I servizi di questa pagina sono caratterizzati dalla presenza di Maria Inès Castellani, una signora di origini cividalesi che da molti anni sognava di poter visitare la terra che nemmeno suo padre aveva conosciuto, essendo emigrato nel 1920 con i suoi genitori da Rubignacco verso la lontana Argentina quando avevo solo tre anni. Con il supporto logistico della cividalese Angela Tripodi (forse lontane parenti per via delle nonne di cognome Braidotti), Ines aveva preso alloggio presso "Villa Ester" nella borgata di Grupignano e si era improvvisamente fatta viva semplicemente con un whatsapp che diceva "Non spaventarti, sono a Cividale". Altri particolari nelle pagine del mio diario a partire da Lunedì 11 Maggio>>>

        
 CANTO E PREGHIERE DI APERTURA 

...lettura del Vangelo - omelia di mons. Livio Carlino - preghiere dei fedeli...

 UNZIONE DEGLI INFERMI 

...prima della preghiera Padre Nostro,
Mons. Livio ha accennato alla "emigrante argentina presente a Cividale"...


 PADRE NOSTRO 

...dopo la Messa con Mons. Livio Carlino e con Don Loris...

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          Per mostrare ad Ines uno dei meravigliosi angoli del nostro Friuli, ci siamo introdotti lungo la strada che da Cividale scorre in direzione di Prepotto, scegliendo a caso uno degli agriturismi che a destra e a sinistra della strada offrono le specialità culinarie di casa nostra. Salendo su una collina, abbiamo scoperto un ristoro agrituristico denominato guarda caso "alla collina", dove Ines ha potuto degustare "mignestron di vuardin" (minestrone con l'orzo) ed altro ancora. Ines era estasiata ad ammirare il panorama che dall'alto si apriva verso le distese di verdi vigneti... insomma, non ho ma visto una persona così entusiasticamente felice...! Ritornata in Argentina, sarà sicuramente una eccellente promotrice per le nostre innumerevoli specialità e per il Friuli in generale, che ama con tutto il cuore.

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Leproso di Premariacco (UD)
Chiesa di San Martino

Messa Solenne per la Festa dell'Ascensione
...accompagnata dal Coro Interparrocchiale e presieduta da don Daniele Alimonda, che spesso viene a dare una mano a mons. Pietro Moratto parroco di Orsaria e Premariacco che ne ha tanto bisogno, specialmente ora che gli e stata affidata anche la parrocchia di Ipplis...

 canto...

...e preghiere di apertura...

...tra i fedeli l'argentina Maria Inés Castellani, figlia di un emigrante di origini cividalesi, che per tanti anni aveva sognato di visitare il Friuli che ama con tutto il cuore, e stringere la mano all'autore del sito "Di ca e di là dal Nadison", che lei ha fedelmente seguito fin dalla sue creazione...

...immagine dal fondo...

...all'omelia, mi sono concentrato sull'immagine della Madonna sopra l'altare, perchè in tutti questi anni non l'avevo mai potuto riprendere così "pulita" e senza i riflessi del vetro con il quale è protetta, particolare che sicuramente farà felice la signora Marisa di Oleis che me l'aveva tanto raccomandato...

...preghiera dei fedeli e liturgia eucaristica...

...Ignazio Ieronutti ha ripreso questa foto ai fedeli dopo la Comunione...

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...all'uscita della chiesa i fedeli si sono ritrovate le tavolate fornite di ogni ben di Dio, che dalla finestra di casa mia e quella di Albano, erano usciti dopo essere stati depositati dalle varie signore del paese, per essere poi gustati in compagnia. Per una mezz'oretta si sentiva solo il vociare delle persone mentre assaggiavano le varie specialità culinarie, ma poi non ha tardato a farsi sentire attraverso l'altoparlante amplificato di don Pietro il solito coro spontaneo che lentamente prendeva quota "riscaldato" dal buon vino di Arpino. Nel gruppo corale si è subito integrata anche Ines, che con il suo carattere aperto si è subito attirata la simpatia di tutti i presenti, che hanno poi proseguito ad oltranza per "spegnersi" lentamente solo al calar del sole. Più tardi, da Cividale Ines mi ha spedito un messaggio whatsapp che diceva: Buona notte, tante grazie per la bella giornata che ho passato... nel paese più bello del mondo...