IL CASTELLO DI
RAGOGNA
Tratto dal Libro: “Ragogna, un oasi da scoprire nel Cuore del
Friuli, itinerari, arte e storia”
(Gentilmente inviato da Sandro D'Agosto)
Su
un affresco cartografico, risalente al 1100 ed esposto presso la
Galleria delle Carte geografiche che porta alla Cappella Sistina
in Vaticano, la località Reunia appare tra i centri più
importanti del Friuli. Chi visita la rocca ragognese ne
comprenderà di persona il perché, sentendo la grande suggestione
che questo luogo magico e dominante emana.
CENNI STORICI - Il Castello di Ragogna spicca poco a nord della
frazione di San Pietro, sul panoramico rilievo che sovrasta la
stretta del Tagliamento presso Pinzano. La più antica citazione
con la quale viene comunemente indicata Ragogna ( che all’epoca
si incarnava nel suo castrum), la dobbiamo a Venanzio Fortunato,
scrittore e chierico vissuto nel VI secolo dopo Cristo. In un
verso della sua opera “Vita Sancti Martini” scritta verso il 565
dopo Cristo compare la seguente citazione “et super instat aquis
Reunia Teliamenti” (e Reunia sovrasta dall’alto le acque del
Tagliamento).
IL
COMPRENSORIO - Il Comprensorio del Castello comprende: La prima
cerchia muraria che racchiude il pianoro più alto, luogo in cui
è stato identificato il sito più antico, sede dell’antico
castrum e dove sono state messe in luce le strutture murarie
appartenenti a due torri, con un ingresso sul lato ovest, verso
il fiume. Il Castello superiore, composto dal mastio (antico
Palacium) dal cortile interno su cui si affacciano i magazzini,
cantini e le antiche cucine addossate al Muro settentrionale:
l’Antica Pieve di San Pietro con torre campanaria e cimitero
disposto su due livelli. L’accesso al sito avviene dalla strada
che, passando davanti all’edificio sacro, conduce al cortile
interno attraverso la porta meridionale.
IL
CASTELLO CORNICE DI EVENTI CULTURALI - Il Castello non
rappresenta solo un’ importante testimonianza storico-
architettonica con annesso percorso museale, ma si distingue
come elegante e suggestiva cornice per eventi culturali,
turistici, di intrattenimento. Da giugno a ottobre,
l’Amministrazione Comunale ( in sinergia con i volontari che
tengono aperta la struttura) organizza decine di iniziative come
mostre, concerti, presentazione di libri, spettacoli
teatrali-.musicali, degustazioni eno-gastronomiche; anche nelle
altre stagioni, molteplici sono le manifestazioni che si
compiono entro le mura del maniero ragognese.