Serata friulana per la consegna degli attestati ai frequentanti del Corso di lingua e cultura friulana dell’Università della Terza Età “del Manzanese”

          Venerdì 21 giugno, solstizio d’estate, nella magnifica cornice del Chiostro dell’Abbazia di Rosazzo si è concluso il corso di lingua e cultura friulana dell’UTE “del Manzanese” con la consegna degli attestati e la raccolta dei racconti dei frequentanti.
          La serata è stata aperta dalle voci canore del coro dell’ UTE dirette dal maestro Gino Listuzzi.
         L’insegnante Walter Peruzzi ha portato il saluto alle autorità presenti: il Presidente della Provincia on. Pietro Fontanini, il Sindaco di Manzano Signora Lidia Driutti, l’Assessore alla cultura di S.Giovanni al Natisone Giusto Maurig, la rappresentante della Società Filologica Friulana, prof. Anna Bogaro, il rappresentante della Università della Terza Età di Udine, prof. Adolfo Londero e a tutti i presenti.
          Ha proseguito illustrando il programma svolto durante l’anno accademico spaziando dalle origini del territorio, alla storia, alle tradizioni popolari, ai prodotti locali, alle escursioni, ecc.
          Le autorità hanno ricambiato il saluto e si sono complimentate per quanto l’insegnante ha realizzato evidenziando l’utilità e preziosità di conservare e valorizzare la lingua friulana.
          E’ stata quindi la volta degli allievi che hanno letto il loro elaborato:

• Paola Anzolini con “Il gno piçul paisut”

• Franca Biancuzzi con “Imparâ un mistîr”

• Antonio Bon con “Notis dal gnotimp passât”

• Lidia Drusin con “I timps modernis”

• Marino Masuino con “Un travuart de vite” (non presente)

• Graziella Noacco con “Mê mari Gjenoefe”

• Liliana Spizzamiglio con “Stilist in jerbe”

• Marisa Tonizza con “Sere de vierte” (non presente)

• Ameris Verzegnassi con “Bundì e buine gnot”

• Fannì Zorzenone con “La ereditât”

          Tutti hanno riscosso applausi e ammirazione per i traguardi raggiunti; anche il coro è stato molto apprezzato e applaudito e la serata si è conclusa con un brindisi e un piccolo rinfresco nel belvedere, sotto le stelle.