’inverno sia mite ed è sufficientemente distante dal mare e dalla piana
di Gorizia, perché sia amabile anche l’estate.
IL PASSATO
Tolminska è noto nella storia come regione di tumulti. Documenti
medievali testimoniano di un’intera serie di rivolte dei contadini che
si concluse con la grande sommossa di Tolmin del 1713. Quest’ultima
partì dal Tolminska e si diffuse nel Goriziano, sul Collio ed oltre il
Carso fino all’Istria settentrionale. L’insurrezione fu soffocata
dall’esercito imperiale, undici capi-rivolta furono decapitati. Durante
la prima guerra mondiale Tolmin fu punto di partenza del vittorioso
sfondamento del fronte sull’Isonzo.
L'EREDITÀ CULTURALE
Tolmin vanta un antico nucleo cittadino, un moderno parco
sportivo e le millenarie rovine del castello sul Kozlov rob. Nell’intero
territorio ci sono moltissimi resti della prima guerra mondiale. Il più
bel monumento di questo periodo è sicuramente la chiesa di S. Spirito
sulla Javorca, costruita dai soldati dell’Austria-Ungheria in una
splendida posizione sopra il monte Polog nella valle della Tolminka in
ricordo dei compagni caduti. Molte sono le manifestazioni, le
esposizioni, le esibizioni e le rappresentazioni. Artisti locali e
stranieri sono frequenti visitatori della Tolminska.
IL PATRIMONIO NATURALE GOLE E FORRE:
le più rinomate sono le forre della Tolminka e della Zadlašèica –
ingresso nel parco nazionale del Triglav ed il suo punto piu basso
(180). La particolarità delle forre di Tolmin è la sorgente calda in
fondo al sentiero protetto.
CASCATE: nel territorio di Tolmin ci
sono alcuni primatisti (Brinta 104m, La cascata di Gregorcic (Gregorcicev
slap, 88m) ed un’intera serie di gioielli minori, ma non per questo meno
belli, nascosti nei borri di Mrzli potok, Godica, Pscak, Sopotnica.
GROTTE: non ci sono grotte attrezzate
per visite in massa, vi si trova però un’intera serie di grotte, che si
possono visitare sotto la guida di speleologi esperti.
KOZLOV ROB: dopo l’ascesa lungo il
sentiero istruttivo nel bosco fino alle rovine del castello al di sopra
della salita proprio sopra la città saremo premiati da una vista
meravigliosa.
ESCURSIONI E TOURS IL PUNTO DI CONFLUENZA: la piacevole
passeggiata fino al punto di confluenza dell’Isonzo (Soca) e della
Tolminka può essere prolungata, tanto da farla diventare un’escursione,
proseguendo lungo la Tolminka fino alle forre.
LA VALLE DELLA TOLMINKA: con la macchina
o a piedi fino al monte Polog e da lì sulla Javorca o fino alle sorgenti
nascoste della Tolminka.
I PAESI MONTANI sulle terrazze
soleggiate, sotto le alte vette (Cadrg, Tolminske Ravne) si possono
visitare a piedi, in auto o in mountain bike.
MENGORE: un antico santuario, dedicato
alla Madonna, luogo di pellegrinaggi, situato sulla collinetta sopra
Kozarsce, intrecciata di fortificazioni della I guerra mondiale.
LA CRESTA MONTANA DEL KOLOVRAT: un tour
panoramico eccezionale lungo la cresta montana – proprio sul confine tra
la Slovenia e l’Italia. Da una parte saremo entusiasti della veduta
sulle Alpi Giulie, mentre dall’altra verso la cosiddetta Benecija e la
Val Padana sul mare Adriatico.
(Info tratte da.
www.lto-sotocje.si/italiano/tolmin.html)
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