Nuove
dal Fogolar Furlan di Lione (FR)
(Danilo
Vezzio Presidente FF)
Con l'impulso esemplare del Fogolar Furlan di Lione si sono svolte
la domenica 3 novembre le
commemorazioni della Giornata dell'Unità
Nazionale e delle Forze Armate, come di tradizione, nel riquadro dei
soldati italiani del cimitero della Guillotière in Lione, Francia.
Il riquadro é una
concessione perpetua della Francia all’Italia, affinché i soldati
italiani della 1a Guerra Mondiale riposino in terra francese. Erano stati gravemente
feriti in zone di guerra, sulla Marna, ricoverati in ospedali
militari nei dintorni di Lione ed ivi deceduti.
La commovente cerimonia
si é svolta con la presenza del nuovo console generale Pierangelo
Cammarota, di numerose autorità ed un folto pubblico, fedele a
queste sacre cerimonie iniziate negli anni 1920 e che si perpetuano
sino ad oggi.
Due associazioni
italiane hanno assistito il console generale in queste
commemorazioni, sono la (friulana) DACI discendenti degli
ex-combattenti italiani, e la ANFCDG associazione nazionale delle
famiglie caduti e dispersi in guerra, queste associazioni dimostrano
la vitalità delle associazioni italiane all'estero.
In questo riquadro
italiano, la maestosa statua della Grande Madre in marmo bianco di
Carrara sembra ricoprire con un velo di immenso dolore le croci del
camposanto, la statua é il capolavoro dello scultore Pasquali, e
crea una particolare atmosfera di raccoglimento, di preghiera, come
in una cattedrale, ma a cielo aperto tra gli alberi.
Nel pomeriggio gli
alfieri friulani, autorità, ed il pubblico si sono recati alla
Necropoli Nazionale francese della Doua dove si sono svolte le
tradizionali cerimonie Interalleati, che riuniscono, in un imponente
cimitero, esponenti italiani, francesi, polacchi, inglesi, belga,
decine di bandiere di ogni nazione, hanno fortemente sventolato il
loro rispetto a tutte queste croci o lapidi di caduti delle due
guerre.
Friulani per primo, poi
italiani, poi europei.... |