GRANDE
INCONTRO DELLE FAMIGLIE PETRUCCO E FRANCESCHINA
(Di Elide Filipetto)

Già da diversi mesi era stato programmato questo "rientro in gruppo"
al paese dei padri e dei nonni: CAVASSO NUOVO.
Io ho avuto il piacere d'
essere stata invitata tanto tempo fa, assieme a mio marito, via
e-mail , dal signor James- Sanò Petrucco, che conosce da anni i miei
tre fratelli, a Sydney, in particolare Italo, perchè si trovano
spesso al Fogolar Furlan.
L'organizzazione dev'essere
stata alquanto laboriosa, coinvolgendo il grosso gruppo dei Petrucco,
proveniente dall'Australia (Sydney e dintorni), ed un altro notevole
gruppo, i Franceschina, proveniente dagli Stati Uniti. Diversi loro
parenti residenti a Cavasso, Maniago o, comunque, in Italia hanno
contribuito a far superare di molto il centinaio di persone.
Non conosco la storia dei
vari "ceppi familiari" presenti, ma senz'altro per tutti è stata
un'occasione d'incontro irripetibile ed indimenticabile, sia per i
più...avanti con l'età che per i giovani (tantissimi), che son
venuti a conoscere i luoghi delle loro radici.
Nelle due orette dedicate
all'aperitivo, fuori, c'era un continuo "spostarsi qua e là", fra i
vari gruppetti, presentarsi ed essere presentati..."Questo è mio
figlio... e questa è sua moglie; i nipoti sono quelli laggiù..." I
miei genitori abitavano nei Grilli e la famiglia di mia moglie era
dei Maraldi" e così via. Ogni gruppetto, ogni incontro veniva
immortalato con foto in continuazione.
Probabilmente quasi tutti
gli Emigranti di prima generazione erano muratori o terrazzieri,
"...lavorando come matti per farci una casa e metter via i soldi per
i primi viaggi di ritorno, a trovare le nostre famiglie". (Sanò).
I figli e nipoti avranno
scelto strade diverse ed opportunità migliori, sempre seguendo i
sani principi dei più anziani, infaticabili lavoratori friulani.
Durante la cena i cugini
Mark e Steven Petrucco si sono alternati al microfono, per dare il
benvenuto a tutti, ringraziandoli per la loro presenza e, dopo un
minuto di raccoglimento in ricordo dei parenti defunti, hanno
continuato a rallegrare la serata con ricordi e proposte varie,
coinvolgendo
anche i Franceschina, Tramontin, Zambon... Non mancava
un bravo cantante friulano (mi scuso per non ricordare il nome), che
ha offerto a tutti la gioia di cantare in italiano e friulano.
Bello l'intervento del
Sindaco di Cavasso, signor Zanon, che nel suo discorso ha riassunto
la vita degli Emigranti in genere, ponendo l'accento sul loro grande
attaccamento alla terra d'origine ed ai notevoli sacrifici fatti in
Paesi stranieri, inculcando sani principi ai figli e nipoti e
facendosi onore come Friulani e come Italiani.
Ai gruppi delle diverse
famiglie è stata donata, come in uno scrigno di vetro, una bella,
vecchia foto ed una riproduzione della vecchia casa d'origine. Io
serberò con piacere questi due doni.
Quasi tutto il gruppo
degli Australiani ha partecipato, il giorno dopo, alla Messa in
Chiesa.
A tutti un buon ritorno
in Australia e negli Stati Uniti... e buona fortuna.
 |