Pranzo di
Natale... in Famiglia
Un evento annuale periodico che per la maggior parte delle persone è
assolutamente normale, per uno anziano ottantaseienne che per oltre
cinquant'anni ha vissuto completamente
solo è stato invece un momento molto importante... che merita
essere reso pubblico anche se è strettamente privato.
Ma voglio iniziare accennando ad evento
determinante
che ha completamente cambiato il corso della mia esistenza
avvenuto circa quattro anni orsono, un periodo della mia storia che nei dettagli mi
riservo di sviluppare in un secondo tempo... per il
momento basta sapere che agli inizi del 2019, la signora Enkelejda ha
accettato di prendersi cura della mia povera persona...
...è stato
l'inizio del periodo più bello e sereno della mia travagliata
esistenza...
Fin dall'inizio i
rapporti con la mia COLF si sono sviluppati in un'atmosfera di
stima ed affetto, rapporti estesi al resto della famiglia,
composta dal marito impegnato in un'azienda vitivinicola del
Collio e dal figlio, promettente studente presso l'Università
degli Studi di Udine.
Fin dai primi tre o quattro mesi di operatività, la mia
collaboratrice famigliare si è data da fare "rivoltando la mia casa come un
calzino" (dalla soffitta al camarîn), con una pulizia accurata ed un ordine che ha dimostrato
le sue capacità ed il suo valore... più precisamente il suo "snàit", definizione
friulana che dice tutto...
Ben presto il supporto di
Enkelejda (nome italianizzato in Leda) si è rivelato miracoloso sulla mia persona con
evidenti miglioramenti delle mie
patologie di ipertensione e diabete...
Una dieta più
equilibrata, una particolare cura ed igiene della mia persona, unita ad
una attenta igiene ambientale hanno prodotto il miracolo... una
sensibile diminuzione dei valori di glicemia nel sangue e il
conseguente dimezzamento della dose di "metformina" fino a quel
momento utilizzata per le sue cure.
...Alduti al suo 83°compleanno...
...insomma... piano piano il povero Alduti ha recuperato le forze ed ha
ripreso il suo importate lavoro...
Naturalmente il calendario continua a macinare il tempo e la
vecchiaia avanza... con la lenta perdita di tanti miei amici vicini e
lontani, come il caro Bruno Rossi nel lontano San Paolo del
Brasile, l'amico e collaboratore del "Natisone" Oddo Lesizza di
Rualis ed ultimamente la perdita del "Segretario" e collaboratore
di alto profilo fin dalla costituzione
dell'Associazione "Di ca e di là dal Nadison", il caro Valter
Peruzzi di Manzano.
...aîar di
Nadâl...
Riprendendo l'argomento principale di questa pagina, voglio
tornare sul titolo "Pranzo di Natale... in Famiglia" che Leda ha voluto
organizzare in Via Pasubio, 3/1 insieme ai suoi famigliari...
anche se non era la prima volta che simili episodi erano
accaduti...
...nella
foto si vede il marito di Leda, Leda, poi io, la mamma di
Leda, il figlio ed
il padre...
Alla fine di questa pagina merita precisato che tutte queste
care persone sono di origine albanese, concentrando però l'attenzione
sulla principale protagonista di questo servizio...
Una ventina di anni or
sono, la giovane signora Enkelejda incinta di sei mesi, ha
attraversato il basso Adriatico a bordo di un gommone (con tutti
i rischi che si possono facilmente immaginare), e senza
conoscere una parola di italiano...!
Attualmente, Enkelejda, sua madre ed altre tre sue sorelle, sono
seriamente impegnate in varie strutture pubbliche e private del
manzanese e dintorni, che operano nel campo dell'Assistenza Domiciliare alle
persone disabili e/o anziane... compreso il povero Alduti di
Leproso...!
Concludo questa
pagina con una frase che mi sgorga spontanea dal cuore...!
...ben vengano gommoni carichi di persone così speciali...