Chiasiellis di Mortegliano (UD), 13 Ottobre 2019
Chiesa di Santa Maria Annunziata



CAMPANE

...ad integrazione di questa pagina vi proponiamo la visione del servizio del 20 Febbraio 2011...

Santa Messa nella Festa della "Madone dal Rosari"
accompagnata dal
Coro di Santa Maria la Longa



CANTO



PREGHIERE DI APERTURA


...immagini alle letture e preghiere...


...all'omelia di Mons. Giuseppe Faidutti...



CANTO ALL'OFFERTORIO


...dalla liturgia eucaristica al Padre Nostro...



ALLA COMUNIONE


...uscita dalla chiesa e con la Banda di Lavariano in testa processione lungo Via Aquileia... e ritorno...

...rientro in chiesa per la benedizione e il canto di chiusura...


Da font de mê anime o gjolt, o esulti,
il miôr, de mê musiche a Diu lu cjanti
che ancje se picule s'impense di me:
da font de mê anime cjantin al gran Re!

O jeri tant puare e mi à preferide,
parceche plui libare in cûr mi à cjatade
par chest ogni anime mi benedirà:
o jeri tant puare e Diu mi cjalà.
Il plen di supierbie Idiu lu savolte,
il grant in te storie da l'alt lu dismonte,
ma il debul al sacie di ogni bontât:
il plen di supierbie al sbasse il so cjâf.

Gno popul, consoliti, che no ti bandone,
che lui di difinditi ti à fat la promesse;
la fuarce dai debui e reste in Jahvè:
gno popul, consoliti, che Diu l'è cun te!

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...dopo aver accompagnato la Processione per Via Palmanova con la statua della "Madone dal Rosari",
la Banda di Lavariano ha intrattenuto i fedeli sul sagrato della chiesa con qualche brano del repertorio popolare...

          Inauguriamo un mese di ottobre denso di impegno e di celebrazioni. Anzitutto la devozione a Maria assorbe tutta l'attenzione religiosa delle nostre comunità con le tradizionali ed inveterate festività della "Madone dal Rosari", che occupano le domeniche del mese. Al di là dei dettagli rituali, mi pare di poter dire che dovremmo riflettere seriamente sul senso vero di una "devozione" e di una recita del "Rosario". Devozione a Maria, prima di un rifugio nella sua maternità, comporta una prolungamento della sua maternità attraverso la nostra partecipazione alla storia della salvezza. E' un passaggio delicato, ma inconfondibile: dall'affidamento emotivo ad una madre ad imparare da lei a essere "padri" e "madri" nella fede, testimoni del Regno di Dio in un mondo secolarizzato. Quanti genitori e quanti nonni possono essere generatori spirituali di figli attraverso l'esempio della preghiera e della gratuità. Ne abbiamo proprio bisogno! Ma in questo mese le nostre comunità attivano un pellegrinaggio ad Assisi, ormai appuntamento irrinunciabile di ogni anno attorno alla celebrazione della festa di S. Francesco. E' un'occasione feconda per rinnovare relazioni, per sperimentare tanti momenti comunitari specie nella preghiera e nella celebrazione Ma in questo luogo consacrato da S Francesco ci sono tante occasioni preziose per rinverdire la fede nella sua genuinità evangelica e per galvanizzare il nostro slancio missionario nel contesto complesso di oggi.
          Auguri, Don Giuseppe

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