Cercivento (UD),
11 Novembre 2012
Cercivento, una
Bibbia a cielo aperto
A causa del perseverare del
maltempo, la presentazione del progetto
Cercivento: “una Bibbia a cielo
aperto” si è svolta completamente all'interno
della parrocchiale
La cerimonia era stata preceduta dalla Messa
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Cercivento,
Bibbia a cielo aperto
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L’11 novembre, in occasione
della ricorrenza del titolare della Pieve S. Martino, dalle
16.30 l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, presiederà la
solenne concelebrazione eucaristica al termine della quale sarà
presentato il progetto.
Il piccolo paese della
Carnia è giunto alla prima tappa di un progetto oltremodo
significativo, importante e coinvolgente con l’intento di far
divenire Cercivento una “Bibbia a cielo aperto”. Un Comitato
(espressione della Parrocchia di San Martino, delle forze
politiche e delle realtà associative più vive del paese),
sentito il parere e raccolto il consenso di una buona parte dei
residenti, si è impegnato nel compimento di questa prima fase
del progetto.
La proposta ha come
obiettivo di porre in contatto credenti e non credenti, abitanti
e visitatori, con un testo fondamentale per la civiltà
occidentale in generale e friulana in particolare: la Sacra
Scrittura. La presente iniziativa si affianca alle bellezze
paesaggistiche, architettoniche e culturali già presenti nella
Comunità di Cercivento e rafforza le potenzialità turistiche
della zona. Lo sviluppo prevede l’individuazione di percorsi
biblici a tema nelle piazze e nelle vie del paese con la
realizzazione di mosaici, murales, affreschi, sulle pareti di
alcune case private ed edifici pubblici; ogni opera d’arte sarà
accompagnata da relativi versetti biblici in lingua friulana e
italiana. Non mancherà il coinvolgimento di artisti locali e la
scelta di tecniche di espressione dell’arte legate alla
tradizione di questa terra quali ceramica, legno e ferro.
Per la prima fase sono
stati individuati, dai sacri testi, dieci momenti fondamentali
della Storia della Salvezza e all’affermato iconografo Paolo
Orlando è stata affidata la realizzazione di dieci bozzetti; per
la trasformazione degli stessi in opere d’arte di considerevoli
dimensioni è stata scelta la Scuola Mosaicisti del Friuli, di
cui sono note capacità e fama. L’11 novembre, in occasione della
ricorrenza del titolare della Pieve S. Martino, dalle 16.30
l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, presiederà la
solenne concelebrazione eucaristica al termine della quale sarà
presentato il progetto. Seguirà nel piazzale della Pieve, nella
suggestiva cornice di alternanza di letture bibliche e melodia
dei salmi della tradizione religiosa popolare, la benedizione e
inaugurazione dei primi quattro mosaici.
Tra le varie tappe,
costituenti il corposo progetto, un obiettivo particolare sarà
quello di dar vita ad un parco biblico, di alto valore
didattico, con dei locali in cui poter visionare plastici di
grandi dimensioni della Terra Santa, della Gerusalemme dei tempi
di Gesù, del tempio di Gerusalemme, di altri luoghi biblici di
singolare rilievo. La piccola comunità di Cercivento, attingendo
e riscoprendo il comune e tradizionale patrimonio di fede e di
cultura, apre quindi le porte ad una nuova proposta che
all’incanto dell’arte affianca la valorizzazione della Parola di
Dio. |
Celestino Viezzi ha coordinato gli interventi di don Harry Della Pietra,
Parroco - Dario De Alti, Sindaco - Alido Gerussi, Presidente Scuola
Mosaicisti del Friuli - don Alessio Geretti, Delegato Episcopale per la
cultura e la catechesi - Paolo Orlando, iconografo e ideatore del
progetto.
Quattro
sono al momento i mosaici collocati in paese, a cielo aperto, per essere
sottoposti alla visibilità di tutti: “La Creazione”, “Il Sacrificio di
Isacco”, “L’Esodo”, “La consegna delle Tavole della Legge al Sinai”. Le
opere musive della Scuola Mosaicisti del Friuli, sono state realizzate
con la collaborazione delle mosaiciste Mary Cerullo, Amélie Guyonnet, Adriana
Landi Nowill, Marina Celeste Mariuzza, Michela Marcon. I mosaici
s’ispirano alla tradizione musiva bizantina e rappresentano scene
popolate da figure armoniose e nobili su fondi oro che simboleggiano la
luce divina, l’invisibile, lo spirito, l’infinito.
i vari interventi sono
stati intercalati da letture
e brani eseguiti dalla Onoranda Compagnia dei Cantori...
...alla fine l'Arcivescovo è uscito per la benedizione delle 4 opere
realizzate,
che nel frattempo erano state scoperte ed illuminate....
IL PROGETTO - L'obiettivo generale del progetto è quello
di fare in modo che Cercivento diventi una "Bibbia a cielo
aperto". Attraverso l'arte s'intende porre in contatto credenti
e non credenti, abitanti e visitatori, con un testo fondamentale
per la civiltà occidentale in generale e friulana in
particolare: la Sacra Scrittura. Prevediamo di individuare dei
percorsi biblici a tema nelle piazze e nelle vie del paese con
la realizzazione di mosaici, murales, affreschi, sulle pareti di
case private ed edifici pubblici. Ogni opera d'arte sarà
accompagnata da relativi versetti biblici in lingua friulana e
italiana.
IL PERCHÉ DI QUESTO
PROGETTO - Vogliamo pubblicamente affermare l'importanza
della Parola di Dio perché siamo convinti che essa ci sostiene,
come singoli e come comunità, nel cammino di conversione: la
Parola di Dio è viva, efficace, penetra il cuore e i pensieri
dell'uomo (cfr. Eb4,12).
Riconosciamo, senza paura
e con gratitudine, che la nostra cultura e la nostra identità si
sono formate ed evolute soprattutto grazie al contributo di
questa Parola.
Siamo convinti che
l'iconografia biblica, specialmente quando è espressione di
artisti che hanno accolto la Parola, rappresenti ancora oggi
un'efficace Biblia pauperum e ci riveli alcuni tratti della
Bellezza Increata. L'iconografia cristiana e la Parola si
illuminano a vicenda (cfr. CCC 1160).
Crediamo che la grazia
del nostro paese venga accresciuta grazie agli itinerari
artistici che intendiamo predisporre lungo le vie e le piazze.
Speriamo che Cercivento
diventi per molte persone un luogo in cui ricrearsi nello
Spirito. Se ciò si verificasse anche noi riceveremmo ulteriori
motivazioni per mantenerlo e renderlo sempre più attraente.
La Bibbia a cielo aperto, di Cercivento, realizza
sorprendentemente l'auspicio espresso nell'anno 787 dai Padri
del concilio ecumenico Nisseno II. Ove affermarono: "Procedendo
sulla via regia, seguendo la dottrina divinamente ispirata dei
nostri santi Padri e la tradizione della Chiesa cattolica -
riconosciamo infatti che lo Spirito Santo abita in essa - noi
definiamo con ogni rigore e cura che, come la raffigurazione
della croce preziosa e vivificante, così le venerate e sante
immagini, sia dipinte che in mosaico o in qua/siasi altro
materiale adatto, debbano essere esposte nelle sante chiese di
Dio, sulle sacre suppellettili, sulle vesti sacre, sulle pareti
e sulle tavole, nelle case e nelle vie...".
Le sante immagini si
fanno silenziosa parola. E non soltanto la Bibbia viene
proclamata, ma nel contatto fisico con l'immagine del Signore,
della beata vergine Maria, degli Apostoli, dei Profeti e di
tutti i Santi, viene comunicata la vita divina. All'aperto,
sulle strade!
(Paolo Orlando - autore
dei bozzetti) |
In
una chiesa quasi vuota e con il portale spalancato, nel controluce delle
opere illuminate a giorno, si poteva ammirare la fitta pioggia scendere
copiosamente. I fedeli che erano usciti per accompagnare il Prelato non
erano rientrati in chiesa, ma avevano raggiunto il Centro Civico dove
la festa sarebbe proseguita. Un corista della "Onoranda" mi ha dato una
mano per raggiungere il piano terra, ma prima di recarmi al parcheggio,
ho voluta fare il giro della piazza in senso antiorario, per tentare di
fotografare i mosaici, tenendo con la sinistra l'ombrello e con la
destra la mia Sony 30X. I risultati non saranno opere d'arte, ma non
volevo scendere in pianura senza portarmi una traccia dei mosaici, tanto
più che non so quando, o se potrò mai tornare a Cercivento.
...dopo
un'ultima "annaffiata" nelle operazioni di imbarco, adagiandomi sul
sedile mi sono accorto di essere ben fradicio, ma ormai il peggio era
passato... ora mi aspettavano solo 82 chilometri per tornare a casa,
ancora sotto una pioggia insistente che mi ha accompagnato fino
all'attraversamento di Tricesimo... Nel giro di questi ultimi quindici
giorni, questa è la terza esperienza di impegnativi viaggi in ore
notturne sotto la pioggia battente... Considerando la mia non più
giovane età, bisognerà
che mi dia una calmata...
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La cerimonia era stata
preceduta dalla Messa
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