computer & sicurezza

COME HO ASSEMBLATO IL MIO NUOVO COMPUTER
(Aldo Taboga - Leproso, Ottobre- Novembre 2010)

          Non è necessario essere dei geni per costruire un computer, si tratta solo di mettere insieme dei pezzi che combaciano perfettamente uno con l'altro come un "puzzle" ed il gioco è fatto. E' comunque sempre una grande emozione alla fine del montaggio, schiacciare l'interruttore ed aspettare per quei due o tre interminabili secondi che dall'altoparlantino esca  il "bit", che sta ad indicare che la prima parte della costruzione è andata a buon fine.
          Da quando ho cominciato ad interessarmi di informatica ne ho costruito parecchi, ma sono stati molto di più gli interventi successivi al primo montaggio, gli interventi di riparazione e sostituzione di componenti, manutenzione e miglioramenti delle prestazioni, con cambi di  schede madri, processori, memorie RAM, schede video o audio ed altre periferiche utili ai lavori da svolgere, a cominciare da quando i computer erano utilizzati nel campo delle telecomunicazioni digitali via radio, o per i programmi di controllo delle antenne per l'inseguimento dei primi satelliti radio-amatoriali.
          Con un salto di parecchi anni, ora che gestisco a tempo pieno il sito "Di ca e di là dal Nadison", passo la maggior parte del mo tempo davanti ad "aldo1" piazzato alla mia sinistra e "aldo2" alla mia destra. Il primo (il più potente) utilizzato per le elaborazioni fotografiche e audio, il secondo collegato con la "grande rete" ed è impiegato per gestire la posta, elaborare e pubblicare le pagine web sul server della Start2000 di San Pietro al Natisone, un server collocato nel Veneto, collegato alla dorsale principale a fibre ottiche e che ha sempre dato prova di assoluta affidabilità. Non mi stancherò di ringraziare i ragazzi della Start2000, che mi praticano la stessa tariffa concordata all'inizio per uno spazio web di 1GB (proprio oggi mi è arrivata la fattura), mentre attualmente ne occupiamo ben 5.5...!
          Purtroppo mi trovo davanti ad un tappo di bottiglia invalicabile... a Leproso non abbiamo la "banda larga" e la cosa peggiore è che non ci sono speranze che arrivi... Esperimenti con "chiavette" della Tim e della Tre si sono rivelati assolutamente instabili e quindi inaffidabili. Comunque, per la gestione del sito ed i periodici aggiornamenti, avendo istallata la Borchia ISDN di
Telecom Italia, viaggio a 128 kb/s e con l'offerta Teleconomy Internet posso rimanere collegato 24 ore su 24. Finchè non accadrà un miracolo (o la tariffa per il collegamento via satellite diventi sostenibile), bisogna rassegnarsi e prendere quello che "passa il convento", ignorando You Tube ed altre belle cosette...

          Venendo al dunque, avendo rilevato la necessità di aggiornare la mia dotazione hardware per velocizzare le elaborazioni e potenziare i miei archivi foto e audio, ho deciso di assemblare un nuovo computer per la postazione "aldo1" e convertire il vecchio "aldo1" in un nuovo "aldo2".
          A conversione già effettuata posso affermare che, anche se non sarà il massimo, con un AMD Athlon 64 3200 e 1,00 GB RAM, ora "aldo2" è in grado di espletare egregiamente il suo compito.  Avendo il vantaggio di avere gli HD su cassetti intercambiabili, ho potuto fare qualche prova con Windows 7, ma non avendo il tempo e la voglia di risolvere le complicazioni che comportava, ho preferito tornare sui miei passi e per il momento continuare con il più affidabile Windows XP. Nella foto si distinguono i "cassetti" intercambiabili con gli HD... il primo in alto da 160 Gb IDE contiene il sistema operativo e i programmi di gestione; il secondo da 300 GB contiene le foto dell'annata e le tracce audio non ancora elaborate; il terzo è un cassetto con un HD SATA da 1 TB contenente tutto il mio archivio fotografico, che occupa uno spazio di 804 GB in 413.223 foto all'interno di 3.148 cartelle. Questo cassetto lo utilizzo solo quando serve, ma per ulteriore sicurezza una copia dell'archivio è salvato anche su un HD esterno da 2 TB. Sarebbe un delitto perdere una raccolta iniziata nel 1998-99, e dal 2000 in poi riprese in formato digitale. Con gli aggiornamenti del sito il computer si comporta in modo fluido e senza i blocchi di prima, anche se resta il problema della bassa velocità della rete.
          Per la costruzione del nuovo computer, oltre alla scelta di punta di vista tecnico (coinvolgendo alcuni miei amici molto più esperti di me), era molto importante la scelta del mobile contenitore, un Mid Tower che nel mio caso non doveva essere più alto di cm 41 e doveva avere lo spazio per contenere una scheda madre ATX ed i "cassetti" per HD esterni. Ho trovato ed acquistato un contenitore adatto al mio progettato computer presso il mio solito fornitore "corvo nero", il titolare dell'Eurojapan di Udine, un amico che conosco dai tempi della CB "illegale" (intorno al 1974-75).  Nell'occasione ho convinto Oscar a sponsorizzare la causa del "natisone", e che si è dichiarato disposto a fornirci i supporti digitali vergini (CD e DVD), che inviamo ad amici e simpatizzanti con le registrazioni degli eventi importanti che seguiamo in tutto il territorio..

          Dopo un'attenta osservazione della scheda madre, ho individuato due componenti sporgenti che potevano andare in conflitto con il terzo cassetto (il quarto vano non creava problemi, dovendo ospitare un masterizzatore di dimensioni molto più contenute).  E' stato sufficiente tagliare due centimetri di plastica dal frame porta-cassetto per risolvere il problema.

          Attualmente (alle 23.15 del 091110) manca il solo masterizzatore che si vede nella foto, ma in un secondo tempo, per far posto al monitor da 24" il computer sarà sistemato sul carrello sotto il tavolo, per questo ho dovuto procurarmi un tower con un'altezza massima di cm 41.

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          A distanza di qualche mese, dopo varie prove con varie disposizioni di monitor e computer e stampanti, sono ritornato alle precedenti configurazioni con due monitor 19" e con Aldo1 e Aldo2 sullo stesso piano, con stampante e scanner collocati su un carrello mobile posto sotto il tavolo di lavoro.

          Attualmente opero con Windows XP SP3 installati in entrambe le macchine, ma su un "cassetto" che all'occorrenza  infilo in "Aldo1" (il computer più potente che utilizzo per le elaborazioni audio e fotografico) sto sperimentando Windows 7. Per il momento mi limito ad installare e tastare i programmi che mi servono per il il mio lavoro (cercando le versioni compatibili con il nuovo sistema operativo), e poi lo adotterò definitivamente, non prima di aver superato il problematico collegamento di rete tra Windows7 e WindowsXP, attualmente non del tutto risolto...


...Aldo1 e Aldo2 alla fine del mese di Aprile 2011...