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Cassacco, 10 Ottobre 2004

Cassacco (UD)
CAP: 33010 - Altitudine (s.l.m.): 179 m - Abitanti: 2.865 - Superficie: 11,63 Kmq

Cassacco sorse in una posizione geografica molto favorevole antistante alla Via Julia-Claudia ad Noricum, la quale rappresentava in epoca romana uno dei più grandi assi di raccordo fra l'Adriatico e il Danubio centrale. Inoltre la località costituiva un elemento importante all'interno del sistema difensivo della pianura friulana. Antichi documenti, risalenti al secolo XIII, attestano il dominio della "gens montegnana" su Cassacco e Montegnacco.
Negli Annali del Friuli si fa riferimento in molteplici occasioni a una rocca chiamata "Cassimberg"; infatti, all'inizio del secolo XXIII un appartenente alla famiglia dei Montagna da Cassimberg fondò Montegnacco. Nel 1254 Leonardo di Montegnacco, nipote del fondatore della località, acquisì il dominio della zona ottenendo dal Patriarcato di Aquileia il riconoscimento della supremazia della sua famiglia; è ipotizzabile che la costruzione del Castello sia iniziata proprio in questo periodo.
Tale Castello, che nel corso dei secoli fu oggetto di numerose dispute, divenne proprietà dei Savorgnan della Bandiera nel 1338 per poi essere venduto ai Signori di Montegnacco, che ne mantennero il possesso fino al 1947.
(Tratto da: http://www.turismo.fvg.it)

 
 CAMPANE 


 Durante la Messa è stato benedetto il nuovo gagliardetto del
 Gruppo A.N.A. di Cassacco

  Erano presenti rappresentanti di altri Gruppi e Sezioni con i loro gagliardetti

 CANTI
    

 

Dopo la Messa, si è formato un corteo per depositare una corona d'alloro al monumento ai Caduti,
accompagnato dalla "Banda Parrocchiale", che ha poi intrattenuto i presenti con alcuni brani
del repertorio popolare friulano.

  

Principali monumenti e opere d'arte: La Chiesa parrocchiale è un edificio di grande dimensione, in stile neogotico, con facciata in mattone a vista, costruito nella seconda metà dell'Ottocento su disegno dell'allora parroco Angelo Noacco ("artis muratoriae peritissimus", come recita la scritta sul monumento che gli è stato dedicato all'interno della chiesa), sui resti di un precedente edificio quattrocentesco del quale sono stati recentemente rimessi in luce interessantissimi affreschi del secolo XV con scene della vita di S. Giovanni Battista.
L'altare maggiore proviene dalla primitiva chiesa (1760, altarista Steffanati di Gemona), ed è stato riadattato da Bartolomeo Rizzotti di Artegna; le decorazioni sono del gemonese Francesco Barazzutti (inizio secolo XX).
Vanto del paese è il bel Castello edificato su fondamenta tardoromane. Appartenne ai Signori di Montegnacco e fu poi feudo dei della Torre: nel 1338 ne entrarono in possesso i Savorgnan della Bandiera per concessione del patriarca Bertrando di Aquileia che nel 1466 lo vendettero ai Signori di Montegnacco che ne mantennero il possesso fino al 1947.
L'aspetto attuale, simmetrico, col portico sul cortile e l'esiguo spessore dell'ultimo piano della torre nord, risale probabilmente al restauro del 1480 di cui parla la lapide murata nell'atrio. Strutture medioevali sono invece la torre sud, costruita su fondazioni tardoromane, e il pianterreno della parte settentrionale dell'edificio.
Le due belle torri - elementi caratterizzanti il castello - ora tamponate, hanno un coronamento con merlature, sorretto da un giro di archetti pensili. Sulla parete lungo il fossato erano collocati due altorilievi romani effigiati, trasportati nel secolo XVI da Aquileia. Recentemente sono stati restaurati.
A Montegnacco, la luminosa villa Gallici-Deciani (sec. XVI-XVIII), presenta una elegante facciata tripartita e doppio scalone esterno con balaustra e sculture.
Nella Chiesa di S. Giuseppe della stessa località, pala con la Sacra Famiglia del poco noto pittore Giovanni Pietro Fubiaro (1642).

Castello di Cassacco
La posizione geografica lungo l'antica direttrice che conduceva oltre le Alpi ha favorito nei secoli, a decorrere probabilmente dall'età tardoantica, tale postazione difensiva che tuttora mantiene intatte molte delle sue caratteristiche originarie. La costruzione attuale risale al Duecento con l'apporto di alcune modifiche posteriori.
Nel 1254 il feudo apparteneva ai nobili di Montegnacco che ne rimasero giurisdicenti quasi ininterrottamente sino al XV secolo. Le lotte feudali non distrussero mai il castello che perciò ha conservato gran parte delle strutture, con alcune modifiche apportate nel bassomedioevo e nel Cinquecento quando fu costruita la chiesetta di Santa Maria Assunta.
L'edificio è composto da due torri quadrangolari, un tempo merlate, che fiancheggiano il corpo centrale a cui si addossano altre costruzioni di epoca posteriore. Si conserva ottimamente anche la cinta muraria con i camminamenti di ronda. La parte più antica, forse di età altomedioevale, viene individuata nelle fondazioni della torre sud.
Una leggenda narra che questo castello e il vicino castello di Tricesimo, per oltre un secolo appartenuti alla stessa famiglia dei di Montegnacco, fossero collegati da un cunicolo sotterraneo a cui si accedeva scendendo quaranta gradini e che nessuno ha mai individuato.

Informazioni tratte da: 
GUIDA ARTISTICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA 
(
a cura di Giuseppe Bergamini )
dell'Associazione fra le Pro Loco del Friuli-Venezia Giulia
http://www.prolocoregionefvg.org