varie dal friuli e dal mondo

Serata per Aldo
Abbazia di Rosazzo, 16 Giugno 2004

     LA “SERATA PER ALDO”, che l’Abbazia ha organizzato lo scorso mercoledì 16 giugno non sarà presto dimenticata: né da Aldo Taboga né dalle 150 persone che l’hanno vissuta. L’intenzione era di mostrare a tutti, vicini e lontani, ai tanti che con Aldo hanno vissuto insieme già una vita ma anche ai giovani e bambini che si aprono al futuro, che è possibile ricominciare sempre ed in qualsivoglia situazione. E che quelli che noi chiamiamo handicap (ostacoli, barriere) possono trasformarsi in un trampolino di lancio, offrire una marcia in più a chi abbia voglia di correre nella vita. Questa trasformazione (molti hanno parlato di una vera e propria rivoluzione) non dev’essere mendicata da nessuno, ma partire da noi stessi, contando sull’aiuto di tutto coloro che ci credono.

     Ad Aldo, che coadiuvato da Dina Piasentin-Masarotti ha illustrato la sua vita e ringraziato i tanti che gli hanno dato una mano, ha risposto con molta spontaneità un coro di amici ed estimatori di ogni condizione e da ogni latitudine (con e-mail). Chi ha letto un suo componimento in friulano alla Scuola della Terza Età e chi gli ha dedicato una poesia, uno ha ricordato le esperienze comuni di radioamatori di 40 anni fa, un altro i mesi trascorsi con la propria famiglia nella sua casa e la grande amicizia che ne è seguita, un altro ancora la sua collaborazione in Internet. Un coro, “Il Fogolâr” di Corno, gli ha espresso i sentimenti di tanti amici con un’Ave Maria di De Marzi.

     E poi la sorpresa dei piccoli danzerini di Capriva, che hanno cantato e ballato nel chiostro, e i “Bintars” che hanno allietato la serata sul Belvedere. Ad Aldo che ha ringraziato tutti, tutti hanno risposto con un grazie Aldo, per l’esempio di vita che a tutti offre e il coraggio che ci dimostra di andare ancora avanti “verso un futuro per il quale chissà mai quali progetti l’Onnipotente mi ha riservato”. Non possiamo fare elenchi, per non dimenticare i tanti che in questa occasione hanno detto il loro grazie in modo discreto (offrendo il vino, il pane, i servizi, la disponibilità, la semplice presenza). Senza questi tanti grazie non si fa mai festa.

(Da "La Settimana" n. 528 - Bollettino della Comunità di Oleis-Rosazzo)

 Dopo l'introduzione di don Dino Pezzetta, rettore dell'Abbazia, presentazione della
 prima parte della "storia", coadiuvato da Dina Piasentin...
 

 ... intermezzo con il Coro "Fogolâr di Corno di Rosazzo, diretto dal M° Evaristo Casonato...
 

 ...interventi, testimonianze... e nel chiostro la sorpresa...
 

 ... i mini danzerini di Capriva...

     Il Gruppo Folclorico Primavera di Capriva del Friuli è nato negli anni ’80.
Dopo una prima esperienza di collaborazione con la locale scuola elementare, si è dato struttura organizzativa propria, dapprima come derivazione diretta del Gruppo Folcloristico Caprivese e poi, dal 1998, come Gruppo autonomo.
     È composto da oltre 40 bambini e ragazzi dai 5 ai 15 anni di età ed ha un repertorio di oltre un’ora, con balli e filastrocche tramandate di generazione in generazione.
     Nel corso degli anni, molti sono stati i bambini che si sono alternati nelle sue fila e molte sono state le esibizioni in Italia ed all’estero, in Austria, Slovenia, Croazia, Ungheria e Germania.
     Nel 2001, a seguito di un’intensa amicizia nata con un gruppo folclorico cinese durante la prima edizione del Festival Mondiale del Folclore Giovanile organizzato dall’A.F.G.R. del Friuli Venezia Giulia, è maturata la prestigiosa trasferta nella Repubblica Popolare Cinese, che ha visto i giovani danzerini di Capriva visitare la regione autonoma del Guanxi e portare i loro colori ed i loro balli nelle scuole locali davanti ad un pubblico entusiasta di centinaia di bambini e ragazzi.
     Nel 2002 il Gruppo è stato poi chiamato a rappresentare l’Italia al Festival Internazionale “Roza Vetrov” di Mosca, importante vetrina per i gruppi folclorici ed artistici giovanili di tutta la Russia.
     Scopo del Gruppo, oltre a quello di tramandare le tradizioni popolari attraverso le musiche e le danze, è soprattutto quello di coinvolgere i ragazzi nella riscoperta dei valori fondamentali della nostra società, basati sullo stare insieme, sul rispetto reciproco e sul piacere di scoprire e conoscere usi, costumi e nuove amicizie.

Sede via Cavour, 5
34070 Capriva del Friuli (Ud)
CONTATTO
Roversi Antonio tel 0481-80089

 ...entusiastici applausi per il il Gruppo Folcloristico "PRIMAVERA" di CAPRIVA DEL FRIULI (GO)
 


 ...il saluto del "mio Sindaco"... e poi...


 ...tutti sul Belvedere...
 

 ...per il convivio...


 ...allietato dal Coro "Fogolâr" di Corno di Rosazzo... e...
 

 ...dai Bintars con la partecipazione di Liso, il "Cantore delle Valli"...

 

 ... le mie ammiratrici...


 ...un buon bicchiere con don Dino, Livio Felluga e Claudio Fabbro