Moruzzo (UD), 12 Marzo 2017
Pieve di Santa Margherita del Gruagno
Santa Messa nel 50° del Gruppo Alpini di Alnicco di Moruzzo
accompagnata dal Coro Alpini di Passons
Questo è il quarto servizio effettuato in questa splendida località collinare del nostro Friuli, ed è per questo che vi invitiamo a visionare anche le nostre pagine del 28 Marzo 2010, 11 Marzo 2012 e 02 Agosto 2016. In questa particolare occasione siamo costretti a dare spazio solo alla prima parte della cerimonia esterna, che vede l'arrivo del corteo guidato dalla Fanfara della Sezione A.N.A. di Udine, con il posizionamento dei numerosi partecipanti comprendenti autorità e rappresentanti dei numerosi gruppi con il loro labari. Dopo l'alzabandiera ci siamo allontanati per predisporre la nostre apparecchiature all'interno della chiesa...
Ai preât la biele stele
duç i sants dal paradîs
che il signôr fermi la vuere
che il gno ben torni al paîs
Ma tu stele, biele stele
và palese 'l gno destin
và daûr di che montagne
là ch'al è 'l gno curisin.
...il cappellano alpino don Albino D'Orlando all'omelia...
...e dopo la
Preghiera dei fedeli, la Consacrazione ed il Padre Nostro, il canto
di Comunione...
Se tu vens ca su ta' cretis, là che
lôr mi àn soterât,
al è un splaç plen di stelutis: dal miò sanc 'l è stât bagnât.
Par segnâl une crosute je scolpide lì tal cret:
fra chês stelis nâs l'arbute, sot di lôr jo duâr cuiet.
Cjol su, cjol une stelute: jê a ricuarde il nestri ben,
tu i darâs 'ne bussadute, e po platile tal sen.
Cuant che a cjase tu sês sole e di cûr tu preis par me,
il miò spirt ator ti svole: jo e la stele o sin cun te.
Alnicco di Moruzzo, la festa
per i 50 anni del Gruppo Alpini Già a gennaio 1966 alcuni amici alpini avevano deciso di istituire una sezione alpini anche ad Alnicco di Moruzzo. Dopo qualche mese le adesioni avevano già superato la quarantina di soci. Ufficialmente il gruppo Ana è nato il 12 marzo 1967 ed è stato intitolato alla medaglia d’argento Giulio Zampa. Da allora gli alpini di Alnicco sono stati sempre in prima fila nelle attività istituzionali e in campo sociale, pronti a dare una mano nell’organizzazione di manifestazioni locali e sagre paesane, nelle varie ricorrenze, ma pure accanto ai bambini delle scuole e agli anziani, prezioso supporto alle gare sportive, alle giornate ecologiche e alla cura dell’ambiente, oltre alla pulizia e manutenzione dei monumenti. E nella storia del Gruppo, il 1983 è una data da incorniciare, motivo di grande orgoglio: un socio, infatti, è stato insignito del titolo «Alpino dell’anno», «per l’encomiabile impegno svolto a favore delle popolazioni colpite dal disastroso terremoto del 1976». Ma in questi 50 anni di attività numerosi sono i momenti che val la pena ricordare e celebrare. Un traguardo prestigioso, contraddistinto dalla dedizione al prossimo mai venuta meno in mezzo secolo che sarà festeggiato domenica 12 marzo con una festa speciale che si apre con la Santa Messa, alle 11, nella Chiesa di Santa Margherita del Griagno; a seguire ci si sposterà nell’area festeggiamenti estivi di Santa Margherita e per tutti i presenti (a offerta libera) è previsto il rancio alpino, a cura della Pro loco di Brazzacco. -.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Oltre 250 penne nere nel borgo di
Santa Margherita del Gruagno MORUZZO. Circa 250 penne nere, in rappresentanza di oltre quaranta gruppi, hanno partecipato ai festeggiamenti per i 50 anni della sezione di Alnicco dell’Ana, celebrati ieri nel borgo di Santa Margherita del Gruagno e poi nel vicino ex forte del primo conflitto mondiale. Il sindaco di Moruzzo, Roberto Pirrò, ha voluto omaggiare gli alpini di Alnicco con una targa celebrativa, non prima di aver ricordato l’alto valore che essi rappresentano per la comunità locale e non solo. Sono mancati i paracadutisti, ma l’omaggio dal cielo non è comunque mancato e la scia bianca che il monomotore ad elica ha prodotto al suo passaggio mentre gli alpini sfilavano verso il forte ha dato ancora maggior lustro alla loro festa. Il presidente della sezione di Alnicco, Roberto Campigotto, ha espresso la propria soddisfazione per l’evento: «Ci aspettavamo una giornata così bella e la comunità ha risposto numerosa. Ci auguriamo che gli alpini riescano a portare avanti i nostri valori anche ai ragazzi che un domani dovranno sostituirci. Anche per questo sarebbe doveroso ripristinare l’obbligatorietà della leva militare ». In piazza non ha voluto mancare, poi, Gregorio Bigattin (Ana Aquileia), reduce della campagna di Russia. Dal borgo, come detto, i festeggiamenti sono proseguiti nel forte adiacente dove hanno fatto bella mostra di sè alcuni mezzi militari, messi a disposizione dall'associazione Crcs (Cingoli e ruote per conoscere la storia). |