LUCA MARONI ALL’ABBAZIA DI ROSAZZO
HA PRESENTATO
Formulare progetti e iniziative comuni, gestendo in forma associata attività volte alla valorizzazione delle ricchezze turistiche ed enogastronomiche presenti nel manzanese. È questa, in sintesi, la finalità del protocollo d’intesa nato alla fine dello scorso anno che riunisce sotto il logo di “Territoria Nordest” i comuni di Buttrio, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco e San Giovanni al Natisone. Obiettivo del protocollo d’intesa, di cui è capofila il comune di Manzano, è quello di gestire attività mirate a valorizzare il territorio e la ricchezza dell’enogastronomia locale, attraverso progetti mirati che incrementino l’attività turistica in una zona nota principalmente per la sua attività nel settore della sedia, ma dotata di molte altre ricchezze.
In quest’ottica si inserisce l’iniziativa organizzata da “Territoria Nordest” che si intitola “Il vino sa di frutta” e si è TENUTA martedì 28 settembre nella splendida cornice dell’abbazia di Rosazzo. “Si tratta – spiega l’assessore al turismo e agricoltura del comune di Manzano, Giorgio Colutta – di un viaggio nella trasformazione dell’uva in vino, rivolto agli esperti ed appassionati di settore, alla scoperta delle uve autoctone del Friuli Venezia Giulia con la guida di un ospite d’eccezione”. E' stato infatti il noto giornalista Luca Maroni, esperto del mondo vitivinicolo e autore di una delle più conosciute guide dei vini d’Italia, a condurre la comparazione degustativa di uve giunte a maturazione in questo periodo, dei mosti dell’annata agraria 2004 e dei vini ottenuti dalla trasformazione delle stesse uve (ma ovviamente di annate precedenti). “Una manifestazione originale ed esclusiva a partecipazione gratuita – ha sottolineato Colutta -, ma a numero chiuso. Per questo è stata necessaria la prenotazione”.
Nel corso delle mattinata Luca Maroni, che non di frequente ha avuto la possibilità di venire in Friuli, ha avuto l’occasione di compiere un tour tra le ricchezze storico-artistiche ed enologiche del manzanese, mentre a mezzogiorno è stato ospite del Consorzio Colli Orientali del Friuli dove ha incontrato i produttori. Nel pomeriggio si è trasferito nell’abbazia di Rosazzo dove, dopo il saluto del sindaco di Manzano Daniele Macorig e dell’assessore regionale al turismo Enrico Bertossi, si è tenuta la degustazione. Moderatore dell’incontro, organizzato con la collaborazione dei “preparatori d’uva” Marco Simonit e Pierpaolo Sirch, è stato l’agronomo e giornalista Claudio Fabbro. Durante l’evento i locali dell’abbazia hanno ospitato alcune opere della scultrice Olivia Orgnacco di Toma.
Uve e mosti a confronto (prima volta in
Italia) con Maroni a Rosazzo
Un luogo unico per un evento unico. Si potrebbe riassumere così lo
spirito che ha animato l'esclusiva manifestazione "II vino sa di frutta"
svoltasi all'abbazia di Rosazzo, luogo-simbolo scelto per caratterizzare
il logo di Territoria Nordest e trasformato in suggestivo scenario per
una degustazione di uve, mosti e vini che ha avuto come ospite d'onore
il giornalista Luca Maroni. Il chiostro e le sale hanno fatto da sfondo
all'evento organizzato dai sette Comuni del Manzanese che hanno aderito
al protocollo d'intesa Territoria Nordest di cui è capofila Manzano (gli
altri sono Buttrio, Como di Rosazzo, Pavia di Udine, Pradamano,
Premariacco e San Giovanni al Natisone) e ha siglato l'avvio di una
serie di iniziative volte alla valorizzazione delle ricchezze ambientali
ed enogastronomiche della zona. |