Manzano (antico Foledôr Boschetti-Della Torre), 9
Dicembre 2005
Presentazione del libro:
FELIX RADIX
itinerario tra segni e testimonianze del passato e del presente a
Manzano

La serata è stata allietata dal Gruppo Vocale Dumblis e Puemas

Comporre l'albero genealogico della famiglia appassiona da
sempre storici e persone comuni, che bussando alle porte degli archivi vedono
premiati la fatica e il costante impegno. D'altra parte la ricerca e la
curiosità sono le prerogative di tutti coloro che vogliono scavare nel passato
e affondano nella storia la propria passione per raggiungere, prima o poi.
l'obiettivo prefissato. Nel caso nostro si tratta di una composizione di
tasselli relativi ai luoghi di culto cristiani a Manzano, esistenti e
scomparsi. Non suoni esagerata a riguardo la citazione della parte iniziale di
una memorabile composizione del conterraneo Enrico Fruch, musicata
successivamente e diventata il celebre "Inno ad Aquileia":
"Contadin che tu rompis la tiare d'Aqnilee
ferme i bus un moment:
sot il ciamp che la uarzine e are
sot la man che samene il forment.
tal soreli e ta l'ombre da nul
jè un impronte di Rome
e la storie e la glorie dal nestri Friul! |
Contadino che rompi la terra d'Aquileia
ferma i buoi un momento:
dentro la terra che l'aratro spezza,
nella terra che raccoglie il seme,
sotto il sole e sotto la pioggia
vi è un'impronta di Roma
e la storia e la gloria del nostro Friuli! |
Andare a ritroso nel tempo fino all'antica Aquileia
vuoi dire valorizzare la nostra storia, la nostra cultura friulana,
abbracciando un patrimonio inestimabile che sempre affascina.
Considero pertanto lo studio e la realizzazione della presente
pubblicazione un prezioso anello che si aggiunge ai tanti precedenti
del passato recente e remoto, formanti una catena ancora incompleta,
ma comunque interessante e luccicante, sì da attirare l'attenzione
curiosa di coloro che vogliono conoscere, e conoscere bene la storia.
Plaudo all'impegno profuso dai curatori della ricerca e alla
generosità degli Enti che hanno reso possibile la pubblicazione,
perché diventi "strumento di comune interesse".
Il Parroco mons. Nino Rivetti |

Gli interventi dell'Assessore Tessaro, mons.
Nino Rivetti...
La ricerca delle proprie origini ha sempre appassionato,
oltre a studiosi e storici, anche un gran numero di persone, che semplicemente
desiderano arricchire la conoscenza del proprio territorio, attraverso la
lettura di informazioni che vengono dal passato. Siamo profondamente convinti
che offrire alle nuove generazioni un tassello in più di conoscenza delle
proprie origini sia il percorso giusto per mantenere unita la nostra comunità.
Forti di questa convinzione e facendoci interpreti del sentimento della
collettività, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto di contribuire alla
realizzazione di questa significativa pubblicazione dedicata alle Istituzioni
Religiose del Comune di Manzano, grazie anche alla partecipazione della
Provincia di Udine. Questo lavoro di minuziosa e paziente ricerca, condotto
con perizia e capacità professionale da Tarcisio Venuti, ha permesso di
raccogliere importanti notizie, nonché di acquisire informazioni
storiche-artistiche di rilievo e di sicuro interesse per ricerche future.
Desideriamo manifestare in tale occasione la nostra gratitudine a Valter
Peruzzi, che nella precedente Amministrazione ha inteso avviare questa
ricerca, al fine di valorizzare la storia e la cultura friulana del nostro
territorio. Un vivo ringraziamento a tutte le persone che hanno espresso la
loro preziosa collaborazione mettendo a disposizione le proprie conoscenze e
le proprie testimonianze, apportando così un significativo contributo alla
realizzazione di questo volume che, auspichiamo possa rappresentare
un'occasione di riflessione sul nostro passato.
L'Assessore alla Cultura Antonio Tessaro - Il Sindaco
Daniele Macorig
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...Valter Peruzzi (l'ideatore dell'opera),
Tarcisio Venuti (l'autore),
Luca Laureati che curato la fotografia...

... il Gruppo Vocale Dumblis e Puemas...

...il pubblico presente nel foledôr...


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