Premariacco -
E’ stato abbattuto l’orso di Orsaria
(Syria Paoloni –
www.ilfriuli.it)

E’ stato momentaneamente rimosso dal pennone su cui era
posizionato in Piazza Concordia l'orso in alluminio simbolo di
Orsaria, frazione nel comune di Premariacco. Alcuni cittadini hanno
notato che lo storico simbolo era pericolosamente inclinato, allora
sono stati allertati i vigili del fuoco che con un'autogrù hanno
spostato a terra l'opera, attualmente sistemato nella vetrina del
panificio locale in piazza.
L'orso è legato profondamente alla storia e tradizioni del
paese, spaziando dalla seconda guerra mondiale alla mascherata di
Orsaria, che durante tutto il secolo scorso ha attirato una
moltitudine di persone da tutta la regione.
Prima di essere posizionato permanentemente il pennone con in cima
l'orso, vi era un palo in legno, che posto ogni anno la quarta
domenica prima del martedì di carnevale, rappresentava l'inizio del
periodo di festa. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948, si è
deciso di posizionare un palo in acciaio permanente alto 28 metri,
utilizzando un'antenna recuperata tra i residui bellici, e in cima è
stato posizionato un orso disegnato da Romeo Paoloni e realizzato da
Urbano Orgnacco, ricavando il materiale da un'ala di un aereo
tedesco precipitato.
Da quel momento l'orso di Orsaria ha regnato indiscusso nel
centro della piazza fino al 1991, quando il pennone si ruppe e si
appoggiò su un trattore, fortunatamente senza causare feriti. Urbano
Orgnacco risistemò l'opera, aggiungendo alla data del 1948 anche
quella del restauro, e venne posizionato un palo nuovo, leggermente
più alto del primo. L'affetto e orgoglio legato a questo simbolo fu
festeggiato nel 1998 in occasione del cinquantesimo anniversario
dal posizionamento, con tanto di bicchierata in piazza e poesia
composta e recitata per l'occasione da Remigio Coseani. che ai tempi
della mascherata scriveva e interpretava la farsa dei personaggi
Carnevale e Cresima. Anche dieci anni dopo, è stato festeggialo il
sessantesimo anniversario accompagnato da scenette, musica e due
poesie scritte per l'occasione da Giovanni Paoloni Jenco e Maria
Paoluzzi. Per rimarcare il legame del paese all'orso e al carnevale,
nel 2009 sono stati posizionati tre mosaici realizzati da Gigi
Mirolo sul basamento del pennone, uno rappresenta naturalmente
l'orso e gli altri due ricordano la mascherata di Orsaria.
Tornando a oggi, i cittadini di Orsaria chiedono che
l'orso venga rimesso al suo posto e hanno aggiunto scherzosamente
che da quanto non c'è più, la sfortuna si è abbattuta sul paese,
riferendosi ai danni provocati dal maltempo degli ultimi giorni. |