24 maggio 2018
Festività di Maria Ausiliatrice 

          Maggio è stato quest'anno davvero inclemente: ogni pomeriggio dava il meglio di sé con temporali di tutto rispetto. Così è stato anche giovedì 24, giorno in cui festeggiamo la patrona Maria Ausiliatrice ma, per fortuna, all'orario della messa, l'acquazzone era cessato, anche se il terreno era intriso d'acqua.
          La grossa novità, un autentico evento, è stata l'esposizione dell'albero genealogico della famiglia Pitassi, collocato alle pareti della navata dell'oratorio.
         Il posizionamento era stato effettuato il 25 giugno dello scorso anno, ma eravamo stati coinvolti solo noi “di famiglia”.
          Quest'anno la visibilità era estesa a tutti i numerosi convenuti che si sono avvicinati all'opera per cercare i componenti della propria famiglia o di persone note.
          Questo è stato l'ultimo atto (ci saranno, all'occorrenza, gli aggiornamenti) di un lavoro che è partito in sordina più di trent'anni fa ad opera della scrivente che sentiva la necessità di lasciare traccia della nostra famiglia, ma che poi per vari motivi proseguiva a rilento finché non ha preso in mano con risolutezza l'argomento il nostro Sandro Pitassi, un'autentica forza della natura che ha permesso di portare a termine un'opera ciclopica, anche “grazie alla collaborazione di tutti i rami della famiglia Pitassi e alle informazioni reperite presso la Biblioteca Arcivescovile di Udine, l'Archivio di Stato di Udine, l'Archivio Capitolare di Cividale, le Parrocchie di Orsaria, Buttrio, San Giovanni al Natisone, Santa Maria La Longa, Brazzano, Torreano di Cividale e il comune di Pradamano”.
          Questo documento rappresenta la storia della famiglia Pitassi in Friuli dal 1564 (Concilio di Trento) in poi. MMXVII
          A nome di tutti noi un GRAZIE e un PLAUSO al nostro Sandro per l'impegno profuso e a titolo gratuito.
          A corredo dell'albero genealogico c'è una cornice di foto dei singoli rami della famiglia, assieme ad altre paesaggistiche, alcune risalenti ai primissimi anni del '900.
          É stato entusiasmante riaprire cassetti o rovistare in scatoloni dimenticati e far riemergere il nostro passato. Ancor più bello è stato il confronto e lo scambio delle fotografie. Una maniera per conoscerci, per rinsaldare i legami, creare amicizie e dimostrare a noi e agli altri che siamo davvero una famiglia: la Famiglia Pitassi. 
                                                                                                                                                                                  Rinalda Pitassi