Merlana di Trivignano Udinese (UD), 25 Ottobre 2015
CAMPANE
Santa Messa Solenne
per il Perdon della beata
Vergine «Mater Purissima»
A
Merlana, si festeggia il «Perdon della beata Vergine
Mater Purissima» - Domenica 25 ottobre alle ore 10.30 a
Merlana sarà celebrata la Santa Messa solenne per il
Perdon della beata Vergine «Mater Purissima». I canti
liturgici saranno eseguiti dal coro Meleretum Junior di
Mereto di Capitolo. Al
termine la processione con l'immagine della Madonna per
le vie del Paese. Seguirà rinfresco. A
celebrare la Santa Messa e la processione don Giovanni Stocco,
che l'anno scorso ha festeggiato il 60°
anniversario di sacerdozio...
CANTO E PREGHIERE DI
APERTURA
...don Giovanni
all'omelia...
Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo:
pane della nostra vita, cibo della quotidianità.
Tu che lo prendevi un giorno, lo spezzavi per i tuoi,
oggi vieni in questo pane, cibo vero dell'umanità.
E sarò pane, e sarò vino nella mia vita, nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me, farò di me un'offerta viva, un sacrificio
gradito a Te.
Frutto della nostra terra, del lavoro di ogni uomo:
vino delle nostre vigne, sulla mensa dei fratelli tuoi
Tu che lo prendevi un giorno, lo bevevi con i tuoi,
oggi vieni in questo vino e ti doni per la vita mia.
E sarò pane, e sarò vino nella mia
vita, nelle tue mani.
Ti accoglierò dentro di me, farò di me un'offerta viva, un sacrificio
gradito a Te.
...dalla liturgia
eucaristica al Padre nostro...
...e dopo la Comunione l'uscita in processione...
CANTO ALL'USCITA
DALLA CHIESA
...la processione di ritorno da
Via Santa Maria e dal fondo di Via Ioppi per rientrare in chiesa...
BENEDIZIONE E CANTO DI
CHIUSURA
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Il Coro Meleretum Junior di
Mereto di Capitolo
Merlana di Trivignano Udinese - A Merlana, si trova la chiesa di
S. Caterina Vergine e Martire (sec. XVI-XVII), anche se
probabilmente la costruzione originaria risale al sec. XVI.
L’edificio ha un’unica aula e il presbiterio con volta a crociera;
la cappella ed il battistero (sul lato sinistro della navata) sono
conglobati nel perimetro del vecchio sacello, dove la presenza di
un’iscrizione lapidea ricorda la memoria di S. Nicola. La semplice
facciata si presenta con due lesene che sorreggono il timpano; il
portale è in pietra. Passando all’interno, gli unici affreschi
presenti (riguardanti la zona absidale ed il soffitto) sono di
recente fattura (sec. XX), mentre il coro ligneo laccato potrebbe
essere datato al sec. XIX. L’altare maggiore marmoreo è adornato
dalle statue di S. Biagio e di S. Lorenzo. Interessante è il fonte
battesimale (sec. XVII), posto nella prima cappella a sinistra; la
coppa di rame, leggermente incisa, risale al sec. XIX. La torre
campanaria, risalente al 1803, è caratterizzata dalla presenza di un
bassorilievo rappresentante Cristo benedicente. Nei pressi della
chiesa si trova Villa Rubini. Composto dal corpo padronale e dai
rustici agricoli, il complesso - risalente al sec. XVIII - ha
mantenuto quasi integralmente le caratteristiche originali; nella
facciata di un rustico su fronte strada si rileva la presenza di un
affresco devozionale in degrado. Nel piccolo borgo si segnala anche
Casa Livoni, che presenta una tipica bifora al piano primo; in un
edificio, attiguo alla piazzetta, vi sono alcune iscrizioni in
pietra, corrispondenti ai capitelli di un portone. In via Rio Slavio,
è presente inoltre una cinquecentesca casa caratterizzata da una
linda formata da mattoni disposti a spigolo.
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