Zugliano (Pozzuolo del Friuli), 21 Aprile 2004

FERRARI, L'ARGENTINA PROVA A REAGIRE
Ferrari è un quartiere di 15.000 abitanti situato a circa 50 km da Buenos Aires, in una zona al limitare dell'urbanizzazione e della metropoli. La grave crisi che ha colpito l'Argentina nel corso degli ultimi dieci anni, dovuta all'applicazione rigida delle politiche neoliberiste della Banca Mondiale e dal Fondo Monetario internazionale, ha prodotto qui i suoi effetti peggiori. La grande ondata di licenziamenti e l'aumento del costo della vita ha portato la maggior parte delle famiglie in condizioni di estrema povertà. La percentuale dei disoccupati del quartiere sfiora oggi il 50 della popolazione attiva (la media nazionale è del 25). Nel quartiere non esistono ne acquedotto ne fognatura. La maggior parte delle abitazioni è composta da una sola stanza e costruita con materiali poveri o di recupero (lamiera, legno, cartone). Spesso vi vivono famiglie di 8-10 persone, in situazione di promiscuità e disagio. I problemi sociali più diffusi sono legati al consumo di droghe (soprattutto cocaina) già a partire dalla giovane età, al forte consumo di alcool (derivante in molti casi dalla cultura familiare), all'alta incidenza della piccola criminalità. I bambini sono le principali vittime del degrado sociale ed economico del quartiere. Molti di essi vivono abbandonati a se stessi perché le famiglie non riescono a seguirti. La percentuale di abbandono scolare è del 20, ma per la maggior parte di loro l'unico motivo per frequentare la scuola è la presenza di una mensa pubblica. La malnutrizione è una piaga diffusa.

SAN PABLO, NON UNA NORMALE PARROCCHIA
In una realtà come quella di Ferrari dove i servizi sociali sono carenti, quando non del tutto assenti, un ruolo cruciale lo riveste la parrocchia di San Pablo. La parrocchia è stata fondata nel 1995 per iniziativa di Padre José Resich, medico chirurgo infantile di origine croata, fattosi prete dopo la morte della moglie, assieme alta quale da anni prestava servizio di assistenza sanitaria volontaria alle famiglie del quartiere. Annessa alla modesta cappella è stato costruito un refettorio. Gestito grazie all'aiuto di alcune donne che prestano servizio volontario, serve da mensa a un centinaio di bambini del vicinato. Tra le attività che ruotano attorno alla parrocchia c'è il Consultorio medico e farmaceutico, gestito da medici volontari, un laboratorio di sartoria, un servizio di prestito di attrezzi agricoli, una piccola biblioteca. Grazie ai computer usati donati dalla Società elettrica viene promosso un corso di informatica. La parrocchia vive prevalentemente di aiuti provenienti da donazioni private, in passato ha usufruito di sussidi pubblici che però attualmente sono praticamente azzerati: l'unico sostegno pubblico è la copertura delle spese di gas ed elettricità da parte della municipalità di Merlo. La maggior parte degli aiuti provengono da una parrocchia della capitale (quartiere Devoto) dove un gruppo di persone ha creato una rete di volontari che prestano servizio gratuito presso la parrocchia di San Pablo e raccolgono fondi e beni di prima necessità. Tra gli impegni per il futuro vi sono quello di cercare di sviluppare l'orticoltura familiare di sussistenza e quello di promuovere la costituzione di una cooperativa agricola che potrebbe usufruire di un appezzamento di terreno di circa 3 ettari, sito nelle vicinanze. C'è la speranza che il terreno venga presto donato alla parrocchia.

IL PROGETTO SNAITI, BAMBINI PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO
Dal contatto tra alcuni musicisti e artisti friulani e operatori culturali argentini è nata l'idea di fare qualcosa per dare un futuro diverso ai bambini di Ferrari, le vittime principali della condizione di degrado che colpisce il quartiere. L'obiettivo è quello di avviare alcuni micro-progetti rivolti direttamente ai bambini: progetti educativi e formativi che si vorrebbe diventassero stabili. Verranno realizzati dei laboratori di arti e mestieri il cui filo conduttore è il tema dei Diritti del Bambino. Si ritiene fondamentale lavorare con i più piccoli, per fare sì che siano in grado di costruirsi con le proprie mani un futuro migliore da quello che la situazione attuale potrebbe prospettargli. Accanto ai laboratori verrà stimolato il coinvolgimento dei giovani della comunità per compiere lavori utili - come il restauro e il recupero di immobili, case, spazi verdi - che servono a trasformare lentamente il quartiere in un luogo più pulito, colorato, allegro e dignitoso.

Il PROGETTO SNAIT ! prevede otto diversi laboratori: Artigianato, Pittura e Murales, Teatro dei Burattini, Teatro, Iniziazione Musicale, Cinema, Cultura Contadina, Arti Circensi. Tutti i laboratori sono finalizzati alla costruzione di una fiera e uno spettacolo a cui sarà invitata a partecipare tutta la comunità di Ferrari. Nel corso del laboratorio di cinema verrà prodotto un videodocumentario del progetto. Aspetto cruciale del progetto è la formazione di alcuni ragazzi più grandi affinchè il progetto possa proseguire autonomamente negli anni a venire. A condurre i laboratori saranno degli operatori da lungo tempo impegnati nei quartieri degradati di Buenos Aires, con il contributo di volontari provenienti dal Friuli. Le attività si terranno nella parrocchia di San Pablo. La somma necessaria per realizzare le attività è complessivamente di 11.000 Euro. Con questo progetto si auspica, tuttavia, di attivare un canale di sostegno continuativo alle iniziative che si svolgono attorno a San Pablo.

Se vuoi contribuire alla realizzazione di questo progetto puoi attivarti nell'organizzazione di eventi a suo sostegno oppure fare un versamento sul conto corrente postale n° 50597970 intestato all'Associazione Gneur Scalembri specificando nella causale "Progetto Snait".
Per informazioni: gionciuixote@virgilio.it / tel - 333 6999 559 (Stefano Gion Fattori).

INCONTRI PUBBLICI
Padre José Resich sarà presente in Friuli tra la fine di aprile e la prima metà di maggio. Nell'occasione sono stati organizzati degli incontri pubblici per far conoscere la realtà di Ferrari e i contenuti del PROGETTO SNAIT:

• 21 aprile - Zugliano, Centro Balducci, ore 20.45
• 23 aprile - Villa Santina, sala parrocchiale, ore 20.45
• 29 aprile - Goricizza di Codroipo, sala parrocchiale, ore 20.45
• 30 aprile - Cervignano, nell'ambito della Festa dei Lavoratori
• 5 maggio - Palazzolo, aula magna delle scuole, ore 20.45