biel lant a Messe a Cuâr

Corno di Rosazzo, 29 Settembre 2002


CORNO DI ROSAZZO
88 metri s.l.m – 11,30 Km²- 3.269 abitanti-C.a.p.: 33040

Frazioni/Località: Gramogliano-Noax-San Andrat del Judrio-Visinale del Judrio
Biblioteche: Biblioteca Comunale, ex Villa Bigozzi-Cabassi, p.zza XXVII Maggio, tel. 0432-753391 (apre il ma., gi. E ve. Dalle 15,30 alle 18)
Escursioni: Parco del bosco romano-Zona collinare di Gramogliano-Noax-Rocca Bernarda

La Parrocchiale di Corno di Rosazzo


CAMPANE

    Dopo la Santa Messa, accompagnata dal Coro Parrocchiale, è seguita una spaghettata con l'esibizione della banda cittadina. I festeggiamenti erano testimonianze di affetto da parte della popolazione di Corno di Rosazzo  per ringraziare il suo parroco, destinato ad operare in un'altra parrocchia. Commovente è stato il saluto di don Ennio, quando è sceso tra la gente a stringere la mano ed a ringraziare uno per uno i suoi parrocchiani. 

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CHORO ET LABORO

        Il coro misto di circa 25 elementi, di età compresa tra i 25 e i 40 anni, è diretto dal Maestro Mariachiara Carpenetti. Inizialmente - 9 anni fa - era un coro femminile che cercava di animare le liturgie delle Parrocchie di Corno , S. Andrat e Visinale. Da circa 4 anni sono entrati a far parte di questo "coro giovanile parrocchiale" anche delle voci maschili e da allora è diventato un coro misto.
        L'attività é esclusivamente di animazione liturgica e di conseguenza il repertorio é prevalentemente di polifonia sacra (si alternano a canti giovanili veri e propri, anche messe e brani di autori classici dal '500 a oggi), unica eccezione é il tradizionale concerto natalizio per cui viene affrontato anche un repertorio profano, spiritual/gospel e tradizionale).
        Le prove si svolgono una volta la settimana: il lunedì ore 20.30 nella chiesetta di Visinale del Judrio e cogliamo quest'occasione per invitare tutti quelli che lo desiderassero, a unirsi al "CHORO ET LABORO".

Principali monumenti e opere d’arte:

La chiesa parrocchiale di Corno è stata costruita nel 1674 (con l’utilizzo di parte del precedente edificio) e consacrata dal Patriarca di Aquileia Daniele Delfino nel 1736. Ha semplice facciata a capanna divisa da quattro lesene e conclusione a timpano, interno ad aula cui conferisce una certa imponenza l’alta cornice modanata che lo percorre orrizontalmente al di sopra delle pareti con effetto ornamentale. E’ stata decorata nel 1897 dai Gemonsi Osvaldo Berti, Antonio Brollo e Leonardo Elia. Al Brollo spettano i due quadroni laterali del presbiterio raffiguranti (tempera su muro) il Ritorno del figliol prodigo e l’Ultima Cena; nell’altar maggiore mensa con bassorilievo raffigurante la Cena di Emmaus, di bottega dei Mattiussi (fino secolo XVIII).

Il Santuario di Madonna d’Aiuto, sulla strada per Cividale, esistente già nel Settecento, è costruzione neoclassica di un certo interesse, ampliata nel 1843 su progetto dell’ing.Giuseppe Cabassi di Corno che adottò frontone e portichetto sostenuto da massicce colonne tuscaniche. La venerata Madonna con Bambino è una statuetta lignea del XVII secolo restaurata e ridipinta con fare moderno nel 1898 da Luigi Piccini di Udine.

La Chiesetta di S.Giacomo a Noax, recentemente restaurata, ha portico sostenuto da due robusti pilastri, campaniletto a vela a due fornici impostato sulla facciata, sasso a vista. All’interno, lacerti di affreschi trecenteschi di qualche interesse (S.Giuliano l’ospedaliere nell’atto di uccidere-come vuole la leggenda-i genitori, figura di Santo); statua lignea di S.Biagio (secolo XVII) e-nel settecentesco altare in marmo policromo-dipinto raffigurante la Madonna con Bambino ed i Ss.Giacomo Maggiore e Pellegrino; è modesta opera dell’udinese Leopoldo Zoccolo.

A Gramogliano, la Chiesetta è stata affrescata, con ingenue, poetiche pitture da Giacomo Meneghini di Nimis, meglio conosciuto come <Jacun pitôr>, l’unico naïf dell’arte friulana: nella parete sinistra S.Ermacora tra S.Paolino e S.Fortunato (1900); nella parete destra, S.Rocco (1902).

A S.Andrat del Judrio, Parrocchiale dedicata a S.Andrea Apostolo: consacrata nel 1972, è stata progettata dall’arch.Luciano Ria, di Udine, attento alle indicazioni liturgiche del Concilio Vaticano II; vetrate e opere in ferro battuto sono di Mirella Ria. Nella chiesetta di S.Michele arcangelo, con absidiola semicircolare e volta a semicatino, interessanti affreschi trecenteschi raffiguranti una teoria di Apostoli e statua in pietra dipinta di S.Michele arcangelo, opera di Carlo da Carona (secolo XVI).