Zbuogam, Oddo Lesizza!
Ciao, Oddo Lesizza!
V sredo, 24. avgusta, nas je zapustil Oddo Lesizza.
Pogreb bo v soboto, 27. avgusta, ob 10.30 v cerkvi v
Obuorčah pri Prapotnem. Po celi Benečiji so ga vsi
poznali kot navdušenega ljubiteljskega fotografa, a
še posebej kot zelo radodarnega človeka, ki je
hrepenel po znanju.
Rodil se je leta 1938 v
Obuorčah v Idarski dolini in na svojo vas je bil
zelo navezan. Delal je kot bolničar 35 let. Zaradi
službe se je najprej moral seliti v Piemont a se je
čimprej vrnil v Furlanijio, saj je kasneje našel
zaposlitev v bolnišnici Čedad. V furlansko mestece
se je tudi preselil. Po upokojitvi se je popolnoma
posvetil svojim hobijem, še posebej ljubiteljskemu
fotografiranju, s katerim je tudi prispeval pri
raznih publikacijah.
Ljubiteljsko je tudi
zbiral stare predmete. Znana je njegova zbirka v
okviru muzejske mreže Mi smo tu, ki jo sestavlja več
kot 200 likalnikov in drugih predmetov iz
vsakdanjega življenja. Pri srcu mu je bilo tudi
ohranjanje domače slovenske besede, slovenskega
narečja, ki ga še govorijo v rojstnih Obuorčah, kjer
je med drugim rad obiskal rojstno hišo. Rad je
sodeloval z raznimi beneškimi ustanovami in društvi,
ki so si prizadevali za vrednotenje slovenske besede
in kulture.
S hvaležnostjo se ga bomo
spominjali tudi na uredništvu petnajstdnevnika Dom,
saj se je v imenu našega uredništva kot prostovoljni
fotograf redno udeležil raznih prireditev in uradnih
srečanj. Buog loni, Oddo!
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Mercoledě, 24 agosto, č
mancato Oddo Lesizza. Il funerale sarŕ celebrato
sabato, 27 agosto, nella chiesa di Oborza/Obuorča di
Prepotto. In tutta la Slavia era conosciuto non solo
come fotografo amatoriale pieno di entusiasmo, ma
anche come uomo generoso e appassionato di sapere e
conoscere.
Nato nel 1938 a Oborza/Obuorča
in Val Judrio, era molto legato al suo paese
d’origine. Per 35 anni aveva lavorato in ambito
infermieristico, dovendo dapprima trasferirsi in
Piemonte; appena aveva potuto era rientrato in
Friuli, trovando impiego all’ospedale di Cividale,
cittadina in cui si era anche stabilito.
Una volta in pensione
aveva iniziato a dedicarsi a tempo pieno alle sue
passioni, anzitutto la fotografia amatoriale, con
cui aveva contribuito a diverse pubblicazioni.
Un’altro suo interesse era la raccolta di strumenti
da lavoro e oggetti antichi. Tuttora abbastanza
conosciuta, a livello locale, č la sua collezione di
oltre 200 ferri da stiro e oggetti d’uso quotidiano,
che fa parte della rete museale Mi smo tu. Aveva a
cuore anche il mantenimento del dialetto sloveno
locale, ancora parlato a Oborza, dove gli piaceva
recarsi in visita alla casa paterna. Probabilmente
anche per questo collaborava volentieri con vari
enti e circoli della Slavia attivi per la
valorizzazione di lingua e cultura slovene.
Lo ricorderemo con molta
gratitudine anche alla redazione del quindicinale
Dom; a nome della nostra redazione, infatti,
partecipava regolarmente come fotografo volontario a
manifestazioni e incontri ufficiali. Buog loni,
Oddo!
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Non potevo mancare all'ultimo saluto all'amico Oddo Lesizza, anche se la
localitŕ da raggiungere era piuttosto impegnativa per un
ottantacinquenne malandato come il sottoscritto, ma anche perchč le
difficoltŕ per raggiungere
quella chiesetta annessa al cimitero le
conoscevo bene avendo giŕ
effettuato un servizio nel lontano
13 Giugno 2010. All'epoca era giŕ iniziata la collaborazione di
Oddo alla
nostra iniziativa, tanto che nel nostro archivio
fotografico digitale alla data del 13 giugno esistono due
cartelle... una mia con 154 foto e una seconda di Oddo con 127
immagini, riprese anche dove io certamente non avrei potuto effettuare, come per
esempio durate la processione con la statua di San'Antonio.
Fin dall'inizio "la
produzione" di Oddo si era rivelata ampia ed
interessante, tanto che ho creduto opportuno
dedicarli un'apposita rubrica
"Le foto di Oddo", ma il materiale si č
poi rivelato cosě abbondante che ho dovuto
sospendere gli aggiornamenti e citare la
collaborazione di Oddo nei normali servizi del sito,
come per esempio gli annuali Pellegrinaggi a
Castelmonte dell'8 Settembre. (che qui
vediamo
durante l'edizione dell'anno scorso). Anche in
occasione dell'ultima sua venuta a Leproso per la
solita operazione di trasferimento di foto dalle
schede ai DVD, mi aveva giŕ accennato all'imminente
viaggio a Castelmonte (che purtroppo quest'anno
dovrň effettuare da solo...).
Dopo la cerimonia funebre
mi sono intrattenuto a lungo davanti alla chiesa in
attesa che gran parte delle persone l'asciassero
quel mesto luogo, tanto che la mia Clio č stata la
prima ad arrivare fin dalle ore 07:00 e
l'ultimo veicolo ad abbandonare il piazzale con la
chiesetta e l'entrata al camposanto ormai chiusi a
chiave, seguito solo dal camion con gli operai
addetti alla manutenzione del camposanto.
E' stato
commovente l'incontro con i famigliari di Oddo, che
mi hanno ringraziato per la sincera amicizia che si
era instaurata con il
caro estinto e per la mia presenza a questo ultimo
suo addio. D'altra parte, Oddo non perdeva mai
l'occasione per ribadire... che per lui io ero come
un fratello... Grasie e mandi Oddo...!