Santa Maria la Longa (UD), 24
Agosto 2013
Teatro Monsignor Biasutti
Lidrîs
poesiis e memoriis in onôr di
Galliano Zof
Omaggio a Galliano
Zof, ad un anno dalla sua scomparsa (vedere
il servizio del 11 agosto 2012), per onorarne la memoria e per ricordare
la traccia profonda ha lasciato sia in quanti lo hanno conosciuto
personalmente, sia nel panorama poetico e culturale friulano. Serata voluta
e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Santa Maria la Longa insieme alla famiglia e alla Commissione Biblioteca.
ESTRATTO
Dopo l'introduzione con la lettura di una breve exscursus sulle opere di
Galliano Zof, è stata la volta del Canzoniere Popolare di Aiello
rappresentato da Alessandra Kersevan con Giancarlo Velliscig, che hanno
proposto quattro brani musicati da Justolin su testi di Galliano Zof. Il
Canzoniere Popolare di Aiello è uno dei gruppi storici del panorama musicale
friulano. Attivo fin dagli anni settanta, il gruppo ha svolto un grande
lavoro di ricerca musicale portando nelle strade e nelle piazze,
specialmente dopo il terremoto del 76, la faccia più vera e spesso nascosta
del Friuli e dei friulani.
PRIMO BRANO
Sono seguite tre testimonianze
di persone che hanno conosciuto
e incontrato in diverse occasioni culturali e di interesse artistico...
....Paolo Bonini, attento osservatore della realtà paesana...
...Goretta Pozzar, amica del poeta...
...Maria Fanin, scrittrice, insegnante e amica di Galliano Zof (non presente
all'incontro)...
ESTRATTO
L'omaggio al poeta Galliano Zof
(Silvano Bertossi)
...uno scorcio della sala
del Teatro Monsignor Biasutti...
Serata intensa, partecipata e coinvolgente per Galliano Zof. Un
omaggio, a un anno dalla scomparsa, che la comunità di Santa
Maria la Longa, il paese natio, ha tributato al poeta, docente,
grafologo e pedagogista. Il tutto è stato confezionato e
presentato, nel teatro"Monsignor Biasimi" del Piccolo Cottolengo
Don Orione, da Giulia Sattolo con letture di poesie di Giovanna
Bortolussi, Sara Francovig e Chiara Dorigo, inserti-ricordo di
Goretta Pozzar e Paolo Bonini, l'intervento musicale del
Canzoniere Popolare di Aiello con Alessandra Kersevan e
Giancarlo Vellischig che hanno interpretato delle poesie di
Galliano Zof musicate da loro, un'intervista all'assessore alla
cultura Donatella Urban e l'intervento del sindaco Igor Treleani.
Sullo sfondo del palco l'interpretazione di un ritratto di Zof,
firmato da Gianni Di Lena.
...interventi
dell'Assessore alla Cultura e del Sindaco...
Questo è il primo di una serie di incontri che la Commissione
Biblioteca, l'assessorato alla cultura e il Comune di Santa
Maria la Longa intendono organizzare per ricordare l'intenso
lavoro, ma anche quanto ha inciso la poesia di Zof nel panorama
culturale friulano. Una poesia dedicata ai dimenticati, a quelli
che hanno una loro storia che quasi non fa storia. Una poesia
della contadinanza perché il poeta di Santa Maria ha dato
nobiltà, rispetto e considerazione a quel mondo contadino che ha
determinato una sua civiltà.
Galliano Zof, nato nel
1933, due lauree in Lettere moderne e filosofia, ha sempre
vissuto a Santa Maria la Longa, ha frequentato corsi di
psicologia del comportamento e grafologia. È stato insegnante di
materie letterarie e preside di scuola media. Quando era preside
a Manzano ha dato il suo contributo nelle iniziative promosse
dall'amministrazione comunale ed è stato giurato del premio
letterario "Caterina Percoto". Appassionato di storia e delle
tradizioni del Friuli è stato uno dei fondatori dell'Istituto
per la Ricerca e la Promozione della civiltà friulana "Achille
Tellini". Nel 1967 ha costituito con Mario Argante e Domenico
Zannier il movimento letterario "La Cjarande". Ha scritto "De
bande dai Siôrs" e "Contadinance" in cui compie una vera
denuncia sulle condizioni di cruda miseria, la fatica e i dolori
del popolo contadino. Zof è stato un vigoroso poeta in
marilenghe, non ha mai rinnegato le sue umili origini, anzi ne
ha esaltato i valori. Bene hanno fatto gli organizzatori a
scegliere "Lidris" come parola chiave dell'incontro.
...prima dei ringraziamenti a tutti i partecipanti... |
...è infine salita sul palco
la Corale di Santa Maria La Longa diretta
dal Maestro Silvano Buchini che ha eseguito due brani, l'ultimo dei quali...
IL RACOLT
...alcuni flash sul
pubblico della sala stracolma di amici di Galliano...
Galliano Zof,
era nato nel 1933 a Santa Maria la Longa dove ha sempre vissuto, si
era laureato in Lettere moderne e, successivamente aveva conseguito
anche la laurea in Filosofia.
E' stato insegnante di materie letterarie e Preside in vari istituti
della provincia di Udine. Negli anni trascorsi a Manzano, proprio
come Preside, diede il suo contributo nelle iniziative promosse
dall'Amministrazione comunale e fu giurato del Premio letterario
"Caterina Percoto".
Da sempre appassionato
della storia e delle tradizioni del suo adorato Friuli, nel 1992 fu
socio fondatore dell'Istituto per la Ricerca e la Promozione della
Civiltà friulana "Achille Tellini" di Manzano.
Nel 1966 scrisse assieme
ad Angeli, Venuti e Vale, "Un carantan di puisie" che è la prima
esperienza di poesia in marilenghe, in cui viene risaltato l'amore
per la terra e la sensibilità per il mondo rurale friulano che
Galliano conosceva bene poiché figlio lui stesso di contadini.
Nell'anno 1967 costituì
con Argante e Zannier il movimento letterario "La Cjarande" che
diede vita ad un'antologia, con il medesimo titolo. La
pubblicazione, che comprendeva i componimenti di ventidue autori in
forma manifesto, che uscì nello stesso anno e venne presentata ad
Udine nella Sala Brosadola da Sgorlon.
Risale, invece, al 1976
"De bande dai siòrs" e nel 1977 esce "Contadinance" con cui si apre
un periodo di poesia sociale dove Zof compie una vera denuncia sulle
condizioni di cruda miseria, sulla fatica e soprattutto sui dolori
del popolo contadino.
Galliano Zof è stato un
vigoroso poeta in marilenghe, cantore della civiltà contadina e del
mondo rurale friulano in tutte le sue sfumature e proprio per questo
motivo abbiamo scelto la parola LIDRÌS come parola chiave/fondante
di questo incontro. Galliano, non ha mai rinnegato le sue umili
origini anzi ne ha esaltato i valori e ne ha fatto una bandiera, uno
stile di vita contro il conformismo e l'omologazione imperanti.
L'ultima opera risale al
2003: "Cjant forest" dove il poeta sente estranee le idee della
gente; dove la memoria delle proprie radici è andata persa. Liriche
dal significato profondo e forte, dalle immagini suggestive queste
ultime scritte dal nostro compaesano Zof. E proprio dopo questa
raccolta confidò agli amici più intimi di voler deporre la cetra e
così fu; infatti "Cjant forest" è stata la sua ultima pubblicazione. |
A chiusura di questa
pagina ho voluto aggiungere questa foto tratta dal mio archivio
digitale, che mi ritrae insieme a Galliano, in occasione della
presentazione del suo libro “Cjant forest” a
Manzano il 21
Aprile
2005. Per un autodidatta con la 5ª elementare come me, la
gentilezza, la simpatia e la stima che persone dello spessore di Galliano
Zof (e voglio aggiungere Odorico Serena), hanno sempre espresso nei miei
confronti, è stato sempre un momento di gioia se non di commozione.
Potrei fare decine e decine di esempi di professoroni nostrani e persone
importanti nel
campo della cultura, della politica ecc, ecc... incontrati tantissime
volte nelle varie manifestazioni, che passandomi accanto fanno finta di
non vedermi, per non essere obbligati a scambiare semplicemente un Mandi... Mi rendo conto benissimo di
essere una nullità o quasi, ma non fosse altro per carità cristiana che
il saluto non si dovrebbe negare a nessuno...
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Santa Maria la Longa, 24
Agosto 2013
Lidrîs
poesiis e memoriis in onôr di
Galliano Zof
|
01 |
5.36 |
Introduzione con breve biografia di Galliano Zof |
02 |
0.50 |
Bussimi -
(Voce di Galliano tratta da un video) |
03 |
2.41 |
Canzoniere
di Aiello - 1 |
04 |
3.09 |
Testimonianza di Paolo Bonini |
05 |
4.30 |
Letture
del gruppo "Estemporanei Appassionati" - 1 |
06 |
2.45 |
Canzoniere
di Aiello - 2 |
07 |
7.34 |
Testimonianza di Goretta Pozzar |
08 |
10.10 |
Letture
del gruppo "Estemporanei Appassionati" - 2 |
09 |
2.49 |
Canzoniere
di Aiello - 3 |
10 |
3.13 |
Testimonianza di Maria Fanin (in voce) |
11 |
7.43 |
Letture
del gruppo "Estemporanei Appassionati" - 3 |
12 |
3.14 |
Canzoniere
di Aiello - 4 |
13 |
3.57 |
Corale di Santa Maria
La Longa - Tu e lis stelis |
14 |
0.44 |
Presentazione dell'ultimo brano |
15 |
4.58 |
Corale di Santa Maria
La Longa - Il Racolt |
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