Riporto due piacevoli momenti trascorsi in compagnia della cara Teresina,
trovati tra i vari articoli riportati nel diario del sito www.natisone.it

          Venerdì 3 Novembre 2006 - Osoppo - Visita all'ex Rettore dell'Abbazia di Rosazzo, insieme a Teresa, Nicoletta e Bruno, come me persone molto legate all'Abbazia ed al "Progetto Rosazzo" che don Dino aveva sapientemente avviato, e che ha dovuto abbandonare per i noti problemi di salute. Anche se la fase acuta della sua malattia è stata superata don Dino è sempre sotto stretto controllo sanitario, ma attualmente le sue discrete condizioni fisiche gli permettono di muoversi abbastanza agevolmente, tanto da potersi considerarsi autosufficiente. Infatti, ha potuto accompagnarci a piedi fino al vicino albergo, dove abbiamo pranzato insieme in un clima fraterno, e dove tra una portata e l'altra abbiamo potuto confidare al nostro caro "don", le nostre miserie spirituali ed i nostri dubbi sulle sorti della nostra amata Abbazia. Non avevo alcun dubbio che ad un certo punto don Dino (scherzosamente ma non troppo) mi chiedesse com'è la situazione del rapporto con le "mie donne", al quale ho desolatamente risposto che non ci sono novità e che all'orizzonte non si intravede niente di nuovo... Saranno state le 14 quando abbiamo lasciato la "Città della Fortezza" con l'animo gioioso, contenti di aver incontrato e trovato il nostro comune amico "sereno e seriamente impegnato", consapevoli che quella mezza giornata trascorsa insieme ci ha arricchiti notevolmente non solo nel corpo (con l'ottimo pranzo), ma specialmente nel nostro intimo, che è quello che conta di più...

          Mercoledì 31 Ottobre 2007 - Manzano - Invito a pranzo dalla carissima amica Teresina, che aveva preparato un menu formato da diverse e squisite varietà di pietanze a base di pesce. Ho trascorso quasi due ore in piacevole compagnia con Bruno, don Dino, Nicoletta e Teresina, come si vede nella foto... L'incontro conviviale era stato anche l'occasione per salutare Bruno Rossi, che stava per partire verso l'Argentina, dove si tratterrà per un mese presso parenti disseminati in varie località della nazione sudamericana.