Santa Margherita del Gruagno (UD), 2 Agosto 2016
Chiesa di Santa Margherita
Messa Funebre per
Padre Giambattista Codutti
presieduta
dal Vescovo friulano Mons. Lucio Soravito de Franceschi
...come in un grande abbraccio, al suono di campane e al canto del
coro, la chiesa di Santa Margherita del Gruagno
(dove nel 1964 aveva celebrato la sua Prima Messa), ha accolto le
spoglie del "prete emigrante" Padre Gianbattista Codutti...
(che noi abbiamo gią conosciuto grazie a Daniel Vezzio del
Fogolar Furlan di Lione, con il servizio del
25 Luglio 2014)
Eccomi, eccomi! Signore, io vengo.
Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontą.
Nel mio Signore ho sperato
e su di me s'č chinato,
ha dato ascolto al mio grido,
m'ha liberato dalla morte.
Eccomi, eccomi!...
I miei piedi ha reso saldi,
sicuri ha reso i miei passi.
Ha messo sulla mia bocca
un nuovo canto di lode.
Eccomi, eccomi!...
...preghiere iniziali...
...mons. Lucio
Soravito all'omelia...
...dalle preghiere dei fedeli al Padre Nostro...
...CANTO DI COMUNIONE...
...prima dell'omaggio cristiano al feretro, sono intervenuti: il
Vicario Generale Mons. Guido Genero; il Direttore dell'Istituto
Bearzi di Udine;
una rappresentante del CP; il parroco di Santa Margherita; un
famigliare di Padre Codutti...
...canto all'uscita del feretro...
Dal Fogolar Furlan di Lione. Lunedi 1
agosto, 33 sacerdoti sono in
concelebrazione, nella stracolma cattedrale
gotica di Chambéry per salutare un povero
prete friulano che ha vissuto nellumiltą...
In nostro Fogolar ha partecipato attivamente
alla commovente cerimonia funebre per il
salesiano, padre GB Codutti, in allegato il
saluto de Fogolar di Lione... Daniel Vezzio
Mandi Gianni, mandi Tite, mandi padre Codutti !
Ognun lu clamave a mūt so! E cumo... o scugnin fa
cence di te... il mont no si ferme, al po lą
indenant, ma in ogni mūt nol sarą pluj chel...
Padre Codutti
i furlans di
Lion, a son dongje di te, o vin fat un toc di strade
insieme, o sin vignūs a saludati.... ancjemo une
volte, il gjāl a l'a cjantāt, e ti tocje lą, pal l'ultin
viac', tu saludaras duc lassu cuanche tu rivis, tu
disarās che non vin dismenteāt nissun... a son duc
cha ti spjetin.
Tu
as lassāt Brazzą, ancje tu ? libar....
di scugni lą, partīt, no par fati alc, come che si
diseve une volte, ma par une vocazion di missionari
e tu, ben planc tu as fat une vorone, lumanitāt a
jźre il to cantīr, la capelle il to laboratori, come
il presepio, cu laghe che cor e la lūs cha si
stude cuanche al va a mont il soreli....
Si, e jé vere, ogni tant, raramentri, si
beveve un taj, si faseve une partide di cjartes, ma
plui che da fūr cjartes, tu as dāt fūr amicizie;
fraternitāt, lamor di Crist a duc!
Noatris furlans, o sin testemonis, che
tu, tu as fat onōr al Friūl e a l'Italie, o sin
braurōs de to vite, fate di umiltāt, di modestie, di
caritāt ..un missionari di chej vźrs, come no si
cjatin pluj... la machine a jé rote ancje in Friūl.
Tu partisis, ma ce che tu as fat, al
reste di esempli, tu as fat in mūt che la Mission, a
deventi une parocchie o provarin a mandale indenant...
Viōt mo' Don Codutti, tu sās che i
furlans no fasin la predicje lungje, ma lassimi
fevelą... e cheste volte, cun rispiet, ti disin ch'o
sin testemonis, che tu ses stāt pal mont cu i
emigranz e che tu as fat il bon pastor, il bon
predi, tu as vuadagnat il rispiet di duc', e tu
partisis cul cjāf alt, o sin testemonis, pa la
Glesie, pal Friul, e ancje par chei di Brazza o di
Sante Margarite, Don Codutti a lé stāt un brāf
missionari! E no an di smenteą il lōr compaesan!
Une volte il plevan in Friul, al usave
di' un de ''profundis'' in latin, chźl ch'al
scomenze par : ''de profundis clamavi a te Domine,
Domine exaudi vocem meam...'' e vie indenant che
nissun capive pluj nuie, e jé la pluij biele preiere
pai muarz, par te le vin voltade un tocut in furlan:
"Signōr, ti clami dai fons li ch'o mi
cjati, Signōr, scolte la me vōs, slungje la tō orźle,
par scoltą la vōs de mź preiere, se tu tegnis cont,
nome des tristerīs, Signōr, cui podarāl, portale fūr?".
Chest a lé il scomenzą dal De profundis
in furlan, e vie indenant fin al requiescant in
pace, amen.... duār in pās Don Codutti ! Il Signor
a lé dongje di te!
Mandi Padre Codutti i furlans di Lion no ti
smentearan... Mandi!
Per 50 anni il
prete degli emigranti
(M.P.
-
La Vita Cattolica)
Un «ESPLORATORE di anime
che ha consacrato la sua vita agli
emigranti friulani e italiani di Lione e
Chambéry, facendoci sentire non
solo
lavoratori, ma uomini con un corpo e
soprattutto un'anima». Č il ricordo di
padre Giambattista Codutti, salesiano,
morto mercoledģ 27 luglio in Francia,
all'etą di 82 anni, per voce di un
emigrante, Danilo Vezzio, che ha avuto
la fortuna di conoscerlo e di
condividere con lui moltissime
esperienze all'estero.
Padre Codutti, originario di Brazzacco
di Moruzzo - dove era nato il 14 maggio
1934 - č stato ordinato sacerdote in
Francia nel 1964, dopo un'esperienza di
studio e insegnamento in una missione in
Venezuela. A Pasqua dello stesso anno ha
celebrato la sua prima messa a Santa
Margherita, «la mia Pieve -ha ricordato
in occasione del 50° anniversario di
sacerdozio -, attorniato dai miei
genitori, dai miei fratelli, dalle mie
sorelle e dall'intera comunitą, alla
quale mi sono sentito sempre molto
legato».
«Arrivņ in Francia negli
anni '60 -ricorda Vezzio-, alla fine
della grande emigrazione italiana del
dopoguerra. La massa di italiani allo
sbaraglio era enorme. Lavoratori, la cui
miseria economica si stava riducendo
rapidamente, mentre quella morale
aumentava altrettanto rapidamente. Quasi
abbandonati da tutti, lui non ci lasciņ
mai soli, sempre presente insieme ad
altri preti "buoni". Ha ricostruito per
noi una parrocchia con fede, speranza e
caritą, virtł teologali di cui č stato
testimone instancabile».
I funerali sono stati
concelebrati lunedģ 1 agosto, nella
stracolma Cattedrale gotica di Chambéry,
da ben 33 sacerdoti. Quindi la salma č
arrivata a Moruzzo dove, martedģ 2
agosto, nella chiesa di Santa Margherita
del Gruagno č stato officiato il rito
funebre per salutare colui che per tutti
č stato «il prete friulano che ha
vissuto nell'umiltą».
>>>vedere il servizio del
25 Luglio 2014
>>>
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Non sono
sicuro di quanto fosse gradite le mie "manovre" durante la cerimonia
funebre, in base alle sensazioni captate osservando gli sguardi e
percependo i rumori captati in un ambiente e basandomi sopratutto
sulla sensibilitą accumulata nella ventennale esperienza nelle
nostre chiese. Tuttavia, con la dovuta cautela non ho voluto
rinunziare a fare tutto quello che andava fatto, per riprendere i
momenti pił importanti e significativi della cerimonia, con un
pensiero ai tanti amici ed estimatori di Don Giambattista Codutti
che per ragioni geografiche o per altro, non hanno potuto stargli
vicino nell'ultimo tratto della sua vita terrena.
Come faccio sempre,
predisponendo i miei registratori nelle opportune posizioni, ho
raccolto i canti, preghiere e tutti gli interventi in voce, che
potrebbero servire per creare un CD, con la scaletta riportata della
tabella sottostante. Il lavoro potrebbe essere completato con la
creazione di una degna copertina, solo se mi perverranno delle
specifiche richieste.
Santa Margherita del Gruagno, 2 Agosto 2016
Messa Funebre per Padre Giambattista Codutti
presieduta
da Mons. Lucio Soravito de Franceschi
|
01 |
6.31 |
Canto
d'ingresso |
02 |
1.17 |
Preghiere d'inizio Messa |
03 |
2.55 |
Canto
al Kyrie |
04 |
2.01 |
Alleluia |
05 |
6.19 |
Omelia
di Mons. Lucio Soravito |
06 |
4.12 |
Preghiere dei fedeli |
07 |
3.09 |
Canto
all'Offertorio |
08 |
1.16 |
Santus |
09 |
1.01 |
Agnus
Dei |
10 |
3.11 |
Tu sei
la mia vita |
11 |
1.05 |
Intervento di Mons. Guido Genero |
12 |
2.12 |
...del Direttore dell'Istituto Bearzi |
13 |
1.18 |
...di una collaboratrice del C.P. |
14 |
4.28 |
...del Parroco Don Ernesto Balzarin |
15 |
3.59 |
...di un parente dell'estinto |
16 |
1.02 |
Preghiere |
17 |
2.02 |
Canto |
18 |
1.23 |
Preghiere |
19 |
2.38 |
Canto
all'uscita dalla chiesa |
|