Giavera del Montello, 29-03-2001
Gent.mo Walter
Cibischino. Mi chiamo Dina Cibischino, vivo in Veneto in provincia di
Treviso. Casualmente mio marito, il giorno 13 marzo, ha visto in
televisione il collegamento che il signor Aldo Taboga ha effettuato con il
Canada, via Internet, mettendosi in contatto con lei.
Quando mi è stato riferito ho provato un’inspiegabile sorpresa e direi
anche emozione e così ho pensato di scriverle, per sapere qualche cosa di
più di un signore con il mio stesso cognome. Mi sono chiesta:
"Chissà, poterebbe essere un lontano parente?!" Non ho il
collegamento in internet, ma per rispondere alla mia domanda ho iniziato
la mia ricerca.
Per prima cosa ho telefonato alla RAI Italiana e ho parlato con la
redazione ITALIE, la trasmissione in cui è stato trasmesso il
collegamento con il Canada. Tramite il loro interessamento, sono riuscita
a telefonare al signor Taboga, che gentilmente mi ha aiutata, riferendomi
l’indirizzo del sito www.natisone.it
.
Un amico si è collegato e insieme abbiamo visto quanto contenuto. Ho
letto volentieri la tua autobiografia. Abbiamo fotocopiato la tesina di
tua figlia; appena mia figlia potrà, la tradurrà. Complimenti!
Dal tuo scritto ho dedotto che suo papà non si è trasferito in America.
Che io sappia, anche attraverso la memoria storica di mio papà,
settantottenne, in Italia siamo pochi "Cibischino", ma ora devo
ricredermi. Nel suo scritto "… i mie fratelli…", quindi, se
non si sono trasferiti anche loro in Canada, vivono in Friuli. Mio nonno
si chiamava Enrico, nato, vissuto e deceduto a Talmassons, aveva tre
fratelli: Giuseppe trasferitosi in Germania, Eugenio andato in Francia e
Tito in America. Di altri non so.
Conosco l’esistenza , in Francia, di un cugino di mio papà, Gino che ha
avuto due figli, che a loro volta avranno dei figli.
In Italia, a Milano, vive mia zia Rosa, mio papà vive in Veneto, come me,
si chiama Aldo ed è nato a Talmassons. E’ vissuto in paese fino a 17
anni poi è partito per la guerra. Dopo due anni di guerra e due di
prigionia in Germania è tornato in Italia e si è trasferito a Roma, dove
è vissuto fino a circa due anni fa. Dopo la morte di mia mamma, si è
trasferito con me. Ho due sorelle: Leda vive a Mestre, Elisabetta vive a
Roma.
Mio papà ha gradito molto il mio interesse nel conoscere qualcosa di più
e mi ha incoraggiata a scriverle. Sarei felicissima di sapere ulteriori
notizie, per chiarirmi le idee. Ringrazio anticipatamente per avermi
dedicato qualche minuto del Suo tempo e spero, sentitamente, di sentirla.
Il mio amico mi lascia usare il suo indirizzo E-mail, o se crede può
collegarsi con il sito a lei già tanto noto www.natisone.it.
Porgo ancora i più vivi ringraziamenti, sinceri
saluti tantissimi auguri per tutto dall’Italia.
Dina Cibischino.
30-03-01
Non ho ancora spedito questo mio scritto, che ho già ricevuto una
bellissima sorpresa, una inattesa e graditissima sorpresa: la telefonata.
Per condividere la gioia che ho provato, subito dopo ho telefonato a mia
sorella Elisabetta, a Roma, mio papà già riposava. Ora mi mancano le
parole. Ci sentiamo ancora. Un caro saluto a tutta la tua famiglia, Dina.
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