Un saluto
friulano dalla Siberia !
Romano
Rodaro, ‘’il francese più friulano del mondo ’’ è appena r ientrato
dalla Siberia, a oltre 90 anni ha fatto il suo ottavo viaggio sulle
tracce di Luigi Giordani di Buja, che il 1° gennaio 1900 si trovava
nel paesino siberiano di Missavaya, diventato Babuskine, dopo la
rivoluzione, siamo sulle rive del lago Baikal.
Il Giordani con altri friulani lavoravano alla costruzione della
Transiberiana, celebre ormai quella frase scritta con la matita
copiativa sul Messalino del parrocchiano di Buja, ritrovato tra le
macerie del terremoto del 1976
: "…oggi primo dell’anno 1900 si
sfida i rigori più densi del freddo, in una lugubre e lorda baracca
Giordani Luigi con altri 13 friulani stanno sempre allegri…’’
Romano affascinato da queste parole, per otto volte è partito in
Siberia alla ricerca di tracce, ne ha trovate, e soprattutto ha
ritrovato in Siberia, quel calore umano che si aveva in Friuli di
una volta, ora è anche diventato cittadino onorario di Babuskine
membro quindi della comunità locale.
Prima di arrivare sulle rive del Baikal fa tappa a Mosca dove
incontra discendenti di friulani, poi altra tappa a Irkutsk per
salutare possibilmente
Albina Rugo un nostro ‘’console
onorario del Friuli in Siberia’’
con origini di Clauzetto.
Albina parla italiano, era ancora bambina quando Stalin,
l’aveva cacciata dalla sua
Siberia natale, Mussolini l’ha confinata in un campo profughi in
Toscana dove ha imparato l’italiano, Togliatti gli ha concesso di
rientrare in Siberia ….una storia romanzesca che continua, quando
accoglie Romano Rodano gli prepara un rustico piatto di ‘’patates
cul sain’’ .
Romano
deve essere considerato ‘’un’ambasciatore’’ ,
ha portato sul Baikal il saluto del nostro Fogolâr e di tutti
friulani del mondo.
In questo paesino ora sanno che
c’è un Friuli e che il tratto di
ferrovia chiamata Italienska Krugo Baikal dovrebbe chiamarsi
Friulanska Krugo Baikal, ora è una ferrovia turistica, ma sembra di
essere sulla ferrovia Gemona-Tarvisio, quella di una volta, con i
muri, gallerie, ponti, in pietra bugnata ‘’alla friulana’’.
Il nostro ambasciatore Romano è sempre invitato nelle scuole locali
dove racconta, in francese, la storia dei friulani, gente con un
coraggio immenso, hanno cambiato
il mondo…in meglio!
Graziis Romano…e un bjel mandi!
Daniel Vezzio del Fogolâr Furlan di Lione
Didascalie
Rodaro tra
scolaresche per parlare del Transiberiana - Alla stazione di Irkutsk
- Rodaro sulle rive del Baikal |