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Joannis (Aiello del Friuli), 5 Settembre 2004
www.joannis.it

Joannis è una piccola frazione di Aiello che conta circa 700 abitanti e si estende nel centro della Bassa friulana. Il paese è facilmente raggiungibile in quanto gode di una posizione privilegiata  rispetto alle principali vie di comunicazione che si intersecano a pochi km di distanza dal centro. Il casello  dell'autostrada di Palmanova è a soli 5 minuti dal paese.

CAMPANE

Joannis in festa per la Sagra del paese e la visita pastorale di
S. E. Mons. Dino Dè Antoni Arcivescovo Metropolita di Gorizia,
che ha impartito il Sacramento della Cresima ad una quindicina di ragazzi

  

  

Alcune immagini riprese durante la cerimonia...

    


Foto dei cresimandi, gentilmente fornita da
Claudio Gaio
www.studioimmagini.it

...accompagnata dal Coro Parrocchiale, della quale vi presentiamo alcuni estratti...

CANTI
         

Il coro parrocchiale di Joannis è da sempre esistito ma nel tempo si è rinnovato. Attualmente è formato da undici elementi, compreso il presidente Dario Gregorat. E' diretto da Michele Cescutti che funge anche da organista. In occasione di feste solenni viene supportato da elementi esterni; grazie a tale collaborazione è riuscito a proporre brani di particolare impegno, ad esempio la "Missa Pontificalis", "Missa Eucharistica", "Cor Jesu"... Chi fosse interessato a far parte del suddetto coro, può contattare direttamente il presidente Sig. Dario Gregorat.

FINALE



Joannis (Aiello del Friuli)

Il nome
Il nome certamente annuncia la sua origine ecclesiastico-latina, dacchè significa vicus o pagus S.Joannis cioè villa di San Giovanni. Quando abbia incominciato a chiamarsi così e perchè, chi lo sa? Forse una statua, un'icona pubblica od una cappella di questo santo ha dato il nome al paese. Probabilmente s'intese San Giovanni Battista, poichè l'effigie di questo santo fino a pochi anni addietro figurava bellamente nel timbro comunale.
Pure ad onta del nome presentemente non si ha nessun ricordo nè di chiesa, nè di altare, nè di immagine pubblica di San Giovanni. Anzi la prima chiesa di cui si ha notizia era intitolata a S. Agnese V. M. ed esisteva già nell'anno 1334. Ne parla il testamento del conte Bernardo Strassoldo dd. 17 Maggio 1334, cosl « ...item legavi ecclesiae S. Agnetis de Juaniz den. octo ». Essa veniva comunemente chiamata « in Centa » probabilmente perchè era cinta da muri, i quali vi chiudevano il cimitero, che si stendeva attorno alla Chiesa. "
In altro documento appartenente pure ai conti Strassoldo, che già da tempi remoti abitavano in questo paese, il nome è scritto così: Uaniz.
Negli Annali del Friuli del conte Manzano, all'anno 1537 è scritto Joannis. A pag. 233 dd libro Pianure Friulane di Giuseppe Caprin è riportato un passo della relazione di Leonardo Donato, uno dei cinque provveditori inviati da Venezia al Friuli per ispezionarlo ai 7 ottobre 1597, ove si dice: « passai per le ville di Janiz e di Ajello arciducali ».
Il nome quindi subì, nei secoli, alcune trasformazioni: Juaniz (1334), Uaniz; Joannis (1537); Janiz (1597); Joanniz (1550), grafia che prevalse dal secolo XVI in poi. Oggi, la "z" finale è stata sostituita con la "s" quindi "Joannis" mentre in friulano "Uànis".

Il territorio
Joannis è un piccolo paese circondato dal verde. Il territorio è totalmente pianeggiante con un'altimetria media di 16 metri sul livello del mare. Il terreno anche a seguito delle opere di bonifica degli anni '50 è molto fertile e si presta molto bene alla coltivazione cerealicola e della vite.

La sua Gente
La gente di Joannis è molto ospitale, aperta semplice ed ha sempre lasciato, in chi l'ha conosciuta, chiari segni di distinzione. In passato, e precisamente fino al 1931, Joannis faceva comune. C'era la posta, le scuole elementari, l'asilo, negozi osterie ed anche una macelleria. Col passare degli anni, il comune, le scuole e gli uffici postali sono stati portati ad Aiello, qualche negozio è stato chiuso, qualche altro aperto ma lo spirito del paese è rimasto sempre quello.

Palazzo Strassoldo Soffumberg Frangipane
Il complesso architettonico è costituito dall'edificio principale che si affiaccia sulla via e dagli annessi rustici ad esso ortogonali che definiscono il cortile d'onore interno. Gli spazi esterni comprendono inoltre un giardino formale, di cui rimangono alcune tracce, e il parco un tempo delimitato da un viale di tigli verso il brolo e tuttora ornato da elementi scultorei lapidei. Il complesso, già impostato in epoca precedente, fu ampliato da Giulio e Marzio Strassoldo agli inizi dell'Ottocento, seguendo anche i consigli di Cinto Frangipane.
Il corpo di fabbrica originario (una casa-forte) risale al secolo XV e venne inglobato nel secolo XVII nella costruzione monumentale ancor oggi esistente. Gli annessi, forse realizzati in un secondo tempo, sono stati ristrutturati tra il Settecento, l'Ottocento e il Novecento.
La tipologia e l'assetto distributivo coniugano le esigenze funzionali dell'edificio con quelle rappresentative legate alla posizione sociale e politica della famiglia per lo più schierata dalle parte dell'Imperatore.
Il corpo centrale ha un basamento rustico ed è inquadrato da lesene angolari.
L'asse di simmetria è definito da un ampio portale carraio cui corrisponde al piano nobile, un'apertura arcuata, inserita in una ricca cornice dalla quale si accede al balconcino balaustrato.
Le ali laterali sono scandite da lesene irregolari entro le quali si dispongono le aperture

(Tratto da www.joannis.it)