Zugliano di Pozzuolo del Friuli (UD), 12 Febbraio 2017
Sala Petris del
Centro Balducci
Riflessione di mons. Luis Infanti
De La Mora
Vescovo di Aysén (Cile)
"Quale chiesa per contribuire
ad un mondo di giustizia, accoglienza, pace, custodia della terra e
di tutti i viventi?"
...veduta allargata
dal fondo della Sala Petris...
...breve
introduzione di Don Pierluigi Di Piazza, Direttore del Centro di
Accoglienza e di Promozione Culturale "Ernesto Balducci",
ed apertura del gruppo musicale
peruviano che ha allietato l'incontro ed accompagnato la Messa...
ESTRATTO
...estratto dalla
fase finale delle riflessioni...
...concluse con una seconda esibizione del gruppo folcloristico
peruviano...
Mons. Luis Infanti De La Mora,
originario di Teor (Ud), a soli 19 anni, mosso
dall’ideale missionario, si trasferisce in Cile.
Dopo anni di dedizione alla pastorale giovanile e
vocazionale e alla formazione dei seminaristi a
Cochabamba (Bolivia), Fra Luigi riceve l'ordinazione
il 5 agosto 1990 nel santuario mariano di Urkupina
di Quillacollo (Bolivia). Nel gennaio del 1995 è
assegnato di "famiglia" alla comunità di Coyhaique,
dove si dedica all'assistenza di giovani liceali e
assume la carica di Vicario per la pastorale della
missione dell'Aysèn. Nel gennaio 1998 è chiamato a
dirigere il Vicariato apostolico in qualità di Pro -
Vicario; il 13 settembre 2009 viene eletto Vescovo
di Cartenna e vicario apostolico di Aysèn. |
...il tempo per preparare l'altare e la celebrazione dell'Eucarestia...
...Mons. Luis Infanti De La Mora
all'omelia...
...canto all'Offertorio...
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me dió dos luceros, que cuando los abro
Perfecto distingo, lo negro del blanco
Y en el alto cielo, su fondo estrellado
Y en las multitudes, el hombre que yo amo
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me ha dado el oído, que en todo su ancho
Graba noche y día, grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos
Y la voz tan tierna, de mi bien amado
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me dió el corazón, que agita su marco
Cuando miro el fruto del cerebro humano
Cuando miro el bueno tan lejos del malo
Cuando miro el fondo de tus ojos claros
Gracias a la vida, que me ha dado tanto
Me ha dado la risa y me ha dado el llanto
Así yo distingo dicha de quebranto
Los dos materiales que forman mi canto
Y el canto de ustedes, que es el mismo canto
Y el canto de todos, que es mi propio canto
Gracias a la vida, gracias a la vida...
...dalla liturgia
eucaristica al Padre Nostro...
INTERVISTA CON MONS. LUIS INFANTI DELLA MORA,
Anche lei come Papa Francesco viene «dalla fine del
mondo», ci racconta qual è la situazione in Aysen?
Lei ha preso una chiara posizione in merito, si è
speso in prima persona. Ringrazio il Vescovo dell’Aysen, il tempo è volato e voglio lasciarlo ai suoi impegni. Ma è contrariato: «Già finito? Nemmeno una domanda sull’Udinese?», mi chiede ridendo. Rimedio subito. «In Patagonia il Vescovo tifa “bianconero”?» gli chiedo. «Ma è evidente! Seguo sempre l’udinese, e se gli orari lo permettono anche in diretta». E sorridendo aggiunge: «Soprattutto quando vince!». |