Aido Fvg a convegno
Apertura dell'incontro dal moderatore Daniele Damele
che ha passato subito la parola al Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti...
Sabato 20 nell’aula magna dell’Isis Linussio di
Codroipo si rifletterà sulla donazione di organi e la
dichiarazione di volontà
L’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e
cellule (Aido) del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con
Comitato Friul Tomorrow 2018, Euretica e Unione
nazionale consumatori di Udine e con il patrocinio della città
di Codroipo, di Federsanità Anci e della Provincia di
Udine, promuove per sabato 20 ottobre (dalle 9.30 alle 12.30)
all’aula magna dell’Isis Linussio (via Circonvallazione sud
29 a Codroipo) il convegno regionale "Donatore d’organi e carta
d’identità - Una scelta in Comune”.
Il programma prevede i saluti di Fiorella Bernabei,
presidente Aido Fvg, Ada Lantero, dirigente Isis Linussio
Codroipo, e del Sindaco Fabio Marchetti; l’introduzione sarà
a cura di Giuseppe Napoli, presidente Federsanità Anci Fvg,
mentre il dibattito, moderato da Daniele Damele (Coordinatore
Comitato Friul Tomorrow 2018 e componente collegio nazionale
revisori dei conti Aido), cui parteciperanno Leopoldo Di Girolamo
(Sindaco di Terni), Daniela Mucignat (Consigliere nazionale
Aido), Roberto Peressutti (direttore Centro regionale
trapianti Fvg), Umberto Tirelli (direttore dipartimento
oncologia medica Cro Aviano) e due rappresentanti del Consiglio
d’Istituto Istruzione superiore di Codroipo. Le conclusioni saranno
tratte da Fabio Sturani, segretario generale Federsanità Anci
nazionale.
...interventi
(quasi inordine di entrata)...
...Ada Lantero, Fiorella Bernabei, Giuseppe Napoli...
...Daniela Mucignat,
Nevio Toniatto (cardiotrapiantato)
e
Leopoldo Di
Girolamo Sindaco di Terni...
“Sono molti i motivi che ci hanno spinto a promuovere questo
convegno – ha detto Damele che ha promosso l’evento, che è stato,
peraltro, inserito nella programmazione della Fiera di San Simone –
dalla volontà di sensibilizzare giovani e non alla donazione al
desiderio di comprendere l’esperienza di Terni il cui Comune ha
favorito un’elevata dichiarazione di volontà a donare nelle carte
d’identità sino a permettere un confronto tra operatori delle
istituzioni e della sanità per dare nuove speranze a chi è in lista
d’attesa per un organo”.
Damele, che è anche vice-presidente regionale vicario dell’Aido del
Fvg, ha reso noto “che nel 2012, sino ai primi di ottobre, la
percentuale di donazione nella nostra regione è pari al 32,1 per
milione di abitante, una percentuale che conferma la bontà del
nostro sistema a livello sanitario, politico e associativo. A fronte
di ciò restano, al 6 ottobre, 9.281 persone in lista d’attesa a
livello nazionale mentre sono un milione e 309.771 i cittadini che
hanno espresso il loro consenso alla donazione in tutta Italia, di
questi ben un milione e 192.908 lo ha fatto tramite l’iscrizione
all’Aido mentre 2.822 mediante registrazione nei Comuni,
recentemente in particolare in Umbria, e 114.041 presso le aziende
sanitarie. Da qui il desiderio di promuovere la nuova frontiera
dell’adesione alla donazione nei Comuni tramite la carta d’identità,
possibile anche in FVG grazie alla positiva azione di Federsanità
Anci”.
...in
varie fasi sono intervenuti due studenti del Linussio che hanno
posto delle domande, alle quali hanno dato risposta
Roberto Peressutti (direttore Centro regionale
trapianti Fvg) e Umberto Tirelli (direttore dipartimento
oncologia medica Cro Aviano)
E il titolo stesso delle assise che si terranno sabato 20 a Codroipo
confermano questo messaggio “accanto al fatto –spiega sempre Damele
– che essere donatore di organi, ma anche tessuti e cellule,
corrisponde alla propria identità ed è motivo di sano orgoglio, non
a caso i friulani, che tengono particolarmente alle proprie radici,
evidenziano da anni questa loro identità attuando un gesto civile di
responsabilità verso la comunità di alto livello e spessore. La
donazione viene, infatti, recentemente definita un tratto
identitario”.
A fronte di un'alta professionalità nel trapianto di organi,
l'Italia, però, come accennato, fatica a far fronte alle richieste
di organi e le liste di attesa crescono con il crescere della
capacità di intervenire. Sino a ieri la donazione organi poteva
essere espressa iscrivendosi all’Aido o presso gli sportelli Asl
oppure portando con se, con un documento di identità, una
dichiarazione di volontà o meno a donare.
Il Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194 coordinato con la legge di
conversione 26 febbraio 2010, n. 25 recante: «Proroga di termini
previsti da disposizioni legislative» cosiddetto "Milleproroghe"
stabilisce la possibilità che la carta d'identità possa contenere la
dichiarazione della volontà o meno del cittadino a donare i propri
organi. La relativa procedura, messa a punto da Ministero degli
Interni, della Salute, Anci e Federsanità, per attuare la norma
contenuta nel Milleproroghe, mira a raccogliere le dichiarazioni dei
cittadini maggiorenni, indicare la volontà sulla carta d'identità e
registrarla nel Sistema Informativo Trapianti. Il modello
procedurale potrà essere utilizzato presso tutti i Comuni. In FVG,
grazie a Federsanità Anci, è già possibile attuare detta scelta in
vari Comuni, “ma l’auspicio – ha concluso Damele – è di vedere
operativa questa opzione in tutti gli oltre nostri 200 Comuni”.
Conclusioni di Fabio Sturani, segretario generale Federsanità Anci
nazionale...
Il cittadino, al momento della richiesta o rinnovo della carta
d’identità potrà presentarsi all’Ufficio Anagrafe con una corretta
informazione e scegliere di dare il suo contributo alla donazione di
organi, tessuti e cellule favorendo così la diminuzione dei tempi
nelle liste d’attesa.
15 ottobre 2012 -
http://www.ilfriuli.it/
«Sulla carta d’identità
la volontà di donare»
(Messaggero
Veneto del 21 ottobre 2012
CODROIPO. Vedere
operativa la possibilità di indicare nella carta di
identità la volontà di donare gli organi in tutti i
Comuni del Fvg. Questi l’auspico e l’obiettivo espressi
ieri mattina al convegno regionale dell’Aido svoltosi
all’istituto superiore Linussio. Una possibilità resa
possibile grazie al decreto legge 30 dicembre 2009,
cosiddetto Milleproroghe, e che grazie a Federsanità
Anci è già attuabile in vari Comuni del Friuli. Ma ora
si vuol fare di più. Visto il successo riscontrato nelle
realtà in cui essa è stata attivata quali il Comune di
Terni, come riferito dal sindaco Leopoldo di Girolamo.
«Essere donatore di organi – ha spiegato Daniele Damele,
vicepresidente regionale vicario dell’Aido Fvg –, ma
anche tessuti e cellule, corrisponde alla propria
identità ed è motivo di sano orgoglio, non a caso i
friulani, che tengono particolarmente alle proprie
radici, evidenziano da anni questa loro identità
attuando un gesto civile di responsabilità verso la
comunità di alto livello e spessore. La donazione viene,
infatti, recentemente definita un tratto identitario».
Dopo l’introduzione del presidente Federsanità Anci Fvg
Giuseppe Napoli e gli interventi di Daniela Mucignat
(consigliere nazionale Aido), di Roberto Peressutti
(direttore Centro regionale trapianti Fvg) e di Umberto
Tirelli (direttore Dipartimento oncologia medica Cro
Aviano) è stato reso noto che «nel 2012, sino ai primi
di ottobre, la percentuale di donazione in regione è
pari al 32,1 per milione di abitante, dato che conferma
la bontà del nostro sistema a livello sanitario,
politico e associativo». (v.z.) |
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