Torre di Pordenone, 31 Marzo 2019
Pieve Ss. Ilario e TazianoNella comunitą parrocchiale dei Santi Ilario e Taziano di Torre, una borgata a Nord-Est della Cittą di Pordenone, avevamo gią realizzato un servizio il 13 Aprile 2014, ma abbiamo voluto tornare per assistere ad una Messa accompagnata dalla Corale Ecumenica di Pordenone diretta da Don Luca Basaldella, un giovane sacerdote friulano che presta la sua opera pastorale "dilą da l'āghe". Sebbene "disorientati" dall'introduzione dell'ora legale, siamo arrivati a destinazione piuttosto in anticipo ed abbiamo potuto seguire anche la celebrazione delle 09.30...
...molto partecipata come si puņ notare da queste immagini riprese dal fondo...
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Santa Messa
Animata dalla Corale Ecumenica di Pordenone
...in attesa della celebrazione delle ore 11.00, abbiamo potuto riprendere una foto della Corale Ecumenica di Pordenone, prima dell'entrata de corteo che comprendeva i bambini che si stanno preparando alla Prima Comunione...
...immagini alle letture del Salmo e del Vangelo...
...e all'omelia di Mons. Giosuč Tosoni...
...con scatti ripresi dal fondo...
...la cerimonia č proseguita con la Preghiera dei
fedeli e Presentazione dei Doni
da parte dei bambini che si stanno preparando alla
Prima Comunione...
...dalla liturgia eucaristica al Padre Nostro...
...č stato poi consegnato un libricino con il
Vangelo di Luca ai 46 bambini della Prima Comunione
ed il volume "L'Uomo della Croce" ai responsabili
della Corale Ecumenica...
BENEDIZIONE E CANTO
DI CHIUSURA
Torre di Pordenone - Torre (Tore in veneto e in dialetto pordenonese, Tor in
friulano, č un quartiere del comune di Pordenone,
posto al confine con Cordenons. Si suddivide in Torre
Bassa (o Torre Storica) e Torre Alta (o Torre Nuova).
Fino agli anni '50-'60, quando era frazione del Comune
di Pordenone, alcune zone del quartiere erano
identificate popolarmente come borghi: si ricordano
"Borgo Parigi" (via F. Baracca) "Borgo Cinese" (via
Mameli) "Borgo Campagna" (case Martignago). La storia di
Torre di Pordenone risale all'epoca romana, con il porto
fluviale sul Noncello, le cosiddette Terme Romane
(probabilmente delle strutture appartenenti al porto) e
il nucleo dell'attuale Castello, sede del Museo
Archeologico. Il porto gią attorno all'anno Mille era
ormai inutilizzabile (probabilmente per interramento) e
venne ricostruito pił a valle, promuovendo lo sviluppo
di un originario piccolo nucleo romano-medioevale
nell'odierna Pordenone. Fu una delle prime pievi della
diocesi di Concordia ed ebbe una sua chiesa gią nel VII
secolo; č probabile che il Vangelo sia stato qui recato
direttamente da Aquileia, come indicherebbero i due
santi titolari della pieve stessa, i martiri aquileiesi
Ilario vescovo e Taziano diacono, che subirono il
supplizio nel 284. Nel 1970 fu istituita una seconda
parrocchia, intitolata a Sant'Agostino, comprendente la
parte settentrionale della frazione. Un'ulteriore
diminuzione del territorio della pieve si č avuta nel
1973 con la creazione della parrocchia del Beato Odorico
da Pordenone. Torre appartenne per lungo tempo al
Patriarcato di Aquileia e fu feudo dei signori di
Ragogna, diventando frazione del comune di Pordenone
solo nell'Ottocento. (Tratto da
http://it.wikipedia.org/)
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