Dalla Bcc di
Manzano un aiuto ai bimbi dei Tibet
Accolta la richiesta
della sorella del Dalai Lama, responsabile di un villaggio
in India dal quale sono passati finora 4Omila piccoli
La Banca di credito cooperativo di
Manzano sosterrà con un'importante donazione il Tcv, Tibet
Children's
Village,
il villaggio dei bambini tibetani in India diretto dalla sorella del
XIV Dalai Lama Jetsun Rema. Il consiglio d'amministrazione
dell'istituto di credito ha infatti accolto la richiesta presentata
dalla stessa Jetsun Rema alcune settimane fa, in occasione della sua
visita alla sede di Manzano. Nell'occasione la "madre del Tibet" -
titolo riconosciutole dal governo tibetano in esilio per la sua
instancabile dedizione ai piccoli connazionali - era stata ospite
del presidente dell'istituto di credito Ezio Cleri e del direttore
generale Dino Cozzi, facendosi portavoce delle sofferenze del popolo
tibetano e cercando sostegno per la struttura da lei gestita.
Un appello al quale la
Banca di Manzano ha risposto prontamente: "Già in passato - ha
spiegato Cleri - abbiamo collaborato a iniziative benefiche
internazionali quali, ad esempio, la ristrutturazione
dell'orfanotrofio di Vetren, in Bulgaria. In questo caso, siamo
lieti di poter fare la nostra parte a sostegno di una struttura che,
al di là dell'aiuto materiale offerto ai piccoli tibetani,
rappresenta anche un importante baluardo a salvaguardia della loro
cultura".
Dal villaggio Tcv sono
passati fino a oggi circa 40mila bambini, in un flusso continuo che
annovera centinaia di arrivi ogni anno. Attualmente sono tredicimila
quelli ospitati nelle varie strutture scolastiche e residenziali: si
tratta di piccoli orfani o figli di profughi scappati dal Tibet
sotto l'occupazione cinese. Molti di loro non hanno ricevuto neanche
un'educazione elementare, e la loro identità culturale è confusa.
"Per questo al centro del nostro progetto - ha spiegato Jetsun Rema,
ringraziando la Banca per l'ospitalità e l'aiuto - c'è l'identità
tibetana e la necessità di tutelarla. La situazione attuale del
nostro Paese rende questo compito di giorno in giorno più importante
e siamo molto grati a coloro che ci sostengono economicamente con
donazioni che rappresentano la nostra unica fonte di sostentamento.
È molto positivo riscontrare una sensibilità crescente verso queste
tematiche".
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Tutti a teatro con la Pro Loco - Ha registrato il "tutto
esaurito" in ciascuna delle quattro serate presentate nel 2008 e ha
bissato quest'anno il suo successo la Rassegna teatrale di novembre,
attesissimo appuntamento
organizzato
dalla Pro loco e sostenuto dalla Banca di credito cooperativo di
Manzano. L'edizione 2008 aveva visto protagoniste soprattutto
compagnie di alto livello: una scelta precisa, fatta per promuovere
una ulteriore crescita e maturazione culturale. Accanto a queste,
tuttavia, c'era stato spazio anche per compagnie di giovani
dilettanti. Quest'anno il numero delle serate è salito a cinque, con
compagnie provenienti dal Friuli e dal Veneto che si sono esibite
nell'auditorium delle scuole medie dal 7 novembre al 5 dicembre, con
spettacoli a ingresso gratuito: il gruppo teatrale "Trigeminus" ha
presentato "Ridi e vonde"; la compagnia "Teatro Armathan" di Verona
ha portato in scena "Il nudo e la nuda"; "il Sipario di Fagagna"
"Prime che a rivin cuatri", il Collettivo Terzo Teatro di Gorizia
"Il matrimonio può attendere" e il Gruppo Ute di Manzano "... in
confidenza".
Il sostegno della Banca
di credito cooperativo di Manzano a questa e alle altre iniziative
ideate dalla Pro loco si inserisce nella politica di incentivi alla
crescita culturale del territorio che è uno degli obiettivi primari
delle Bcc. |