Udine (UD), 22 Dicembre 2019
Palestra dell'Istituto di Medicina GervasuttaSanta Messa Natalizia
accompagnata dalla "Corale Gioconda" dell'Associazione malati di Parkinson
diretta dalla maestra-dottoressa Monica Cavazzon
....veduta allargata nella palestra dell'Istituto "Gervasutta" in Udine all'inizio della Messa...
CANTO E PREGHIERE DI APERTURA
...dalla liturgia
eucaristica al Padre Nostro...
...dopo la
Comunione sono seguiti gli interventi ed i ringraziamenti della
Mª Monica Cavazzon e di un rappresentate dell'Istituto anche a nome
del Sindaco di Udine...
...gli applausi del presenti......segnaliamo altri servizi con la presenza
della "Corale Gioconda" del 24 Marzo 2012 e 16 Dicembre 2018...
Parkinson e canto
L'associazione malati di Parkinson CORALE GIOCONDA è un coro costituito da persone con malattia di Parkinson. Unica nel suo genere in Italia e probabilmente in Europa, nel 2004 è divenuta un' associazione ONLUS.
La Corale Gioconda è un coro costituito da persone affette dalla malattia di Parkinson e da alcuni dei loro familiari. Nata nell'ottobre del 2003 presso l'Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione (Ospedale Gervasutta) di Udine, prevede l’integrazione di un programma riabilitativo logopedico specifico e di un'attività ben strutturata di canto, con lo scopo di rieducare le abilità linguistiche e di sviluppare diversi canali di comunicazione.
La Corale è stata la prima nel suo genere in Italia e in Europa e, nel 2004, è divenuta un'associazione ONLUS. Con oltre settanta esibizioni nel primo quinquennio di vita, la Corale Gioconda dimostra la vitalità e l’entusiasmo dei coristi che testimoniano l'importanza di saper affrontare con coraggio la malattia e di recuperare un ruolo sociale attraverso un'attività ricreativa e riabilitativa con un miglioramento della qualità di vita.
Siamo perfettamente consapevoli che di cori davvero cori ne esistao un'infinità e vi assicuriamo che è ben lungi dalle nostre intenzioni la presunzione di voler con essi competere... La Corale Gioconda è una realtà che si colloca ben oltre a ciò che possa caratterizzare un coro da un vero coro. Essa infatti, è indubbiamente qualcosa di diverso e di ancora più speciale e, attraverso questa esperienza, vuole in tutta la sua pienezza e semplicità raccontare a se stessa e agli altri che, anche nella sofferenza e con la condivisione, è possibile infondere speranza, conforto, emozioni e (incredibile ma vero)-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-