Povoletto (UD), 21 Ottobre 2018
Chiesa di San Clemente Papa

          A causa dell'improvviso guasto di un indispensabile elettrodomestico mentre preparavo la cena del sabato sera, si era presentata la improrogabile necessità di procurarmene uno nuovo, per cui avevo stabilito che in quella Domenica 21 Ottobre non ci sarebbe stato nessun servizio in "Biel lant a Messe", tanto è vero che per la trasferta presso il supermercato "Buonacquisto" di Remanzacco, non ho visto la necessità di caricare il solito borsone nero con le apparecchiature di riprese audio-fotografiche. Con grande disponibilità e cortesia da parte del personale di quella struttura, intorno alle ore 10.20 mi sono ritrovato nel parcheggio del "Buonacquisto"... con il "nuovo acquisto" bel che caricato in auto ed io pronto per il rientro a casa.
          Un breve calcolo mentale e l'improvvisa decisione di "recuperare" una Messa in qualche località del circondario, contando però solo del supporto tecnico di un cellulare Lumia 950, di una fotocamera Sony DSC-H200 (che staziona stabilmente nel portaoggetti della mia Clio) e di un mini registratore Olimpus VP10, un aggeggio che mi porto sempre nel borsello. Puntando a nord verso Grions del Torre e Salt, ho deciso di fermarmi a Povoletto, anche se in quella località avevo effettuato altri servizi il 30 Aprile 2006, il 23 Novembre 2014 e il 28 Agosto 2016. Mentre parcheggiavo sulla piazza della chiesa ho fatto appena in tempo a cogliere al volo la scampanata delle 10.30 ed effettuare qualche ripresa esterna prima di entrare nel luogo sacro... Mi ci è voluto un po di tempo per capire perchè nella penombra si cantasse e si recitasse il Santo Rosario con l'illuminazione concentrata sull’esposizione del SS. Sacramento... era in pieno svolgimento la Giornata Eucaristica di quella comunità parrocchiale.

Santa Messa nella Giornata Missionaria Mondiale

CAMPANE

         
CANTO E PREGHIERE DI APERTURA

...immagini alle Letture...

...e all'omelia di Don Luigi Gloazzo...

CANTO

...dalla liturgia eucaristica al Padre Nostro...

         
...e dopo la Benedizione e il canto di chiusura, l'altare è stato ri-predisposto
per l'esposizione del SS. Sacramento nella Giornata Eucaristica Parrocchiale...

...il banchetto solidale allestito dai giovani per la Giornata Missionaria Mondiale...

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          A conclusione di questo servizio (nato quasi per caso), riporto un episodio per me importante accaduto mentre mi stavo allontanando dal sagrato della chiesa per avvicinarmi al parcheggio, quando pre Vigji da lontano mi ha intercettato e raggiunto per stringermi la mano e ringraziarmi per la mia presenza. Non sto qui ad elencare i meriti di questo sacerdote con la "S" maiuscola e dei suoi prestigiosi incarichi presso la Diocesi di Udine, che in questi ultimi vent'anni ho avuto occasione di incontrare in varie occasioni, a cominciare da Castions di Strada suo paese natale, poi presso l'attuale parrocchia che sta curando con evidenti risultati, ma sopratutto in tantissimi eventi seguiti in varie località del nostro Friuli. Alla domanda di Don Luigi Gloazzo di "...come ho avuto la indovinata intuizione di creare la rubrica "Biel lant a Messe", non ho saputo dare una pronta ed esauribile risposta.

          Lo posso fare ora con queste note ripercorrendo mentalmente il periodo di quando, abbandonata per motivi di salute la mia attività lavorativa di radioriparatore-tv, nel 1976 (l'anno nel terremoto) ho sostenuto l'esame ministeriale presso le PTT di Trieste per conseguire la licenza di radioamatore con l'assegnazione della sigla IV3TKI. Ho avuto così l'occasione di contattare direttamente numerosi friulani emigrati sparsi nei luoghi più remoti del globo terrestre, cogliendo i loro sentimenti nostalgici e di grande attaccamento ai paesi di origine, che avevano dovuto lasciare per guadagnarsi il pezzo di pane. Scoperta poi la potenzialità di internet, ho colto subito l'occasione per creare un sito che mostrava le nostre due frazioni sulle sponde del Natisone (non accolto con grande entusiasmo nell'ambito parrocchiale). Concentrando l'attenzione sul sito "Di ca e di la dal Nadison" che avevo da poco creato, ho allargando l'attenzione a tutte le zone bagnate dal nostro amato fiume Natisone. Contemporaneamente mi prendevo cura di "abbaziadirosazzo.it", un sito molto attivo e dinamico perchè "alimentato" dalle molteplici iniziative dell'allora Rettore Don Dino Pezzetta e poi di Mons. Remo Bigotto. Intanto il "Di ca e di là dal Nadison" si era dato una forma giuridica con l'omonima Associazione, accaparrandosi l'ambito Dominio "www.natisone.it", espandendo il campo d'azione non solo alle zone... di ca e di là dal Nadison, ma anche dal Isunz e dal Tiliment. Intanto il sito era stato intercettato da tanti visitatori friulani in Italia e nel mondo.
          Tra le varie rubriche create e modificate anche su suggerimenti via E-mail inviate dai tanti amici acquisiti vicini e lontani, la più interessante e seguita era sicuramente "Biel lant a Messe" (che i non friulani potevano interpretare come "Bello andare a Messa" ma che invece significa semplicemente "Andando a Messa"), tanto è vero che ogni lunedì il contatore delle visite subiva un'impennata per i molti visitatori curiosi di sapere in quale paese ero stato a Messa... Anche se le vicende della vita li aveva allontanati dalla religione e dalla chiesa, il suono delle campane del proprio paesello conservato nei loro cuori era irresistibile. La loro raccomandazione di "fare un foto alla gente" nella speranza di poter riconoscere parenti ed amici, non sempre era gradita dai sacerdoti che gestivano i loro luoghi sacri, ma nulla potevano fare per impedire la mia veloce incursione in presbiterio, per "sparare" due o tre flash verso i fedeli, quando tutti erano seduti ed il coro eseguiva il primo o il secondo Canto di Comunione... Ora non posso più farlo e mi accontento di una "strisciata" panoramica sulla navata, che oltretutto non essendo ad alta definizione non urta la suscettibilità dei tanti preoccupati per la salvaguardia della loro "privaci"...
          Aveva già suonato la campana del mezzodì quando ho impostato il navigatore in direzione di casa, contento di aver incontrato un sacerdote come Don Luigi Gloazzo e gli atteggiamenti di gratitudine dai tanti suoi giovani collaboratori.