Tre Cori della Regione in tournèe concertistica in Polonia

     Dal 25 al 29 ottobre il coro della basilica d’Aquileia, il coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello e il coro “Seghizzi” di Gorizia, diretti da Italo Montiglio, saranno impegnati in un’importante tournée concertistica a Stettino (Polonia). L’invito, giunto dall’assessorato alla cultura della città, prevede l’esecuzione del monumentale Requiem di Antonin Dvorak ed un concerto di musica italiana nell’ambito di una giornata dedicata specificatamente all’Italia.
     In questa seconda occasione i tre cori presenteranno con vari organici anche un nutrito repertorio di musica friulana, in particolare delle classiche “Gotis di Rosade” di Augusto Seghizzi e le splendide composizioni corali del Marzuttini.
     Questi concerti premiano i tre gruppi che da alcuni anni collaborano alla realizzazione di grandi progetti musicali, fra cui appunto il Requiem, e simbolicamente chiudono un anno musicalmente impegnativo, apertosi nel gennaio 2007 con l’allestimento in regione del Messia di Handel.
     Lo stesso Oratorio è stato tra l’altro riproposto pochi giorni fa nella basilica di Santa Maria in Vado di Ferrara, su invito del Conservatorio “Frescobaldi” della stessa città. Nel corso dell’anno, inoltre, i tre gruppi hanno avuto occasione di presentarsi al pubblico con alcune edizioni integrali dei Carmina Burana di Carl Orff.
     Si tratta dunque di un bilancio musicale particolarmente soddisfacente, che non solo gratifica gli esecutori, ma anche rende onore alla nostra regione. Il 2008 si aprirà con una nuova produzione che vedrà protagonisti i tre cori nell’esecuzione della cantata, per due pianoforti e cori, del compositore friulano Renato Miani, in prima esecuzione assoluta. (nella foto i tre cori nel concerto di Ferrara)

Comune di Buttrio 
Gemellaggio del centro Anziani Buttrio e dei malati di Alzheimer con il centro diurno del Gemonese
Un filmato in friulano con le video-testimonianze di anziani di Gemona e Venzone racconta com’era l’amore di un secolo fa

Mercoledì 10 ottobre presso il Centro Anziani di Buttrio, sede in cui si svolge l’attività del Centro Diurno sperimentale per i malati di Alzheimer e con disturbi della memoria, si terrà un incontro-gemellaggio tra gli ospiti del centro stesso, un gruppo di del Comitato Anziani di Buttrio e del Centro diurno del Gemonese. Nel corso dell’incontro verrà presentato ”L'omor une volte" prodotto dalla Comunità   Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale in collaborazione con la Cineteca del Friuli e il servizio sociale dei comuni dell'Ass.3 Alto Friuli. Il filmato, della durata di circa un’ora, riscopre il modo di vivere l’amore e l'innamoramento di chi era giovane nei primi decenni del novecento, attraverso la proiezione di video-testimonianze dei ricordi e delle sensazioni ancora vive nella memoria di molti anziani, persone comuni che, attraverso racconti e storie della semplice realtà quotidiana, ci permettono di conoscere uno spaccato della cultura e delle tradizioni friulane.

L'utilizzo della lingua friulana nei racconti, infatti, sottotitolata in italiano, garantisce la ricchezza dei termini e la spontaneità dei pensieri e delle emozioni, da cui traspare, velata, la nostalgia di un tempo lontano e la saggezza di chi sa, nella vecchiaia, di aver percorso un lungo e faticoso cammino. Il documento non solo è testimonianza del passato lontano da non dimenticare, ma è anche strumento di lettura della realtà quotidiana e del suo continuo evolversi.

Una buona parte delle testimonianze raccolte nel documentario provengono da anziani frequentanti i Centri Diurni di Gemona del Friuli e di Venzone o conosciuti dal Servizio Sociale dei Comuni, che ha collaborato attivamente nella realizzazione del filmato favorendo il coinvolgimento e la disponibilità dei soggetti interessati.

L'iniziativa ha contribuito al raggiungimento delle finalità riabilitative e di supporto che caratterizzano costantemente l'operato del Servizio Sociale dei Comuni nei confronti della popolazione in generale e della comunità locale. Al termine dell’incontro si svolgerà il pranzo tra tutti gli ospiti e sarà organizzato dal Centro Anziani del Comune di Buttrio.

 Stilo S.r.l. Ufficio Stampa
d.ssa Rosalba Tello (340 1614962) - d.ssa Barbara Machin - dott. Igor Treleani
Via Lovaria, 1 - 33100 Udine. Tel. 0432 295181 – fax 0432 501535
r.tello@agenziastilo.it - stilo@agenziaunidea.it

La Consulta, che curerà l’organizzazione del servizio, punta a creare un gruppo di volontari di 30-40 persone che garantiscano un impegno minimo di circa una giornata al mese, per svolgere, a turno, i compiti di centralinisti, autisti o quelli più conformi alle loro attitudini. “L’invito è rivolto a tutte le persone di buona volontà, indipendentemente dall’età”, dice il presidente della Consulta Luciano Carletti. Le riunioni della Consulta, che normalmente si tengono ad Orsaria nel Palazzo delle Associazioni, sono pubbliche e pertanto aperte alla cittadinanza; “inoltre - continua Carletti - nell’ultimo punto all’ordine del giorno di ogni riunione, cioè nelle varie ed eventuali, tutti i presenti possono formulare delle proposte inerenti ai problemi degli anziani”. Informazioni: sig. Carletti tel. 0432 716490.

Stilo S.r.l. Ufficio Stampa
d.ssa Rosalba Tello (340 1614962) - d.ssa Barbara Machin - dott. Igor Treleani
Via Lovaria, 1 - 33100 Udine. Tel. 0432 295181 – fax 0432 501535
r.tello@agenziastilo.it - stilo@agenziaunidea.it

Comune di Manzano

Abbazia di Rosazzo: opere pubbliche per favorire il turismo enogastronomico e culturale

Oltre ad asfaltare via Emanuele da Lodi verrà sistemata la Strada del Sole con apposite aree di sosta panoramiche; è già invece in avanzato stato di esecuzione il parcheggio-area verde in via Rosazzo a Oleis

Asfaltatura di via Emanuele da Lodi, sistemazione della Strada del Sole e realizzazione di un parcheggio-area verde a Oleis. Sono queste le principali opere pubbliche che intende effettuare l’Amministrazione comunale di Manzano per favorire lo sviluppo del turismo attorno all’Abbazia di Rosazzo. Gli interventi - finanziati parzialmente dalla Camera di Commercio di Udine (circa il 30%) per la promozione del territorio - forniranno l’area collinare manzanese di migliori infrastrutture viarie e di servizi. Sulla Strada del Sole, che parte da Case e sale in Badia, saranno ricalibrati i fossi per le acque meteoriche, risanato il sottofondo per eliminare cedimenti, allargata la carreggiata e ricavate apposite aree panoramiche di sosta per sportivi e non; il costo dell’opera, attualmente in fase progettuale definitiva, è di 239mila euro.
La via Emanuele da Lodi che scende verso Corno di Rosazzo, ora sterrata, sarà asfaltata e sistemata innalzando gli standard di sicurezza con una spesa di 246mila euro. L’intervento più rilevante (350mila euro) riguarda la realizzazione di un’area di sosta a Oleis in via Rosazzo di 1800 mq, che includerà anche un parcheggio per camper. I lavori, già in avanzato stato di esecuzione, consistono nel recupero di una muraglia antica parzialmente perimetrale all’area e nella creazione di spazi interni dedicati ai parcheggi, vialetti, panchine e zone verdi. L’opera prevede delle aperture sulla cinzione esterna, che si è voluta mantenere in quanto caratteristica del paesaggio rurale ai piedi dell’Abbazia.
“Una serie di interventi mirati senza stravolgere l’ambiente – spiega la Vicesindaco di Manzano Lidia Driutti – tesi ad accogliere e agevolare il turismo enogastronomico e culturale nella zona dell’Abbazia di Rosazzo e in quella circostante. In quest’ottica non possono quindi mancare gli investimenti per migliorare le infrastrutture esistenti affinchè questi luoghi siano raggiunti agevolmente ed in condizioni di sicurezza dai visitatori. Dopo la riqualificazione di via Abbate Corrado sono stati messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Udine dei finanziamenti per la promozione del territorio: abbiamo colto questa occasione integrando con fondi propri la cifra rimanente per realizzare queste tre opere. L’Abbazia diventerà così, grazie anche agli eventi organizzati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e dal Comune, sempre più un importante punto di riferimento religioso, storico e culturale non solo per Manzano ma anche per i Comuni contermini”.

COMUNE DI PREMARIACCO
Attivato il nuovo sito internet comunale 
Saranno pubblicate da subito le delibere di Giunta, Consiglio e Commissione Edilizia.

Già disponibile il bilancio 2007 con gli allegati  

Nella sezione dedicata all’interattività anche i sondaggi on-line, attraverso cui l’amministrazione consulterà periodicamente i cittadini  su temi di interesse locale 

E’ attivo dallo scorso mese il nuovo sito del Comune di Premariacco, con l’obiettivo di fornire ai cittadini una vetrina costantemente aggiornata delle attività e iniziative promosse in territorio comunale. Concepito seguendo soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, in grado di gestire con flessibilità tutte le esigenze comunicative di un ente pubblico, il portale è stato suddiviso in di aree tematiche (comune, atti ufficiali, servizi) e risponde alle esigenze di una larga fetta di popolazione che fa sempre più uso di internet; il sito web - vi si può accedere digitando gli indirizzi www.premariacco.net o www.comune.premariacco.ud.it - è divenuto infatti uno dei principali mezzi di comunicazione a disposizione delle istituzioni.

Oltre alle canoniche informazioni istituzionali (orari, moduli e documenti da scaricare), in home page riserva un’ampia zona dedicata alle news. “E’ un momento che attendevamo con impazienza - spiega il sindaco Ieracitano - per poter concretizzare la parte del nostro programma relativo alla trasparenza e all’informazione. Sul sito sono stati pubblicati, ad esempio, gli elaborati del bilancio approvati in dicembre che i cittadini possono scaricare e visionare nel dettaglio, del parere del revisore dei conti, del piano pluriennale e della relazione. E’ un passo doveroso per garantire, non solo ai consiglieri ma a tutta la popolazione di Premariacco, la possibilità di verificare gli impegni ed i programmi dell’amministrazione.”

Il nuovo sito internet è stato realizzato, in collaborazione col sindaco, da una società informatica udinese di servizi ad enti pubblici ed aziende, ed è tuttora in fase di progettazione e costruzione per la sezione destinata ai servizi ai cittadini, all’interattività e alla reportistica. “Da quest’anno pubblicheremo sul sito i verbali di Giunta, Consiglio e Commissione edilizia, e primi sono già disponibili sul sito - conferma il sindaco, - ma l’obiettivo è la diffusione di tutti quegli atti pubblici che possono aiutare i cittadini a capire come funziona la macchina comunale, e anche su quali basi vengono assunte le nostre decisioni. Stiamo inoltre ipotizzando di realizzare delle informative, settimanali o mensili (newsletter), da inviare a quanti ne faranno spontaneamente richiesta iscrivendosi al servizio direttamente dal sito.”

Visitando il portale si accede subito al comodo calendario che evidenzia le giornate del mese che prevedono incontri o appuntamenti per la popolazione, con orari, luoghi e modalità costantemente aggiornati. “E’ un’altra delle tante funzioni dello strumento che abbiamo ideato - continua Ieracitano, - con lo scopo di agevolare la partecipazione dei cittadini alla vita sociale, culturale e politica del paese. Si affianca ai normali mezzi di comunicazione che usa l’amministrazione e li rafforza, specialmente in quelle fasce di popolazione che per lavoro o studio vivono poco il nostro paese.”

Accanto al tradizionale elenco di amministratori e di numeri utili, la giunta Ieracitano farà pubblicare anche i nominativi di tutti i dipendenti e le loro funzioni, con l’intenzione di favorire i processi di comunicazione dei cittadini verso l’amministrazione; verranno quindi anche attivati indirizzi mail personali per ogni addetto. “A breve – conclude il sindaco – saranno resi noti gli esiti dei due questionari sulla scuola mentre sono già pubblicate le analisi sui pozzi di controllo della falda di Firmano, i cui dati verranno costantemente aggiornati. Stiamo anche lavorando su altre iniziative interessanti che comunicheremo non appena saranno operative.”

Nelle prossime settimane verranno aperte anche la sezione “Tutto Premariacco”, che raccoglierà le informazioni utili, non istituzionali, relative al territorio comunale (dalla storia, alle informazioni sulle scuole, sui servizi sanitari, ecc.) ed una sezione dedicata all’interattività: il primo strumento di comunicazione on-line che verrà utilizzato saranno i sondaggi attraverso i quali l’amministrazione consulterà periodicamente i cittadini su temi di interesse locale.

 Stilo S.r.l. Ufficio Stampa
d.ssa Rosalba Tello - d.ssa Barbara Machin - dott. Igor Treleani
Via Lovaria, 1 - 33100 Udine. Tel. 0432 295181- fax 0432 501535
r.tello@agenziastilo.it - stilo@agenziaunidea.it

ANNIVERSAZIO FONDAZIONE SEGHIZZI
RASSEGNA STAMPA SEGHIZZI 2006, ALDO TABOGA SOCIO D’ONORE DELL’ASSOCIAZIONE SEGHIZZI 

     Il 12 novembre 2006 ricorreva l’ottantaseiesimo anniversario di fondazione dell’associazione corale goriziana “C.A. Seghizzi”; infatti nello stesso giorno del 1920 si riunì sotto la direzione del Maestro Augusto Cesare Seghizzi un gruppo di cantori che dopo la sua morte ne assunse il nome, costituendo il nucleo originario che negli anni Sessanta diede vita all’omonimo Concorso internazionale di canto corale, dal quale scaturirono successivamente molte altre importanti iniziative. In questa occasione l’associazione Seghizzi  si è riunita convivialmente per celebrare l’anniversario e presentare la Rassegna Stampa Seghizzi 2006, che ripercorre in 208 pagine un anno di lavoro attraverso l’eco di esso non solo sulla Stampa ib formato cartacea, ma anche nella vasto arcipelago del web.
     Naturalmente una parte rilevante della pubblicazione (a cura di Ughetta Molin Fop del Cerido) è dedicata al 45° Concorso internazionale di canto corale, al 37° Convegno europeo di studi musicologici, al 12° Concorso internazionale di canto solistico (canto cameristico, oratorio, cantata), al 8° Trofeo di Composizione, al 4° Concorso internazionale di composizione corale, al 4° Seghizzinregione, alla III Mostra “Il mondo della Seghizzi”, alla III Mostra-mercato internazionale dell’editoria musicale, al 2° Premio nazionale “Una vita per la direzione corale”, all’attività del coro Seghizzi ed agli altri eventi associativi. Non si tratta soltanto di una opportuna documentazione delle attività svolte, ma anche e soprattutto un momento di riflessione e di bilancio dell’impegno profuso quotidianamente dal settembre 2005 ad oggi. La Rassegna Stampa costituisce inoltre una forma di doveroso ringraziamento a tutti coloro, enti pubblici privati oltre al centinaio di collaboratori, che hanno contribuito alla realizzazione delle manifestazioni internazionali Seghizzi dell’ultima edizione.
      L’incontro di presentazione è stato allietato anche dalla presenza della “evergreen” Cecilia Seghizzi che si è congratulata per il lavoro svolto con tanta generosità e professionalità all’insegna di quel volontariato culturale e di quella creatività che contraddistingue l’associazione Seghizzi sin dai suoi esordi. Sempre in occasione dell’anniversario è stata presentata la homepage della Seghizzi nei suoi contenuti rinnovati e aggiornati, con un bilancio dal primo gennaio 2006 ad oggi di oltre 71.000 contatti che, aggiunti agli altrettanti delle pagine web gestite dalla Seghizzi attraverso il Cerido, assomma a 140 mila passaggi, un numero considerevole che testimonia l’interesse da parte di tutto il mondo per le variegate e qualificate proposte culturali targate Seghizzi.
     Sempre in occasione dell’anniversario di fondazione il Consiglio Direttivo dell’associazione Seghizzi comunica di aver assegnato ad Aldo Taboga il riconoscimento di socio d’onore dell’associazione stessa, per l’appassionato e prezioso lavoro informativo sulle attività musicali del Friuli attraverso la gestione di un sito web (www.natisone.it) che rappresenta una fonte di incredibile ricchezza per la capillare, puntuale e sistematica  informazione sulle realtà musicali del territorio friulano con una partecipazione diretta agli eventi di cui si dà comunicazione. Questa rete informativa è creazione personalissima di Aldo Taboga, personaggio straordinario, che ha trovato in questo settore musicale una missione ed un significato per la propria vita, esemplare proprio nel mondo del volontariato culturale del quale la Seghizzi è da molti decenni protagonista.

Fogolar Furlan della Florida
Tel: 305-635-1715 Fax: 305-635-1747
www.fogolar-florida.com

Storie di emigrazione "archiviate" via web
(Tratto da http://www.italplanet.it)

     24 gennaio 2006 - L'iniziativa è della Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha realizzato il primo sito per la storia e la memoria dell'emigrazione regionale: www.ammer-fvg.org. In tutto, cento interviste e 5.000 fotografie...ma il lavoro di raccolta continua!
     "Un'esperienza straordinaria". Così è stata definita dall'Assessore alle Identità Linguistiche, Culturali e Corregionali all'estero della Regione Friuli-Venezia Giulia, Roberto Antonaz, l'opera svolta da diciotto intervistatori in Argentina e Uruguay, che ha consentito alla Regione di dotarsi finalmente di un efficace strumento di ricerca sulla memoria dell'emigrazione, fenomeno che ha contraddistinto la vita della comunità di corregionali per buona parte del secolo scorso.
     L'Assessore Antonaz è intervenuto a Udine alla presentazione del primo sito per la storia e la memoria dell'emigrazione, www.ammer-fvg.org, realizzato dalla Regione, tramite il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali e il Servizio identità linguistiche, culturali e corregionali all'estero, con la collaborazione dei Dipartimenti di Storia e tutela dei beni culturali e di Economia, società e territorio, dell'Università di Udine, e del Dipartimento di Storia e storia dell'arte, dell'Università di Trieste.
     Per realizzare il sito internet i curatori, guidati da Antonio Giusa, hanno contattato, nei due Paesi dell'America Latina, cinquecento famiglie, raccogliendo cento interviste e recuperando 5.000 fotografie. Materiale che si ora trova sul sito, e costituisce un primo archivio in web dell'emigrazione in quell'area, dal 1866 ai nostri giorni.
     Accedendo alle pagine in internet, infatti, è possibile leggere la storia delle famiglie che sono state protagoniste dell'abbandono della terra d'origine, per ricrearsi poi una nuova vita all'estero. Si tratta di testimonianze vive e partecipate, narrate perlopiù da anziani emigrati, che consentono di recepire i dettagli e gli episodi salienti, ancorché lontani, come la data e il luogo di partenza delle "navi bianche" che conducevano i nostri corregionali oltreoceano, perfino con l'indicazione di chi ha pagato il biglietto di quel viaggio, che molto spesso era un parente.
     Un evento importante, dunque, per l'emigrazione, ma soprattutto perché ne mantiene vivo il ricordo nelle nuove generazioni. Non solo, come ha specificato Antonaz, ma il sito si pone anche quale strumento utile per facilitare il raccordo con le nuove generazioni dell'emigrazione. "Racconta un pezzo della nostra storia - ha detto l'assessore - senza il quale non potremmo spiegare le vicende della nostra terra, né potremmo conoscere a fondo noi stessi, e le vicende di molte nostre famiglie".
     Ma l'impegno di ricerca per l'arricchimento di questo nuovo strumento informatico e mediatico prosegue ancora. Nell'occasione è infatti stato presentato il bando per la selezione di altri quattro catalogatori o intervistatori, uno per ognuno dei Paesi di emigrazione ai quali sarà estesa entro breve la disponibilità del sito: Francia, Belgio, Canada e Australia.
     Le pagine Web, per ora disponibili soltanto in italiano, saranno tra breve tradotte anche in inglese e in castigliano, la lingua prevalente dell'emigrazione in Sud America, per dare modo agli stessi emigrati e ai loro discendenti di riscoprire la loro storia attraverso la narrazione dei padri.
     Nel corso della presentazione sono intervenuti tra gli altri il pro-rettore, Maria Amalia d'Aronco, e la preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Caterina Furlan, dell'Università di Udine, Paolo Cammarosano, già preside della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Trieste, e Giancarlo Bertuzzi, docente di Storia contemporanea nell'ateneo udinese. Quest'ultimo si è soffermato sui criteri di realizzazione del sito, annunciando la pubblicazione sullo stesso di una interessante bibliografia relativa a lavori di ricerca sull'emigrazione dalle singole località della Regione. Tra i presenti, anche rappresentanti delle associazioni degli emigrati: Friuli nel mondo, Giuliani nel Mondo, Unione slovena, Alef, Eraple, Efasce.