L'E-mail
(26 Gennaio 2007)
Questo strumento di comunicazione personale ha assunto
un'importanza sempre maggiore nella diffusione di virus e programmi
malevoli atti a violare i dati personali presenti nei nostri PC, basti
pensare a tutti i casi di furti d'identità personale e di accesso
fraudolento ai conti bancari con conseguente danno d'immagine ed
economico, oltre ai problemi di furto di dati inerenti brevetti e dati
contabili nel caso di attacco ad e-mail ad uso aziendale.
Le tecniche di attacco si sono evolute dal semplice invio in allegato di
un virus, al camuffamento dell'allegato modificando l'estensione del file
(che presenta due estensioni di cui una vera e una falsa) per arrivare
alle e-mail con contenuto attivo di scripting malevolo e quelle che
carpiscono la buona fede del destinatario che crede di leggere una e-mail
della propria banca che gli chiede la verifica di accesso dei propri dati
(username e password) ed invece trattasi di un sito-spia che assomiglia in
tutto al sito ufficiale dell'istituto bancario.
Spesso chi utilizza sporadicamente l'e-mail preferisce farlo attraverso le
pagine web del proprio provider, utilizzando le così dette "webmail"; se
in parte risultano comode perchè non occorre installare nulla e il loro
uso è possibile da ogni PC, anche se non siamo a casa, hanno però lo
svantaggio di una scomoda gestione dell'archivio e-mail, una capienza
ridotta di permanenza dei messaggi sul server, l'accesso più laborioso e
la composizione dei messaggi meno ricca di funzioni.
Per tali motivi si consiglia l'utilizzo di un programma appositamente
dedicato alla gestione delle e-mail.
Software
Dando per scontato che il PC è già protetto da un firewall
hardware/software dobbiamo preoccuparci che l'antivirus che abbiamo scelto
abbia, tra le sue funzioni, anche il controllo automatico delle e-mail in
ingresso; Avast ha questa funzione.
Il classico programma utilizzato per i propri messaggi è l'omnipresente
Microsoft Outlook Express (che è installato automaticamente assieme a
Windows) oppure Microsoft Outlook che fa parte del pacchetto Microsoft
Office.
Entrambi sono sconsigliati per i già detti motivi di integrazione con
Windows, con tutte le problematiche di debolezza intrinseca del sistema
operativo: Java Virtual Machine (JVM) di Microsoft, VBScript debole agli
attacchi di virus, nessun controllo sulle e-mail falsificate e sullo spam,
ecc.
Consiglio quindi di abbandonare i programmi della Microsoft e di
installare il programma free del gruppo Mozilla: Thunderbird, che si può
scaricare gratis da qui:
http://www.mozilla.com/en-US/thunderbird/
Presenta innumerevoli vantaggi sia dal punto di vista della sicurezza che
della gestione molto avanzata dello spam che anche se non rappresenta una
via di attacco, ci fa perdere tanto tempo... e anche la pazienza !
Thunderbird, oltre ad avere una struttura già forte contro i virus di
scripting e di buffer overflow, controlla le e-mail in ingresso alla
ricerca di possibili tentativi di truffa informatica, di e-mail con
contenuti atti ad individuare il destinatario ed ha al suo interno un
sistema di auto-apprendimento contro lo spam: man mano che l'utente indica
al programma quali sono i messaggi spam, esso impara automaticamente a
riconoscere non solo quelli identici ma anche quelli che per somiglianza
trattano gli stessi argomenti.
In poche parole: quando proverete Thunderbird vi chiederete come avete
fatto senza fino ad ora !
Plug-in consigliato:
https://addons.mozilla.org/thunderbird/170/ ha la funzione di colorare
in automatico le e-mail scritte in risposta ad altre e-mail, distinguendo
con un colore diverso il testo di risposta da quello di invio.
Altro plug-in
consigliato per Thunderbird lo trovate
in
http://nic-nac-project.de/~kaosmos/changequote.html
che permette di migliorare notevolmente
l'aspetto dell'intestazione quando si risponde ad un'e-mail, aggiungendo
data, ora, mittente e destinatario, in tal modo risulta più facile leggere
le risposte e collocarle nel giusto contesto cronologico.
Comportamento
Facendo riferimento alle indicazioni già espresse per la navigazione web,
anche nella gestione delle e-mail è decisamente importante valutare con
attenzione ogni singolo messaggio che presenti elementi sospetti: prima di
cliccare un link dentro una e-mail, dobbiamo essere sicuri del mittente
del messaggio e della congruità del testo.
Vi porto alcuni recenti esempi eloquenti che potete giudicare da voi:
Se avete un dubbio, prima di cliccare sui link o fare qualsiasi
altra cosa è meglio chiedere un consiglio oppure cercare con google se il
messaggio che avete ricevuto può essere inerente a qualche tentativo di
truffa.
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