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Castion di Strada, 19 Ottobre 2003

Raduno degli eredi Tell
(Iniziamo con l'articolo apparso sul Messaggero Veneto del 19/10/2003)
 

Castions, raduno degli eredi Tell
Un centinaio i partecipanti all’incontro che sarà preceduto da una messa  

     CASTIONS DI STRADA. Sarà sicuramente un incontro eccezionale quello in programma per oggi a Castions di Strada. Oltre cento discendenti, sparsi un po’ in tutto il mondo, dei coniugi Guglielmo Tell e Lucia Marchetti si ritroveranno, per la prima volta, nel ricordo dei loro antenati.
     La data non è stata scelta a caso. In ottobre, infatti, ricorre il centenario della scomparsa di Lucia e Guglielmo, avvenuta tragicamente durante un pellegrinaggio a Barbana. Era il 17 ottobre 1903 quando la coppia castionese decise di raggiungere l’isoletta della laguna di Grado per rendere omaggio, in quella basilica, alla Vergine cui era devota.
     I coniugi Tell, che avevano 11 figli, lasciarono Castions di prima mattina e con un carretto trainato da un cavallo raggiunsero la località Belvedere nel tardo pomeriggio. Si aggregarono ad altre persone che attendevano di essere trasportate sull’isola. Fu utilizzata una barca del santuario. Ma le condizioni meteo mutarono repentinamente e ci fu un naufragio e solo tre persone sopravvissero. I corpi della coppia castionese furono ritrovati la mattina dopo, domenica 18 ottobre 1903.
     Ora i discendenti di Lucia e Guglielmo (si è arrivati alla sesta generazione) si incontreranno a Castions oggi per conoscersi (molti si vedranno per la prima volta) e ricordare gli antenati a un secolo esatto dalla loro tragica scomparsa). Sono 250, sparsi in una decina di Stati, in tre diversi continenti (Europa, Americhe e Australia).      All’appuntamento ci saranno poco più di cento. I partecipanti all’eccezionale incontro assisteranno a una messa parrocchiale di Castions, nel ricordo di Guglielmo e Lucia. Seguirà il momento conviviale, utile per riscoprire le comuni origini, conoscersi e rafforzare i legami di parentela. (Cristiano Tomasin)

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 Al termine della Messa, i discendenti di Guglielmo e Lucia Tell,
 hanno posato per una foto ricordo.

LA STORIA
(Tratto dall'opuscolo preparato in occasione del centenario del naufragio nella laguna di Grado)

CASTIONS  DI  STRADA
Domenica 19 ottobre 2003: giornata in ricordo di Guglielmo e Lucia Tell

 “Lôr no son, nô a sin, lôr a son”
 (Loro non sono, noi siamo, loro sono)  

IL PELLEGRINAGGIO

          Guglielmo e Lucia già da tempo desideravano recarsi in pellegrinaggio al Santuario di Barbana, per ringraziare la Madonna per la loro bella e numerosa famiglia ma, a causa di varie vicissitudini, questo non fu possibile prima del 1903.


La famiglia Tell al completo

         Quell’anno sembrava essere un buon momento. I tre figli maggiori si erano già sposati: Giovanni era padre della piccola Lucina (1902) e Paolina aveva già le prime tre figlie: Giuseppina (1900), Amelia (1901) e Lucia (1903), tutti gli altri erano già grandicelli, e potevano badare alla più piccola, Elda,  di quattro anni e mezzo.
        Finiti gran parte dei lavori nei campi, decisero di partire il 17 ottobre. Con loro sarebbe dovuta andare anche la figlia maggiore Paolina, ma a causa di un’improvvisa febbre che colpì una delle sue figlie, pare fosse Lucia, fu costretta all’ultimo momento a rinunciare al viaggio.
       Quel sabato mattina, forse non molto presto causa il contrattempo della figlia, partirono con la “caretine”  trainata dal cavallo di famiglia. Oggi  risulta difficile immaginare quel viaggio  fatto un secolo fa: con l’automobile quel tragitto si fa in circa tre quarti d’ora e poi c’è la traversata in vaporetto. A quel tempo, invece,  bisognava stare al passo del cavallo e farlo riposare di tanto in tanto, quindi saranno giunti al Belvedere di Aquileia solo nel primo pomeriggio.  Dopo aver sistemato il cavallo e la “caretine” andarono in cerca di qualcuno che li trasportasse al Santuario. Nel frattempo, però, all’orizzonte si stavano addensando nuvole minacciose. Pare che a causa del cattivo tempo alcuni barcaioli  rifiutarono di trasportarli. 


 L'isola di Barbana

   Fu solo nel tardo pomeriggio che riuscirono a partire aggregandosi ad un gruppo di persone che attendevano di essere trasportate a Barbana su di una piccola barchetta di proprietà del Santuario. Con loro viaggiavano un Frate Cappuccino, il  sacrestano di Barbana,  un giovane di Saciletto, una donna di Terzo di Aquileia ed il marinaio che portava la piccola imbarcazione, carica anche di provviste per il santuario.
        Poco dopo  essere usciti dal porto si trovarono in balia del forte vento e del mare grosso. La fragile barca veniva sballottata come fosse un fuscello.  Il marinaio, visto l’impossibilità di proseguire, decise di tornare verso Grado, ma quando stavano per avvicinarsi all’Isola la barca si capovolse ed in pochi minuti affondò.
       Ormai era notte fonda e, causa il forte temporale, nessuno potè sentire le urla e accorrere in loro aiuto.


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       Dalle testimonianze rese dai sopravissuti pare che Guglielmo, che sapeva nuotare, abbia aiutato a mettersi in salvo la signora di Terzo, ma poi impigliatosi una gamba nelle corde della barca non riuscì a salvare né la moglie né se stesso.
      Solo tre persone sopravissero. Le altre quattro, purtroppo, annegarono: Guglielmo e Lucia Tell,  il Frate Cappuccino ed il sacrestano di Barbana.
      Li  trovarono la mattina dopo,  domenica 18 ottobre.
     I familiari furono avvertiti il pomeriggio di domenica. Era il Perdòn a Sant Andrât, ed i ragazzi più grandi avevano avuto il permesso per andare ai festeggiamenti. Furono raggiunti da un familiare che  portò loro la notizia della disgrazia. Seguirono giorni molto tristi e difficili per tutta la famiglia.
     Guglielmo e Lucia furono sepolti a Grado, nell’antico cimitero che si trovava accanto alla Basilica di Santa Eufemia. Nel 1939 il piccolo cimitero è stato smantellato e trasportato nel nuovo cimitero di Grado. La loro lapide è stata appoggiata al muro esterno dell’antica Basilica fino agli anni cinquanta. Attualmente non esiste alcuna traccia della loro sepoltura.
     La notizia della tragedia ha fatto molto clamore all’epoca e vari giornali locali ne parlarono per qualche giorno.  

 

FAMIGLIA MARCHETTI: Nell’archivio parrocchiale di Castions di Strada troviamo la presenza della famiglia  MARCHETTI  nel nostro comune già dal  3.01.1759, data di  nascita della prima figlia dei coniugi Andrea Marchetti e Franca Michieli. Risultano provenire da Artegna  (forse originari di Gemona). Il cognome Marchetti a Castions si estingue, per mancanza di discendenti  maschi, il 17.10.1903 con la morte di Lucia.      

FAMIGLIA TELL: Le prime notizie sulla famiglia TELL, sempre documentate dall’archivio della nostra parrocchia, risalgono al 1775, data di nascita della prima figlia di Tell Luca  (Luche) e Ioan Osvalda. La coppia sposatasi a Fauglis, parrocchia di origine di Osvalda (non risulta la provenienza di Luca),  abiterà per qualche anno a Morsano, dove nasceranno i primi due figli. In seguito si trasferirà a Castions dove nasceranno gli altri figli e le future generazioni.

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I genitori di GUGLIELMO, Giovanni  e Anna Maria De Marco, avranno ben 14 figli, 10 dei quali moriranno in tenera età e solo 4 maschi arriveranno ad età adulta. Essi sono:
Giuseppe - 02.12.1834 + 30.09.1902 – Sacerdote  (Abate di Latisana)
Luigi - 01.06.1845 + 18.02.1908 – Sacerdote  (Maestro benemerito)
Luca - 11.11.1847 + 15.02.1928 - Che darà origine all’altra famiglia Tell di Castions.
Guglielmo - 19.04.1852 +  17.10.1903 – Il nostro antenato.

Guglielmo Tell e Lucia Marchetti (nata l’1.01.1857), si sposarono l’8.11.1874.
Nel corso dei primi 25 anni di matrimonio nacquero 13 figli. Due morirono a pochi mesi dalla nascita, tutti gli altri si sposarono ed ebbero prole.
 

I figli di Guglielmo e Lucia Marchetti: 

  •  1. GIOVANNI              - 26.08.1875 + 1967 (in Argentina) - Sp.  con Margherita Cocetta 

  •  2. PAOLINA                - 19.08.1877 + 1965 (in Argentina) – Sp. con Codarini Giuseppe

  •  3. LUIGI                      - 15.10.1879 + 1964                         - Sp. con  Anna Stocco

  •  4. PAOLO Guglielmo - 24.02.1882 + 07.03.1882

  •  5. MARCO PIETRO   - 06.02.1883 + 26.11.1883

  •  6. MARIA                   - 03.11.1884 + 1945                        - Sp. con Tomasin Pietro

  •  7. ANNA LUIGIA      - 19.09.1886 + 30.07.1913             – Sp. con Tomasin Angelo

  •  8. PIETRO                  - 27.08.1888 + 13.07.1914            –  Sp. con  Bertoli Rachilde

  •  9. CATERINA            - 19.11.1890 + 1962                       -  Sp. con Codarini Giuseppe

  • 10. MARIANNA          - 09.11.1892 +  1985                      -  Sp. con Stocco  Valentino

  • 11. LUIGIA                 - 23.03.1895 + in Belgio                  - Sp. con Zucco Pietro 

  • 12. ELENA                  - 07.07.1897 + in Francia                - Sp. con Martinuzzi

  • 13. ELDA                    - 19.05.1899 + 1990 (in Argentina  - Sp. con Fabbro Galdino