Dal Fogolar Furlan di Lione. Lunedi 1 agosto, 33 sacerdoti sono in concelebrazione, nella stracolma  cattedrale gotica di Chambéry per salutare un povero prete friulano che ha vissuto nell’umiltà... In nostro Fogolar ha partecipato attivamente alla commovente cerimonia funebre per il salesiano, padre GB Codutti, in allegato il saluto de Fogolar di Lione... Daniel Vezzio

         

          Mandi Gianni, mandi Tite, mandi padre Codutti ! Ognun lu clamave a mût so! E cumo’... o scugnin fa cence di te... il mont no si ferme, al po’ là indenant, ma in ogni mût nol sarà pluj chel...
         
Padre Codutti i furlans di Lion, a son dongje di te, o vin fat un toc di strade insieme, o sin vignûs a saludati.... ancjemo’ une volte, il gjâl a l'a cjantât, e ti tocje là, pal l'ultin viac', tu saludaras duc’ lassu’ cuanche tu rivis, tu disarâs che non vin dismenteât nissun... a son duc’ ch’a ti spjetin.
           
Tu as lassât Brazzà, ancje tu ?  
libar.... di scugni là, partît, no par fati alc, come che si diseve une volte, ma par une vocazion di missionari e tu, ben planc  tu as fat une vorone, l’umanitât a jêre il to cantîr, la capelle il to laboratori, come il presepio, cu l’aghe che cor e la lûs  ch’a si stude cuanche al va a mont il soreli....
            Si, e jé vere, ogni tant, raramentri, si beveve un taj, si faseve une partide di cjartes, ma plui che da fûr cjartes, tu as dât fûr amicizie; fraternitât, l’amor di Crist a duc’!
           Noatris furlans, o sin testemonis, che tu, tu as fat onôr al Friûl e a l'Italie, o sin braurôs de to vite, fate di umiltât, di modestie, di caritât ..un missionari di chej vêrs, come no si cjatin pluj... la machine a jé rote  ancje in Friûl.
            Tu partisis, ma ce che tu as fat, al reste di esempli, tu as fat in mût che la Mission, a deventi une parocchie o provarin a mandale indenant...
            Viôt mo' Don Codutti, tu sâs che i furlans no fasin la predicje lungje, ma lassimi fevelà... e cheste volte, cun rispiet, ti disin ch'o sin testemonis, che tu ses stât pal mont cu i emigranz e che tu as fat il bon pastor, il bon predi, tu as vuadagnat il rispiet di duc', e tu partisis cul cjâf alt, o sin testemonis, pa la Glesie, pal Friul, e ancje par chei di Brazza o di Sante Margarite, Don Codutti a l’é stât un brâf missionari! E no an di smenteà il lôr compaesan!
            Une volte il plevan in Friul, al usave di' un de ''profundis'' in latin, chêl ch'al scomenze par : ''de profundis clamavi a te Domine, Domine exaudi vocem meam...'' e vie indenant che nissun capive pluj nuie, e jé la pluij biele preiere pai muarz, par te le vin voltade un tocut in furlan:
            "Signôr, ti clami dai fons li ch'o mi cjati, Signôr, scolte la me vôs, slungje la tô orêle, par scoltà la vôs de mê preiere, se tu tegnis cont, nome des tristerîs, Signôr, cui podarâl, portale fûr?".
           Chest a l’é il scomenzà dal De profundis in furlan, e vie indenant fin ‘’al requiescant in pace, amen’’.... duâr in pâs Don Codutti ! Il Signor a l’é dongje di te!
           Mandi Padre Codutti i furlans di Lion no ti smentearan... Mandi!

 

Per 50 anni il prete degli emigranti
(M.P. - La Vita Cattolica)

          Un «ESPLORATORE di anime che ha consacrato la sua vita agli emigranti friulani e italiani di Lione e Chambéry, facendoci sentire non solo lavoratori, ma uomini con un corpo e soprattutto un'anima». È il ricordo di padre Giambattista Codutti, salesiano, morto mercoledì 27 luglio in Francia, all'età di 82 anni, per voce di un emigrante, Danilo Vezzio, che ha avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui moltissime esperienze all'estero.
          Padre Codutti, originario di Brazzacco di Moruzzo - dove era nato il 14 maggio 1934 - è stato ordinato sacerdote in Francia nel 1964, dopo un'esperienza di studio e insegnamento in una missione in Venezuela. A Pasqua dello stesso anno ha celebrato la sua prima messa a Santa Margherita, «la mia Pieve -ha ricordato in occasione del 50° anniversario di sacerdozio -, attorniato dai miei genitori, dai miei fratelli, dalle mie sorelle e dall'intera comunità, alla quale mi sono sentito sempre molto legato».
          «Arrivò in Francia negli anni '60 -ricorda Vezzio-, alla fine della grande emigrazione italiana del dopoguerra. La massa di italiani allo sbaraglio era enorme. Lavoratori, la cui miseria economica si stava riducendo rapidamente, mentre quella morale aumentava altrettanto rapidamente. Quasi abbandonati da tutti, lui non ci lasciò mai soli, sempre presente insieme ad altri preti "buoni". Ha ricostruito per noi una parrocchia con fede, speranza e carità, virtù teologali di cui è stato testimone instancabile».
          I funerali sono stati concelebrati lunedì 1 agosto, nella stracolma Cattedrale gotica di Chambéry, da ben 33 sacerdoti. Quindi la salma è arrivata a Moruzzo dove, martedì 2 agosto, nella chiesa di Santa Margherita del Gruagno è stato officiato il rito funebre per salutare colui che per tutti è stato «il prete friulano che ha vissuto nell'umiltà».

>>>vedere il servizio del 25 Luglio 2014 >>>
 

          Non sono sicuro di quanto fosse gradite le mie "manovre" durante la cerimonia funebre, in base alle sensazioni captate osservando gli sguardi e percependo i rumori captati in un ambiente e basandomi sopratutto sulla sensibilità accumulata nella ventennale esperienza nelle nostre chiese. Tuttavia, con la dovuta cautela non ho voluto rinunziare a fare tutto quello che andava fatto, per riprendere i momenti più importanti e significativi della cerimonia, con un pensiero ai tanti amici ed estimatori di Don Giambattista Codutti che per ragioni geografiche o per altro, non hanno potuto stargli vicino nell'ultimo tratto della sua vita terrena.
          Come faccio sempre, predisponendo i miei registratori nelle opportune posizioni, ho raccolto i canti, preghiere e tutti gli interventi in voce, che potrebbero servire per creare un CD, con la scaletta riportata della tabella sottostante. Il lavoro potrebbe essere completato con la creazione di una degna copertina, solo se mi perverranno delle specifiche richieste.

Santa Margherita del Gruagno, 2 Agosto 2016
Messa Funebre per Padre Giambattista Codutti
presieduta da Mons. Lucio Soravito de Franceschi

 

01 6.31 Canto d'ingresso
02 1.17 Preghiere d'inizio Messa
03 2.55 Canto al Kyrie
04 2.01 Alleluia
05 6.19 Omelia di Mons. Lucio Soravito
06 4.12 Preghiere dei fedeli
07 3.09 Canto all'Offertorio
08 1.16 Santus
09 1.01 Agnus Dei
10 3.11 Tu sei la mia vita
11 1.05 Intervento di Mons. Guido Genero
12 2.12 ...del Direttore dell'Istituto Bearzi
13 1.18 ...di una collaboratrice del C.P.
14 4.28 ...del Parroco Don Ernesto Balzarin
15 3.59 ...di un parente dell'estinto
16 1.02 Preghiere
17 2.02 Canto
18 1.23 Preghiere
19 2.38 Canto all'uscita dalla chiesa