Giungono quest’anno alla loro ventiduesima edizione i Seminari
Internazionali di Canto Gregoriano, prestigioso punto di riferimento
– insieme a poche altre realtà italiane – per lo studio e
l’approfondimento teorico e pratico di un patrimonio musicale e
culturale dal valore inestimabile, offrendo corsi di livelli
differenziati che permettono di accostarsi al repertorio gregoriano
sia con la fervida curiosità del neofita che con l’attenta e
scrupolosa perizia dell’addetto ai lavori.
Anche questa edizione dei
Seminari, che proseguono la loro suggestiva permanenza nell’Abbazia
di Rosazzo, è organizzata dall’Usci Friuli Venezia Giulia con il
patrocinio di Feniarco (Federazione Nazionale Italiana delle
Associazioni Regionali Corali), dell’A.I.S.C.Gre. (Associazione
Internazionale Studi di Canto Gregoriano), in collaborazione con
l’Abbazia di Rosazzo e il Dipartimento di Scienze Umane
dell’Università degli Studi di Udine.
I docenti presenti si
avvalgono non solo di una esperienza di formazione e di studio
legata alla migliore e più aggiornata scuola europea, ma sono
studiosi e musicisti essi stessi. Tre sono i fondamenti ai quali
essi si legano: la storia, il segno, l’interpretazione. La prima
costituisce l’orientamento ineliminabile di ogni attività umana; il
secondo il dato di scrittura di vastissimo interesse, che ha fatto
delle zone dell’Europa, e fa tuttora, una unità legata a
un’espressione musicale universale, tanto più perché intimamente
legata a quell’elemento di fortissima coesione che storicamente è
costituito dalla Chiesa Cattolica e dalla sua liturgia; la terza la
realizzazione in arte delle melodie (diciamo in arte, e non in
qualsiasi modo). Studiare il canto gregoriano significa pure entrare
nella storia della spiritualità occidentale, apprendere l’immenso
valore, anche esistenziale, del testo biblico, che più di ogni altro
suggerisce all’essere umano i principi del suo vivere, e che,
cantato, moltiplica la sua efficacia penetrativa, formativa,
esistenziale e, in uno con la musica, artistica.
Quest’anno i lavori
seminariali saranno arricchiti dalla presenza del Gruppo vocale
Laurence Feininger di Trento, ensemble diretto da Roberto Gianotti,
che sarà impegnato in concerto nella serata di giovedì 21 luglio
nella chiesa abbaziale di Rosazzo con un interessante e originale
programma che accosterà il canto gregoriano al canto fratto. Viene
inoltre proposto anche quest’anno un calendario di Concerti e Messe
in gregoriano che coinvolge il territorio della nostra regione e
vede l’impegno di diverse formazioni corali aderenti alla nostra
associazione.
La sempre ricca
partecipazione ai seminari di Rosazzo dimostra il profondo interesse
suscitato da un’offerta formativa che si pone quale obiettivo
primario la valorizzazione delle radici profonde della cultura
musicale occidentale, affiancando alle attività didattiche
interessanti occasioni concertistiche che fanno di Verbum Resonans
un appuntamento raro nel suo genere. |