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Abbazia di Rosazzo (UD), 9 Dicembre 2022


Mentre sulla zona imperversava il maltempo
l'antica chiesa dell'Abbazia accoglieva le spogli mortali del caro Valter Peruzzi...


 Ringraziamo il  nostro collaboratore Gian Pietro Nadalutti della Backfilm Productions
che ha provveduto ad installare le nostre apparecchiature nella chiesa del'Abbazia
per permettere un minimo di ripresa audio fotografica del triste evento.

Santa Messa per l'ultimo saluto a Valter Peruzzi


         
CANTO E PREGHIERE D'INGRESSO


...immagini alle letture...



...all'omelia di Mons. Antonino Rivetti...



...e alle preghiere dei fedeli...



...intermezzo organistico all'Offertorio...

 
...dalla liturgia eucaristica al Padre Nostro...

 

AVE O VERGJINE E AVE MARIA


...l'addio a Valter...
 

Manzano piange Valter Peruzzi
(Christian Seu – Messaggero Veneto)

          Una figura cardine per la cultura del Manzanese e per il mondo dell'associazionismo del paese e non solo. È morto ieri pomeriggio a 83 anni all'ospedale di Udine Valter Peruzzi, assessore comunale alla Cultura tra il 1998 e il 2003 con il sindaco Daniele Macorig, fondatore del Premio Caterina Percoto, fautore della nascita dell'Università della Terza età di Manzano e della locale Pro Loco, fondata negli anni Settanta e rifondata all'alba del Duemila. Un animo poliedrico, autore di decine di pubblicazioni sulla storia e la cultura  manzanese, uomo di relazioni e «autentica memoria storica di Manzano», lo ricorda proprio l'ex primo cittadino Macorig. La data dei funerali sarà definita in giornata.
          Nato nel 1939, dopo il diploma di perito elettrotecnico al Malignani di Udine ha lavorato per alcuni anni alla Danieli, prima di entrare in Comune, dove ha retto per anni il settore Anagrafe, Stato civile ed Elettorale. Un impegno, quello nel palazzo municipale, che ha portato avanti fino alla fine degli anni Ottanta, al momento di andare in pensione. Sposato con Maria dal 1979, è stato a lungo segretario comunale della Democrazia cristiana a Manzano: anche grazie a quell'osservatorio privilegiato, occupato negli anni in cui la Balena bianca era il partito di riferimento in Friuli, intrattenne un forte rapporto d'amicizia con il senatore Mario Toros. Risale al 1998 l'esperienza politica in municipio, con la civica Per Manzano, guidata dal sindaco (e oggi assessore) Macorig: l'esito positivo delle elezioni lo porterà a ottenere la designazione ad assessore alla Cultura. Cinque anni densi di progetti e attività, molte delle quali destinate a diventare autentiche tradizioni: «È stato il motore di decine di iniziative: se abbiamo l'Unitrè e la Pro Loco lo dobbiamo soprattutto a lui: ha aggiornato gli archivi delle cinque parrocchie manzanesi, si è impegnato per raccontare ogni aspetto della cultura del nostro territorio».
          Impossibile citare tutti i volumi firmati da Peruzzi (da "Storia e Folclore a Manzano" a "Manzano: storia e folclore", passando per "Canto e musica a Manzano"), così come è davvero arduo incasellare in poche righe l'elenco interminabile di incarichi inanellati in ambito associativo: era revisore dei conti per l'associazione Combattenti e Reduci, insegnante di friulano all'Università della Terza età, conciliatore del Giudice di pace, fondatore del Circolo Achille Tellini, nato proprio per tutelare e promuovere la marilenghe. È stato per anni corrispondente del  Messaggero Veneto da Manzano e collaboratore della Vita Cattolica, oltre che componente del comitato di redazione del Notiziario dell'Ente tutela pesca del Fvg. «Il nostro è stato un matrimonio bellissimo, da favola: ci siamo voluti molto bene», commenta commossa la vedova, ricordando con orgoglio le tante attività portate avanti dal marito: «Oltre alle tante pubblicazioni, ha curato un documentario distribuito in vhs sulla storia e i paesaggi di Manzano. Ma ricordo con particolare piacere l'impegno per la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica del castello». Nel 2020 è stato insignito da papa Francesco della Croce pro Ecclesia et Pontifice, una delle più importanti benemerenze pontificie.-     

Mandi e grazie Valter
(Don Nino Rivetti - Tratto da "Il Quadrifoglio" n. 53)

Riservo speciale ricordo di Valter Peruzzi, deceduto domenica 4 dicembre all'Ospedale di Palmanova, all'età di 83 anni, riconoscente per l'impegno indefesso e profuso fino all'ultimo per la nostra comunità manzanese, e non solo. Mi assumo l'onere ed anche l'onore di fare sua memoria, per il legame profondo che mi legava a lui e alla sposa Maria fin dal 1972, e poi in successivi ed imprevisti incontri, fino al mio arrivo a Manzano, come parroco nell'ottobre del 2002: cinquant'anni di amicizia e di costante e intensa attività. Tratteggiare la statura della sua poliedrica personalità richiederebbe tanto spazio, che nei giorni seguenti alla sua dipartita è stato comunque riservato dalla stampa: tanti tasselli che compongono armoniosamente il mosaico della sua vita operosa. Nato nel 1939, dopo aver conseguito il diploma di perito elettronico al Malignani di Udine ha lavorato per alcuni anni alla Danieli, prima di entrare in Comune a Manzano, dove ha retto il settore Anagrafe. Stato Civile ed Elettorale fino alla fine degli anni Ottanta. Coniugato con Maria nel 1979, è stato a lungo segretario comunale della democrazia cristiana a Manzano. Inizia nel 1998 l'esperienza politica in municipio, con la civica 'Per Manzano' guidata dal sindaco di allora Macorig, e l'esito positivo delle elezioni lo porterà ad occupare l'assessorato alla Cultura. Cinque anni densi di progetti e attività, molte delle quali destinate a diventare autentiche tradizioni. Si è impegnato davvero a raccontare ogni aspetto della cultura del nostro territorio. Anche nei cinquantadue numeri precedenti, di questo bollettino "Il Quadrifoglio", è racchiusa una abbondante pubblicazione di articoli inerenti alla vita ecclesiale e sociale dei nostri paesi, curati nei minimi particolari e precisi nei riferimenti storici, i quali costituiscono un prezioso patrimonio culturale da conoscere, custodire e trasmettere nel tempo che scorre, traducendo così il celebre detto: senza memoria non c'è futuro. Una menzione poi per il prezioso contributo da lui riservato fin dal 2003, assieme alla fedelissima consorte Maria, e dagli ultimi due anni, ad Albino Piani, nel riordino e catalogazione dei documenti e registri canonici dell'istituito archivio interparrocchiale, custodito e protetto in un'unica sede. Diffìcile poi citare tutti i volumi firmati da Valter, ma ricardare alcuni è d'obbligo: "Storia e Folclore a Manzano" del 1984; "Canto e Musica a Manzano" del 1995; "Giuseppe Foschiani (1848-1913) sacerdote, parroco, vescovo, precursore dei tempi" del 2016. Interminabile l'elenco di incarichi inanellati in ambito associativo: revisore dei conti per l'associazione Combattenti e Reduci; insegnante di friulano all'Università della Terza Età, conciliatore del giudice di pace; fondatore del Circolo Achille Tellini, nato proprio per tutelare e promuovere la marilenghe. Per anni è stato corrispondente del Messaggero Veneto da Manzano e collaboratore della Vita Cattolica, componente del comitato di redazione del Notiziario dell'Ente tute­la pesca del Fvg. Forte e costante anche nel promuovere la solidarietà a sostegno delle Missioni in Bolivia, rette dal vescovo friulano salesiano mons. Tito Solari, con iniziative benefiche e rassegne musicali nella cornice dell'Abbazia di Rosazzo. Ricordo il grande appuntamento condiviso il 27 settembre 2020, con tutta la cittadinanza, all'Oratorio 'don Bosco' per la cerimonia di conferimento della onorificenza concessagli direttamente da papa Francesco "Pro Ecclesia et Pontifice" per il suo "costante impegno profuso nell'ambito ecclesiale e civile del manzanese". 

Grazie Valter per la tua fattiva presenza, per la tua generosità espressa a 360°, per la testimo­nianza cristiana e per la fede coltivata, che per te è stata vola­no e sostegno anche nel tempo più acuto di sofferenza, che hai vissuto e sopportato con dignità, fino all'ultimo respiro.

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