Inaugurato il capitello con la Madonnina dell'ex asilo Orsaria 

          La mattina del 25 aprile a Orsaria, è stata senza dubbio fuori dall’ordinario, sia per l’anniversario della Liberazione, sia per un altro evento, l’inaugurazione della Madonnina nei pressi dell’ex-asilo, ora palazzo delle associazioni.
          Alla messa solenne delle 10:30, ai lati dell’altare c’era una vasta rappresentanza di gagliardetti alpini e la messa era accompagnata dal coro Montenero di Premariacco. Verso il termine della celebrazione, si è provveduto alla sostituzione ufficiale del vecchio gagliardetto del gruppo ANA di Orsaria con uno nuovo di zecca, che per l’occasione è stato benedetto dal nostro parroco, don Pietro Moratto.

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          Al termine della messa, ci si è avviati in corteo per le vie del paese, addobbate per l’occasione con molti tricolori, aperto dai nostri Alpini, presso il monumento ai caduti. Qui è stata deposta una corona d’alloro in memoria dei caduti di guerra, quindi il corteo è proseguito fin nel giardino dell’ex-asilo di Osaria.

Prima di procedere allo scoprimento della statuetta, il segretario del gruppo ANA di Orsaria, Bruno Badino, ha brevemente raccontato la storia di questa Madonnina, di come molti di noi l’avevano vista ancora nei tempi dell’Asilo, e di come negli ultimi anni, a seguito dei lavori di ristrutturazione, fosse stata temporaneamente “accantonata” in un deposito presso la nuova sede. Si era quindi deciso di metterla a disposizione della comunità, e per questo impegno dobbiamo ringraziare il capogruppo ANA di Orsaria Alessandro Balutto, che si è attivamente dato da fare per il restauro.
          E’ quindi stato tolto il telo e per quasi due minuti tutti noi siamo stati in silenzio a contemplare questa statuetta, tanto è vero che si sentiva solo il cinguettio degli uccelli e lo strusciare delle chiome degli alberi sotto un’improvvisa brezza di questa tiepida mattinata di fine aprile…

          Questo silenzio “di contemplazione”, è stato quindi sottolineato dal nostro Parroco che ha proceduto con la benedizione della statuetta. Sono seguiti quindi dei brevi discorsi da parte del Sindaco, Rocco Ieracitano, del Capogruppo ANA di Orsaria Balutto, del parroco e del capogruppo della sezione ANA di Cividale del Friuli, che hanno sottolineato l’importanza di questi momenti di ricordo per le nostre comunità, ma anche esortato a darci da fare attivamente, rimettendo in spalla lo zaino temporaneamente posato.

          Successivamente sono state consegnate due targhe per onorare l’impegno e la fedeltà di due nostri soci fondatori del gruppo ANA di Orsaria, ovvero Giovanni Beltrame ed Alfredo Borgnolo, entrambi visibilmente emozionati, consegnate nelle loro mani dal capogruppo Balutto e dal Sindaco.
Non poteva mancare un canto “inaugurale”, con “Madonnina del mare”, cantata a viva voce dal nostro parroco, con l’ausilio di molti dei presenti, sindaco compreso.
          E’ quindi seguita la fase “conviviale”… ancora una volta i nostri Alpini hanno dimostrato tutto il loro impegno e la loro buona volontà, e hanno organizzato una pastasciutta gratis per tutti i presenti, all’ombra dei tendoni, servita direttamente ai tavoli da parte dei nostri volontari e volontarie. Tutti i presenti hanno potuto mangiare qualcosa in allegra compagnia, e sottolineo allegra, perché posso dire in tutta tranquillità che, la dove ci sono i nostri Alpini, cè sempre un clima sereno e festoso, un po’ come succede nelle tradizionali gite alpine estive ed autunnali.
          Nel frattempo, era anche stata organizzata una bella mostra presso il palazzo delle Associazioni, e tutti hanno potuto guardare foto e curiosità riguardanti gli alpini nell’ultimo secolo, oltre ad ammirare le attrezzature radio militari utilizzate nelle ultime due guerre mondiali dai reparti alpini.
          Concludo dicendo che ancora una volta, la comunità di Orsaria ha potuto festeggiare un evento importante, con qualcosa di tangibile come una statuetta bella come questa, sotto gli occhi di tutti che, assieme ai mosaici recentemente inaugurati in piazza, abbelliscono e impreziosiscono una volta di più il nostro comune.