Il saluto di don Francesco alla comunità di Manzano
(Timothy Dissegna – Messaggero Veneto del 14 Febbraio 2022)

          Tre anni sono relativamente pochi, ma abbastanza per partecipare a una comunità. A don Francesco Ferigutti è bastato tanto per entrare nei cuori di molti manzanesi, come ha testimoniato ieri sera l’abbazia di Rosazzo gremita di fedeli per dare il loro ultimo saluto al sacerdote, prossimo a trasferirsi ad Artegna.
          Un momento di distacco così emozionante che nemmeno il giovane sacerdote se lo sarebbe immaginato, quando nel 2018 fece i suoi primi passi nella parrocchia. Ordinato all’epoca solo da pochi giorni, don Francesco Ferigutti, 37 anni, aveva assunto il ruolo di vicario parrocchiale al fianco di monsignor Giovanni Rivetti. La forza del legame nato tra i due è stato sottolineato dallo stesso sacerdote: «È anche grazie a te che oggi sono la persona che sono» ha ammesso. Parole condivise con l’intera comunità, in particolare con i ragazzi di cui è stato mentore e spalla, organizzando eventi e iniziative tramite la catechesi, e non solo.
          A ringraziarlo per l’impegno profuso è stata anche la direttrice del consiglio pastorale, Gabriella Nadalutti: «Sei stato attento e disponibile, hai imparato a volerci bene» ha detto. Il sindaco Piero Furlani ha portato quindi il saluto dell’intera collettività, ricordando l’antico legame tra Artegna e Manzano grazie alla filiera del legno. A completare i ringraziamenti è stato Renato Paoluzzi, donando una delle sue opere. «Penso di aver vissuto questi tre anni e quattro mesi – ha commentato don Francesco – intensamente e con entusiasmo. Tutto questo grazie a persone generose che hanno deciso di darmi fiducia e di sporcarsi le mani. Tutti voi siete stati strumenti di Dio, essenziali per la mia crescita e formazione». —