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Tolmino (Slovenia), 29 Giugno 2003

Tolmino - Amena borgata posta su un'ampia conca nei pressi del fiume Isonzo, a 201 m s.l.m., sul più elevato di una serie di terrazzi che scendono verso il fiume, presso le ultime propaggini del Monte Nero. Dal centro dell'abitato vecchio, si diramano verso nord belle vie con fabbricati moderni. La località, che dipendeva un tempo dal Patriarca di Aquileia per mezzo del "Capitolo di Cividale", passò all'Austria dopo la Lega di Cambrai. Essa aveva notevole importanza non solo come centro di rifornimento dell'Alto Isonzo, ma anche per gli scambi commerciali del Friuli con la Carniola e la Carinzia. Il paese divenne italiano dal 1920 e nel 1947 Tolmino passò, con tutti i paesi dell'Alto Isonzo, alla Jugoslavia.


 CAMPANE

L'interno della parrocchiale, con i due altari laterali

 La Santa Messa

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DESCRIZIONE E POSIZIONE GEOGRAFICA
Tolmino, città dalla quale trae il nome l’intera regione, è il centro più grande nell’Alto Isonzo ed anche il centro economico, culturale ed amministrativo della vallata. Luogo soleggiato sull’amabile terrazza che sormonta la confluenza dell’Isonzo e della Tolminka, è sufficientemente discostato dalle scoscese valli montane, perché l’inverno sia mite ed è sufficientemente distante dal mare e dalla piana di Gorizia, perché sia amabile anche l’estate.

IL PASSATO
Tolminska è noto nella storia come regione di tumulti. Documenti medievali testimoniano di un’intera serie di rivolte dei contadini che si concluse con la grande sommossa di Tolmin del 1713. Quest’ultima partì dal Tolminska e si diffuse nel Goriziano, sul Collio ed oltre il Carso fino all’Istria settentrionale. L’insurrezione fu soffocata dall’esercito imperiale, undici capi-rivolta furono decapitati. Durante la prima guerra mondiale Tolmin fu punto di partenza del vittorioso sfondamento del fronte sull’Isonzo.

L'EREDITÀ CULTURALE
Tolmin vanta un antico nucleo cittadino, un moderno parco sportivo e le millenarie rovine del castello sul Kozlov rob. Nell’intero territorio ci sono moltissimi resti della prima guerra mondiale. Il più bel monumento di questo periodo è sicuramente la chiesa di S. Spirito sulla Javorca, costruita dai soldati dell’Austria-Ungheria in una splendida posizione sopra il monte Polog nella valle della Tolminka in ricordo dei compagni caduti. Molte sono le manifestazioni, le esposizioni, le esibizioni e le rappresentazioni. Artisti locali e stranieri sono frequenti visitatori della Tolminska.

IL PATRIMONIO NATURALE GOLE E FORRE: le più rinomate sono le forre della Tolminka e della Zadlašèica – ingresso nel parco nazionale del Triglav ed il suo punto piu basso (180). La particolarità delle forre di Tolmin è la sorgente calda in fondo al sentiero protetto.
     CASCATE: nel territorio di Tolmin ci sono alcuni primatisti (Brinta 104m, La cascata di Gregorcic (Gregorcicev slap, 88m) ed un’intera serie di gioielli minori, ma non per questo meno belli, nascosti nei borri di Mrzli potok, Godica, Pscak, Sopotnica.
     GROTTE: non ci sono grotte attrezzate per visite in massa, vi si trova però un’intera serie di grotte, che si possono visitare sotto la guida di speleologi esperti.
     KOZLOV ROB: dopo l’ascesa lungo il sentiero istruttivo nel bosco fino alle rovine del castello al di sopra della salita proprio sopra la città saremo premiati da una vista meravigliosa.

ESCURSIONI E TOURS IL PUNTO DI CONFLUENZA: la piacevole passeggiata fino al punto di confluenza dell’Isonzo (Soca) e della Tolminka può essere prolungata, tanto da farla diventare un’escursione, proseguendo lungo la Tolminka fino alle forre.
     LA VALLE DELLA TOLMINKA: con la macchina o a piedi fino al monte Polog e da lì sulla Javorca o fino alle sorgenti nascoste della Tolminka.
     I PAESI MONTANI sulle terrazze soleggiate, sotto le alte vette (Cadrg, Tolminske Ravne) si possono visitare a piedi, in auto o in mountain bike.
     MENGORE: un antico santuario, dedicato alla Madonna, luogo di pellegrinaggi, situato sulla collinetta sopra Kozarsce, intrecciata di fortificazioni della I guerra mondiale.
     LA CRESTA MONTANA DEL KOLOVRAT: un tour panoramico eccezionale lungo la cresta montana – proprio sul confine tra la Slovenia e l’Italia. Da una parte saremo entusiasti della veduta sulle Alpi Giulie, mentre dall’altra verso la cosiddetta Benecija e la Val Padana sul mare Adriatico.

(Info tratte da. www.lto-sotocje.si/italiano/tolmin.html)